chi non ha peccati scagli la prima pietra,io ho scelto Paolo Amenta per motivi di amicizia stima reciprocra da circa 7 anni, per l'aiuto che mi ha dato durante il mio assessorato,per il fatto che facciamo parte di un movimento senza colore politico all'interno di una lista civica regionale.caro nello tu sai che rispetto le tue idee rispetto la tua persona con amicizia.(--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Sortino, l’ex consigliere Bongiovanni
si autosospende dal PdL
di Giuseppe Basile
Giovedì 28 Ottobre 2010 - 13:14
Sortino – Esce momentaneamente dalla scena della politica sortinese uno dei più “incalliti” sostenitori della lotta alla vecchia amministrazione De Luca. Nello Bongiovanni, ex consigliere comunale di Sortino, si è autosospeso dal proprio partito di riferimento, il Popolo della Libertà. Tanti i motivi che hanno suggerito l’ardua scelta, ma due in particolare che lo stesso Bongiovanni sintetizza in un comunicato inviato alle redazioni. Il veto messo al deputato Vinciullo per la carica di coordinatore provinciale del PdL e il recente scontro avuto con l’amministrazione provinciale, sfociato a dire di Bongiovanni, in un episodio che nulla avrebbe a che fare con gli stessi soggetti politici.
“Il veto messo da qualche rappresentante autorevole nei confronti di una persona coerente, seria e leale come l’onorevole Enzo Vinciullo per la carica di Coordinatore Provinciale del PDL – commenta Bongiovanni – mi fa pensare che non si vuole il bene del Partito, di una comunità o dei problemi dei cittadini in genere, ma si agisce solamente per la conquista di un potere per soddisfare esigenze egoistiche”.
Sull’altra motivazione, l’ex esponente del PdL ha aggiunto. “Il presidente Bono e l’assessore Amenta hanno hanno avuto un comportamento scorretto nei confronti dell’Associazione per gli scambi culturali ed economici Italia-Ucrania con sede a Siracusa, ma avente come Presidente una sortinese di nome Svitlana Vakulenko. Dopo aver promesso un modesto contributo di euro 3 mila euro per un importante progetto che ha portato a far fare degli importanti scambi culturali a circa 15 ragazzi della nostra provincia, naturalmente con il logo dell’Ente Provincia, al ritorno dall’Ucrania, l’Associazione scopre con amarezza e stupore che nelle delibere per la distribuzione dei contributi, per volontà politica di questi signori sopracitati, non sono stati assegnati nemmeno un euro a questa bellissima ed importante iniziativa. Ho avuto conferma e la sensazione che questa decisione è stata presa per colpire politicamente me stesso - conclude Bongiovanni – per il solo fatto che avevo osato criticare la politica clientelare dell’onorevole Bono e mettendo nel mezzo persone che non meritavano questo comportamento. Ritengo che con questo modo di fare politica che hanno messo in atto Bono e Amenta, non ho nulla a che fare, queste persone non meritano la mia fiducia e la mia stima”.