Forse, nell'accostare i gravissimi episodi accaduti diversi anni fa ai comportamenti di cui ho voluto aprire la discussione, ho esagerato. Sicuramente , come scrive Luca, sono comportamenti legati a "normali" fasi di crescita. Però quando ragazzini in età ancora puberale minacciano altri ragzzini, insultano persone adulte , si comportano da vandali distruggendo sedili o muri di recinzione,alcuni fanno uso già di "fumo" e, l'episodio ( spero che sia solo tale) di meno di un mese fa, quando con una calcio hanno scardinato la porta di una anziana signora,solo,per il gusto di incuterle paura, ci deve fare riflettere. Credo che ,con tutti questi comportamenti elencati , bisogna intervenire prima che le "normali" fasi di crescita inizino a deviare. In primo luogo urge l'intervento delle famiglie, i genitori invece di professarsi amici dei loro figli, ritornino ad essere educatori ( dice bene value), un sano scappellotto non ha mai causato nessun trauma cranico ma contribuisce a crescere meglio. La società e quindi tutti noi, per il loro ma anche per il nostro bene , non si bendi gli occhi o si giri dall'altro lato . La scuola, ma anche la parrocchia accolga i ragazzi , non li cacci via. Solo così , ripeto, il loro comportamento assumerà i caratteri di una normale fase di crescita e non di fenomeno delinquenziale.