salvo,
sono d'accordo solo parzialmente con quello che dici.
consumare droga alimenta la malavita e le mafie...quelle stesse che dovremmo combattere, specie se copriamo dei ruoli istituzionali.
ma altro aspetto che non si sta prendendo in considerazione, è quello che fa da vero perno a tutta questa faccenda, e cioè che marazzo è stato coinvolto in un reato, quello del ricatto a sfondo estorsivo, ed ha taciuto alle autorità, alla legge...
basta e avanza solo questo per dare le dimissioni (in uno stato civile).
in italia abbiamo 600.000 (SEICENTOMILA)
auto blu, contro le 20.000 della germania, che ha una popolazione quasi doppia della nostra, altro punto che meriterebbe qualche piccola riflessione di natura politica.
certo non è (solo) merito di marazzo una tale proliferazione di mezzi di rappresentanza, ci siamo ormai quasi rassegnati agli sprechi "istituzionali", pare che facciano parte addirittura della nostra economia.
che qualcuno le usi poi come mezzo locomotore per andare a soddisfare dei piccoli vizietti (su cui personalmente non discuto nemmeno), non tollero che siano PRIVATI, assume quasi le sembianze di un affare di stato, forse sta anche qui' il vero difetto (uno dei tanti) di questo nostro sistema tutto italiano.
in america se un politico sniffa cocaina dopo essersi creato la reputazione di onestà e trasparenza dall'alto del pulpito della tv di stato, predicando morale e legalità, verrebbe preso a sputi dai suoi elettori. se poi avrebbe anche il coraggio di usare le auto dello stato per recarsi a casa di prostitute/i, non so quali considerazioni gli riserverebbe il popolo americano.
potremmo cambiare anche le leggi in italia, e qui vengo alla tua/vostra riflessione...ma fin quando non cambiamo il nostro modo di fare, cioè, quello di calcolare la politica un mezzo per soddisfare i nostri "vizietti privati", non cambierà proprio nulla nel "bel paese".
mi pare che si continui a parlare di regole di gioco, avendo la consapevolezza che in ogni caso si andrà a giocare con delle carte truccate, o meglio, drogate.