La proposta di intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria di Peppino Impastato riguarda un "largo" "spiazzale" sottostante la Villa comunale di Sortino.
L'iniziativa dell'associazione Tribù intende richiamare l'attenzione dell'amministrazione e della cittadinanza sortinese sulla possibilità di "creare" una piazza attraverso accorgimenti (panchine,aiuole,fontana, piastrellatura) che migliorerebbero, tra l'altro, l'intera porzione di territorio che parte dalla villa comunale e si conclude lungo le terrazze che danno sulla via I Maggio.
Questo consentirebbe di ottenere uno spazio verde in cui realizzare manifestazioni (teatrali,musicali,etc. etc.) in una zona centrale del paese.
La strategia che fonda il progetto riguarda, pertanto, l'abbellimento del centro Ibleo, la creazione di una "infrastruttura sociale", l'ampliamento delle aree verdi.
Per il finanziamento esistono 2 vie:
-Pubblico attraverso i fondi europei (vi posso assicurare che con queste tematiche il progetto "spacca")
- Project financing (in questo luogo così come in altri -si veda l'ex tiro a piattello dei Cugni - si potrebbero realizzare opere in cui il privato ha la possibilità di investire per un periodo di tempo x -mettiamo 20 anni - per poi riconsegnare la struttura "migliorata" all'amministrazione comunale)
Tra le altre cose, in quella zona del paese c'è pure un'antica latteria che, se recuperata, potrebbe essere utilizzata in vario modo (centro mediazione culturale/accoglienza immigrati - centro info turismo (ricordo che la via I Maggio viene percorsa per andare a Pantalica - centro documentazione su economia e tradizioni rurali - etc.)
Il problema di Sortino, al momento, tuttavia, è molto simile a quello della Regione: non esiste una linea politica che sappia autorevolmente perseguita. Manca la visione e la condivisione attorno un idea di Sortino futura.
Si arranca...si tira a campare per non tirare le cuoia (cit. G. Andreotti)
PS: il fatto che abbia citato Andreotti non vuol dire che lo stimi, meglio dire che riconosco la sincerità del suo cinismo.
saluti