1) LA FRASE " teoricamente e non dunque effettivamente riscosse, facendo rientrare nel computo della percentuale a suo ristoro anche le somme oggetto di rateizzazione e quindi ancora non incamerate dall’ente"
è da cassare. In effetti la copia pubblicata sul forum non è l'ultima versione, appunto depurata di questo passaggio. Per cui mi scuso, ma può accadere.
Se leggi attentamente la mozione, troverai un riferimento ad euro 27.000 che dovrebbe corrispondere ipoteticamente al 9% dell'incasso previsto, il fatto è che non si può deliberare un atto del genere se non c'è un impegno di spesa. Il disciplinare sulla chiamata "spese legali" è chiarissimo.
il vulnus più grave, a mio modesto avviso è la richiesta ai contribuenti di ulteriori somme a ristoro dello studio, quando queste non sono previste dal disciplinare ( che faresti bene a leggere)
2)La riscossione dei tributi di cui si occupa lo studio è soltanto quella che riguarda i tributi elencati in premessa. Quelli a cui tu ti riferisci non sono ancora accertati, l'incapacità dell'amministrazione è appunto quella di procedere agli accertamenti, che soltanto dopo diventano tributi, ed eventualmente oggetto di riscossione attraverso studi legali.., qualora gli uffici dell'ente non siano capaci di riscuotere(

).