Come bonsai
che accumulando invisibile valore
l’esuberanza dell’estensione mortifica alla vita
in nome dell’idea diletta dell’Amore 
ogni germoglio ho reciso
che mi avrebbe portato
a rami dalle verdi fronde senza radici
Verdi orgasmi
senza braccia per amplessi un po’ più ampi
che non offrono nutrimento al giardino intero
e si consumano 
come piccoli soli dentro il vaso
 
tiziana mignosa
marzo duemiladodici