SIAMO ALLE SOLITE. CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 APRILE 2013

[Dionisio Mollica]

Siamo alle solite.
Il Sindaco e la Giunta - la nuova Giunta - non si sono presentati in Consiglio Comunale.
E’ accaduto di nuovo, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di giorno 30 aprile.
Che desolazione! Non ci sono giustificazioni.
E dire che la Giunta al completo era proprio nella stanza accanto, ovvero nella stanza del Sindaco. Avrebbe potuto partecipare in rappresentanza almeno un assessore, magari quale segno di garbo istituzionale nei confronti dell’intero Consiglio Comunale.
I cittadini che hanno assistito alla diretta video hanno potuto vedere quanto è accaduto. Chi vuole può rivedere la registrazione sul sito del Comune. Chi vuole può rivedere anche qualcos’altro, per esempio può farsi un’idea di che cosa sia la prevaricazione e la sfacciata provocazione.
Mi sento profondamente deluso e rammaricato, quale uomo delle Istituzioni del mio paese e quale cittadino.
In Consiglio Comunale si viene e si discute.
Non ci sono giustificazioni, né ma, né però.
Lo si deve ai Consiglieri Comunali, lo si deve ai cittadini.
Si chiama Rispetto per le Istituzioni. Non è difficile.
Dionisio Mollica.

[Nello Bongiovanni]

COMUNICATO STAMPA

SINDACO INESISTENTE ED IRRESPONSABILE…

Nella seduta consiliare di ieri martedì 01 Maggio 2013 è accaduto l’ennesimo episodio gravissimo che a nostro avviso offende tutta la comunità Sortinese.
Da più di due mesi non riescono a discutere sulle interrogazioni presentate, da più di un mese non riescono a discutere sulle motivazioni che hanno portato al Sindaco alla nomina dei nuovi assessori e cosa molto più grave ieri doveva essere approvato il Bilancio Consuntivo.
Il Sindaco e la Giunta compreso i nuovi assessori che si sono immediatamente calati nel gioco politico che viene perpetrato fin dal primo giorno, irresponsabilmente non partecipano al civico consesso, pur di non giustificare le loro inadempienze. Tutto ciò rappresenta a nostro avviso lo stato di crisi e non solo politico, in cui versa l’Amministrazione capeggiata dal duo “Mezzio-Parlato”, quello che ci preoccupa però tantissimo e che ci lascia senza parole è l’atteggiamento di arroganza, di superbia e di menefreghismo che questi signori manifestano e dimostrano in ogni occasione.
Sortino al Centro non chiede le dimissioni, in quanto chi non ama il suo Paese non comprende l’importanza a volte di fare un passo indietro, ci auspichiamo solamente che democraticamente Sortino sia liberata al più presto da questi irresponsabili presi dall’animo dell’onnipotenza.
   Sortino lì, 01/05/13



IL PRESIDENTE
( Nello BONGIOVANNI)



  tel 338.7042667     fax 0931.956243 uff. 0931.952814   e.mail nello.bongiovanni@gmail.com sito www.bongiovanni-gagliani.it

Siamo alle solite.
Il Sindaco e la Giunta - la nuova Giunta - non si sono presentati in Consiglio Comunale.
E’ accaduto di nuovo, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di giorno 30 aprile.
Che desolazione! Non ci sono giustificazioni.
E dire che la Giunta al completo era proprio nella stanza accanto, ovvero nella stanza del Sindaco. Avrebbe potuto partecipare in rappresentanza almeno un assessore, magari quale segno di garbo istituzionale nei confronti dell’intero Consiglio Comunale.
I cittadini che hanno assistito alla diretta video hanno potuto vedere quanto è accaduto. Chi vuole può rivedere la registrazione sul sito del Comune. Chi vuole può rivedere anche qualcos’altro, per esempio può farsi un’idea di che cosa sia la prevaricazione e la sfacciata provocazione.
Mi sento profondamente deluso e rammaricato, quale uomo delle Istituzioni del mio paese e quale cittadino.
In Consiglio Comunale si viene e si discute.
Non ci sono giustificazioni, né ma, né però.
Lo si deve ai Consiglieri Comunali, lo si deve ai cittadini.
Si chiama Rispetto per le Istituzioni. Non è difficile.
Dionisio Mollica.

[a.merenda]

oggi mi sento biblico...e dico:

Almeno quelli di Babele prima di essere puniti dal presunto Dio causa orgoglio e suberbia costruirono una torre per dimostrare le immense capacità dell'uomo....


a Sortino vige l'incomunicabilità pur avendo costruito, fin ora, solamente un basso (abusivo e senza uscite di emergenza)



A parte gli scherzi:
Mi sa che sta democrazia è arrivata ad un punto critico. Sta passando sempre più l'idea che gli amministratori sono una specie di "nominati dal popolo" per sbrigare gli affari comunali.
In realtà ciò è frutto, in grande misura, dei vincoli entro i quali i Comuni possono adottare delle politiche. Quindi aumenta il rischio di un Consiglio Comunale relegato ad organismo ratificatore.
In sede di Bilancio previsionale i consiglieri d'opposizione + i due critici della maggioranza hanno cercato di dimostrare il contrario. Pur tuttavia la tensione rimane forte e si protrae ormai da circa 20anni.
I partiti, dal canto loro, hanno assecondato l'andazzo perchè, nelle vesti di pensatoio non valgono più un piffero.

Detto questo consiglio la lettura del documento dell'ex Ministro Barca. Magari a qualcuno darà buoni spunti.

PS: sul ragionamento contenuto nel manifesto sono d'accordo. Sostituirei semplicemente il termine partito con un più generico "organizzazione politica". Anche perchè l'organizzazione più innovativa al momento è quella del M5S (che tuttavia paga lo scotto della democraticità interna per quanto riguarda la selezione dei quadri)


scusate il leggero off topic