Video Dibattito del CNA fra i candidati sindaco, Bongiovanni risponde sulle PERE

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Il tanto atteso e richiesto dibattito fra il sondaco, il sindachen , e il sindaco di via monastero è avvenuto ieri grazie al CNA ossia alla confederazione dell'artigianato, alla presenza dei vertici locali di detta Confederazione come il Segretario Provinciale Pippo Ganninoto
Il tema del dibattito erano delle richieste specifiche elaborate dalla stessa CNA  che potete leggere in fondo a questo post.

Il confronto c'è stato anche se non è sembrato nelle corde di chi con più insistenza l'ha richiesto  che si appellava a meglio non precisate  regole all'americana.

Il dottor Luca Bongiovani ha colto l'occasione per poter rispondere ieri stesso, dopo il mio ultimo post sulle pere http://www.paraparlando.com/palazzolo_acreide/la_soluzione_per_agricoltura_palazzolese_chiu_pira_pi_tutti_7260.0.html ,  al sottoscritto redarguendomi amabilmente fra il pubblico per un presunto sorriso, di cui ovviamente mi scuso  se avvenuto.

IMPORTANTE NEL PROGRAMMA IN FORMATO CARTACEO IL RIFERIMENTO ALLE PERE SI TROVA A PAGINA 9

Non voglio entrare nel merito della risposta perchè potrei rischiare di farmi prendere la mano da facili ironie e fare la figura di Maramaldo, del resto c'è anche una risposta di Scibetta in proposito (non dimentichiamo che il sindaco è laureato in agraria).

Un sassolino (minuto 01:14:00 del fimato) però me lo voglio togliere nei confronti di chi fra il pubblico a voce alta e pure applaudito ha detto "forse qualcuno non sa che il presidente della regione sicilia è la terza carica dello stato, equiparato al ministro degli interni"

forse qualcuno non lo sa perchè NON è VERO
l'ordine protocollare delle cariche dello stato è Presidente della Repubblica,Presidente del Senato, Presidente della Camera, Presidente del Consiglio
la terza carica del GOVERNO e quindi non dello STATO è il ministro degli interni, dopo presidenza ed esteri.
MA il presidente della regione sicilia ha rango solo di "ministro" grazie all'art.21 dello statuto siciliano ma solo per materie che interessano la ragione, quindi non per materie specifiche come gli interni.

Col rango di Ministro partecipa al Consiglio dei Ministri con voto deliberativo nelle materie che interessano la Regione.

comprendo che i tecnicismi non piacciano ma se si vuole fare politica ogni tanto studiare un po per dire cose + precise e non essere sempre smentiti aiuta


comunque a voi il video con scaletta
Dibattito del CNA fra i candidati sindaco di Palazzolo Acreide
00:00:00 Presidente CNA Palazzolo
00:02:13 Gianninoto Segr.Prov. CNA
00:24:00 Maurizio Aiello
00:37:10 Carlo Scibetta
00:50:33 Luca Bongiovanni
00:58:54 LB risponde sulle PERE
01:05:27 Aiello
01:08:17 Scibetta
01:11:21 Bongiovanni
01:16:09 Gianninoto
01:14:00 intervento dal pubblico
01:18:54 Masha Gallitto

ecco il testo del documento del cna e relativa scansione , così potete farvi un idea sulla pertinenza delle risposte dei candidati

Sede comunale di PALAZZOLO ACREIDE
DOCUMENTO PROGRAMATICO PER L’ARTIGIANATO E LE PMI
 
La crisi internazionale ha fortemente aggravato la situazione di difficoltà economica ed occupazionale del nostro territorio, le Istituzioni Locali devono sentirsi chiamate ad un forte senso di responsabilità, al fine di stringere una vera e propria “alleanza per lo sviluppo”, che coinvolga tutte le forze pubbliche e private. Occorre che il territorio faccia sistema, mettendo a regime tutte le risorse disponibili e programmando una strategia di accelerazione dell’uscita dalla crisi.
E’ necessaria una stagione di coesione istituzionale che raccogliendo il sostegno delle Associazioni di Categoria e del mondo produttivo, dia un segnale positivo a tutto il sistema locale, attraverso una serie di impegni e azioni concrete.
Sul piano degli interventi diretti a fronteggiare i più gravi fattori di crisi del sistema produttivo locale, le proposte che interessano il COMUNE di PALAZZOLO ACREIDE sono le seguenti:

MISURE DI ESTREMA URGENZA

Si tratta di misure finalizzate a immettere nel sistema locale liquidità in grado di scongiurare il rischio di chiusura di numerose aziende.

o   In relazione alle opere pubbliche è necessario che si faccia ripartire quel sistema di piccoli interventi infrastrutturali, manutentivi e di recupero che possono permettere alle piccole imprese edili di rimettersi in movimento, conosciamo le difficoltà economiche dell’ente ma consideriamo opportuna la predisposizione di un piano di opere manutentive nell’ambito delle scelte strategiche dell’ente; Riteniamo poi essenziale, nei limiti della normativa vigente, favorire l’utilizzo di imprese locali per la realizzazione delle opere;
o   È auspicabile una lotta serrata all’evasione con particolare riferimento all’esercizio abusivo dell’attività d’impresa da parte di soggetti non titolari di partita Iva, non iscritti alla Camera di Commercio e operanti in moltissimi settori produttivi, azioni da realizzarsi sensibilizzando gli enti preposti al controllo;
o   Potenziare ulteriormente i meccanismi di sburocratizzazione già possibili nell’interlocuzione delle aziende con l’Ente mediante gli strumenti informatici già in uso, per esempio forzando l’Ente all’utilizzo della PEC e Firma Digitale obbligatoria in ogni processo che coinvolga Aziende.
o   Auspichiamo una rapida riduzione al minimo previsto dalla normativa vigenze dell’aliquota IMU sui fabbricati artigianali e commerciali di proprietà dei micro e piccole imprese;
o   Riteniamo strategica la previsione di tempi adeguati di pagamento alle imprese per lavori e servizi resi, nella piena consapevolezza delle difficoltà di bilancio dell’ente ma con la necessità di dare prospettive certe ad artigiani e piccoli imprenditori;
o   Consideriamo estremamente urgente la convocazione di un tavolo di concertazione sulla tassazione in materia di rifiuti in modo da comprenderne le prospettive.

 
MISURE STRATEGICHE DI PROGRAMMAZIONE

o   Revisione immediata del principale strumento urbanistico per il rilancio del centro storico, è fondamentale rendere esecutivo il piano particolareggiato;
o   Potenziamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive anche prevedendo incontri specifici con altri enti preposti al rilascio di pareri al fine di concordare procedure snelle, questo a nostro avviso rappresenta un fattore determinante di semplificazione e quindi di sviluppo;
o   Condivisione di un piano di rilancio dell’area artigianale con la condivisione di un percorso di sviluppo che consideri le prospettive del sito ed un piano di marketing territoriale per attrarre eventuali investimenti anche prevedendo semplificazioni e sgravi.
o   Consideriamo utile la proposizione di un regolamento comunale che garantisca una forte riduzione dei tributi locali per le nuove giovani imprese e che permetta la riduzione al minimo dell’aliquota IMU, l’esenzione della Cosap e la esenzione o riduzione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti.
o   Riteniamo assolutamente utile il continuo raccordo con il CENTRI COMMERCIALE NATURALE presente nel territorio comunale ed un’attenta azione di tutela dell’area urbana su cui insistono tali realtà di aggregazione al fine di rendere sempre più gradevole il contesto urbano di riferimento.
o   Un raccordo permanente  per pianificare un attento rilancio del “prodotto Palazzolo Acreide” in chiave turistica, per favorire la realizzazione di una vera rete tra gli operatori che li  renda partecipi e protagonisti dei momenti di promozione del territorio; determinare le condizioni per valorizzare l’idea di un “paese albergo” secondo un principio di pieno coinvolgimento anche dei privati nell’offerta turistica del territorio. A tal proposito appare fondamentale una negoziazione con gli enti preposti per una gestione del parco archeologico e dei siti museali in grado di soddisfare le esigenze dei flussi turistici, una manutenzione del Teatro Greco (da condividere con la Soprintendenza di Siracusa) e piccoli accorgimenti per il comfort degli avventori risultano necessari;
Sarebbe poi utile, in sinergia con la nostra associazione, strutturare un servizio di mailing e promozione territoriale con l’ausilio delle risorse interne all’ente (ufficio turistico) attraverso contatti ad hoc in occasione dei tanti eventi cittadini
Riteniamo infine strategica la realizzazione, con l’ausilio della nostra associazione ed in maniera assolutamente gratuita, di un breve studio di mercato con i principali operatori turistici nazionali ed internazionali per la vendibilità del prodotto “Palazzolo Acreide”;

o   Auspichiamo l’istituzione di un marchio di qualità comunale, una “Denominazione Comunale – De.Co.” che certifichi la provenienza dei prodotti palazzolesi (del comparto artigianale, enogastronomico, etc.). Questa azione va attivata con celerità perché permette la definizione di un autentico brand territoriale da accostare al riconoscimento Unesco e CNA SIRACUSA è pronta ad offrire assistenza per l’ottenimento del marchio.
o   Consideriamo il carnevale come una delle massime espressioni dell’artigianato locale, un momento capace altresì di generare flussi economici per l’intera città. In questo senso riteniamo strategica la previsione nelle possibili linee di agevolazione di luoghi e contenitori ove favorire queste eccellenze, per strutturare questa magnifica tradizione (anche con percorsi formativi ad hoc) e renderla attrattiva e permanente.