Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide

Acqua Bene Comune..... No alla privatizzazione

<< < (2/2)

Luca:
- - - - - - - - - MOD  - - - - - - - - -
--- Citazione da: negi - 16:14:18 pm, 30 Novembre  2009 ---Caro Luca, puoi sitemare l'errore....grazie.

--- Termina citazione ---
...fatto, adesso si può accedere col semplice click
- - - - - - - - - FINE MOD  - - - - - - - - -



--- Citazione da: negi - 16:14:18 pm, 30 Novembre  2009 ---Pagherei anche di più la bolletta al mio comune...
...
...perche? una bolletta pagata alla gestione pubblica è anche roba tua, una bolletta pagata ai privati è ricchezza e roba loro...
--- Termina citazione ---

non fa una piega,
purchè la cosa pubblica resti Pubblica e non in mano ai potentati (anche) politici che come sai non si sono estinti.

Saresti contrario anche ad un affidamento temporaneo e parziale a soggetti privati? Ad esempio manutenzione rete di distribuzione e simili per x anni? Forse sarebbe un compromesso accettabile.



--- Citazione da: negi - 16:14:18 pm, 30 Novembre  2009 ---...ma quando mai un privato, che deve ottenere massimi profitti, per se e per gli investitori , si sogna di spendere per materiali migliori, per depuratori di ultima generazione...

--- Termina citazione ---
Una via sarebbe quella delle concessioni "lunghe", calibrate su durate tali da incentivare anche l'investimento a medio termine... ma mi rendo conto che la strada è lunga e che forse non siamo pronti per cose di questo tipo


--- Citazione da: negi - 16:14:18 pm, 30 Novembre  2009 ---.e poi quando avrai dei guasti, ti rivolgerai ai call center????

--- Termina citazione ---
...immagino dovrebbero esserci dei tempi massimi di intervento

SC:

--- Citazione da: negi - 16:14:18 pm, 30 Novembre  2009 ---Per quanto riguarda iproblema della privatizzazione dell'acqua....io sono contrario a prescindere...anche se i privati migliorassero il servizio (ma è provanto che non è così), sarei contrario lo stesso.....Pagherei anche di più la bolletta al mio comune, al mio sindaco, pittosto che pagare alle aziende e alle multinazionali...perche? una bolletta pagata alla gestione pubblica è anche roba tua,

--- Termina citazione ---

una perla da incorniciare

al pubblico si può pagare di + al privato di meno ma è se proprio per evitare di + che la gente è contraria alla privatizzazione.

ma del resto ti capisco fai gli interessi del tuo datore di lavoro pubblico, perchè tutto sommato + soldi allo stato (cioè maggior profitto per la macchina pubblica) significa maggiori possibilità di aumenti di stipendio per i dipendenti pubblici di cui sei esponente

comunque sulla gestione privata dell'acqua sono contrario anche io l'ho già detto in passato,e o anche firmato in proposito contro, ovviamente non perchè ritengo i privati un male assoluto ma perchè ritengo non si possa realmente realizzare una gestione privata  in realtà di libero mercato.


se la gestione privata mi consentisse una reale concorrenza potrei essere d'accordo, ma fondamentalmente qui si parla di creare un gigantesco monopolio metà privato metà pubblico che fondamentalmente garantirebbe i peggiori vizi di entrambi i sistemi.

un privato che non è soggetto a concorrenza tende ad elevare i propri prezzi e a non far funzionare bene la qualità appunto perchè non si possono fare confronti con altre situazioni.
del resto se è vero che ci sarà comunque una parte pubblica questa essendo socio non tecnico tenderebbe solo a far un po di lottizzazione dei lavoratori come avviene in tutte queste società semipubbliche,

il monopolio è sempre un danno sia pubblico che privato quando è privato è ancora + dannoso perchè non sono applicabili regolamenti garantiti dalla legge.

qui è certo che si verificherebbe una sitauzione di monopolio che per giunta vuole gestire le acque di un intera provincia .

è vero che nella gestione dell'acqua ci sono sprechi e malfunzionamenti, anzi si può senz'altro dire che l'acqua è un servizio in assistenzialismo visto che i costi per estrarla sono superiori ai prezzi che vengono richiesti a cittadini per pagarla.

tuttavia se onestamente lo stato sociale deve garantire un servizio assistenziale anche al costo di sprecare soldi è proprio l'acqua in quanto bene naturale e necessario per la vita umana

Rivoluzione Civile:
L'ACQUA:UN BENE COMUNE
Giorno 19 novembre, con l’ulteriore comando del voto di fiducia, il governo Berlusconi, con l’art 15 del decreto 135, ha imposto ai cittadini italiani la privatizzazione della gestione dell’acqua.
Hanno votato compatti i partiti della maggioranza, dai grandi del Pdl e Lega, ai regionalisti siciliani, autodefinitosi “autonomisti”, dell’Mpa.
L’ ACQUA, a partire da quella che esce dai rubinetti, è il principale Bene comune dei cittadini, come l’aria.
Acqua e aria determinano la vita. L’ acqua, basilare per la salvaguardia della salute, non può essere sottratta al pubblico controllo dei cittadini.
L’ acqua, diritto universale fondamentale, è un valore primario dei diritti civili su cui si regge la nostra democrazia, sancita dalle norme costituzionali conquistate dagli atti valorosi di uomini e donne che si batterono nella Lotta di Liberazione per riconquistare libertà, giustizia, solidarietà, diritti ed equità sociali, violentemente repressi dai nazifascisti.

Con questa legge

Si espropriano le Regioni e i Comuni dalle proprie funzioni fondamentali di reale ed autonoma gestione del territorio, dei beni locali e dei servizi, sancita a chiari lettere dalla Costituzione.

Si violano drasticamente le prerogative dello Statuto siciliano.

Si sottraggono ai cittadini i requisiti fondamentali che devono rappresentare una vera democrazia, con la partecipazione e la scelta diretta su questioni fondamentali che Li riguardano. Si cancellano le 400.000 firme, frutto della democrazia partecipata, consegnate nel 2007, proponenti una Legge di iniziativa popolare.

Si Spoglia il Parlamento, in forma autoritaria, con il voto di fiducia e con la massima accelerazione del voto, dalla sua vera funzione democratica Calpestando la volontà popolare si consegna l’ACQUA agli enormi interessi economici-finanziari rappresentati da ben noti gruppi nazionali e multinazionali. Entro il 2011, la gestione dei servizi idrici, attualmente affidata alle pubbliche strutture degli ATO controllate da Comuni e Province, sarà strutturalmente stravolta.

In questa maniera l’ ACQUA, da fondamentale Bene comune, viene trasformata in merce, in balia delle più ampie speculazioni, come già avvenuto in tante altre realtà mondiali. E’ conseguentemente facile prefigurare le tragiche ed inique conseguenze che a breve si determineranno sulle bollette e sulla qualità. A partire dal nostro territorio già attraversato ga grandi contraddizioni di gestione e di servizio.

Anche qui, come già avvenuto da parecchi mesi in tante città e paesi della Sicilia, si deve organizzare la RESISTENZA in difesa del nostro principale BENE COMUNE.

Luca:

--- Citazione da: noberlusconiday - 16:48:47 pm, 01 Dicembre  2009 ---Anche qui ..., si deve organizzare la RESISTENZA...

--- Termina citazione ---

...non è un po' grossa come parola??
Chiamiamo le cose col proprio nome che è meglio

Non siamo a Cuba o alla corte di Pinochet...grazie a Dio siamo in una repubblica democratica

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 
Vai alla versione completa