http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=867

Bisogna dare a cesare quel che è di cesare , non condivido parecchie delle idee del movimento cinque stelle ma bisogna pur dire che le persone che lo compongono e che sono state elette sono in maggioranza gente volenterosa di fare bene e di contribuire al benessere della comunità.
L'onorevole pardon cittadino Stefano Zito ascoltando la mia continua petulante richiesta di interessarsi alle sorti delle strade che ci collegano con il ragusano ha deciso di presentare un'interrogazione formale scritta al governo Crocetta.
già da + di un anno la sp23 è franata e non si pone un rimedio manco tampone, mentre per la parte ragusana della strada dei poi nessuno in regione ne ha capito l'importanza e la necessità di avviare un progetto serio che possa dotare finalmente le due provincie di una via di collegamento degno di questo nome.
metto qui il testo dell'interrogazione protocollo
940 datomi dallo stesso Stefano Zito via facebook, ricordo che sarà presente nella consultazione online nel sito della regione fra due settimane
INTERROGAZIONE
(risposta in scritta con urgenza)
N. 0000 - Ripristino dei tratti dissestati della SP 23 Palazzolo-Giarratana
DESTINATARI:
Al Presidente della Regione, all’Assessore per le infrastrutture e la mobilità, all’Assessore per il territorio e l’ambiente.
TESTO
PREMESSO CHE
Da alcuni giornali e dalle dichiarazioni dell'ex presidente della provincia di Siracusa, On. Bono, dichiara "Già a causa degli alluvioni dello scorso inverno, la s.p. 23 Palazzolo-Giarratana, è stata oggetto di numerose frane che hanno invaso la carreggiata determinando anche il crollo di un muro di sostegno con conseguente crollo del corpo stradale. Il transito interprovinciale è rimasto bloccato e numerosi insediamenti aziendali, ubicati in prossimità del territorio della provincia di Ragusa, sono rimasti isolati dal centro urbano del Comune di Palazzolo Acreide".
L'on. Bono continua dichiarando che "Dopo avere interpellato gli uffici periferici regionali, la Provincia ha redatto in tempi velocissimi, un progetto esecutivo per il ripristino dell'importante via di collegamento prevedendo le opere necessarie al consolidamento del versante e la regimentazione della acque, oltre alla ricostruzione delle opere di sostegno franate - ha comunicato Nicola Bono - Il costo del progetto è stato stimato per una spesa complessiva di 1 milione 694 mila euro. Si reitera quindi la richiesta già inoltrata lo scorso settembre, affinché la realizzazione dei lavori previsti nel progetto esecutivo sia inserita nei programmi dei Dipartimenti regionali competenti per le opere infrastrutturali di protezione civile, con finanziamento totale o parziale a loro carico".
Sempre l'on. Bono ha inviato una nuova richiesta di intervento agli Assessorati Infrastrutture-Trasporti e Territorio-Ambiente, dopo che un primo sollecito era già stato avanzato lo scorso 4 settembre, perché si dia il via libera al finanziamento dei lavori per cui anche la Provincia di Siracusa ne ha previsto la partecipazione alla spesa.
CONSIDERATO CHE
il sistema delle strade provinciali, non gestite da ANAS spa, rappresenta una parte rilevante dei trasporti in Sicilia e svolge un ruolo strategico di interconnessione fra le diverse aree del territorio regionale e spesso rappresenta l'unico sistema di collegamento fra il territorio di più province;
la legge n. 296 del 2006, considerata l'importanza strategica svolto dal sistema della viabilità secondaria, aveva previsto un piano straordinario per l'ammodernamento ed il potenziamento della viabilità secondaria esistente in Sicilia prevedendo, per tale piano, la somma di 350 milioni l'anno, per tre annualità assegnate in sede di riparto delle somme stanziate sul Fondo per le aree sottoutilizzate;
con il decreto legge 27 maggio 2008, n. 93 i 1.050 milioni, in tre annualità, destinati alla viabilità secondaria in Sicilia sono stati utilizzati per altre finalità;
le condizioni meteo particolarmente avverse, registrate nel 2011 e nel 2012, hanno ulteriormente aggravato la situazione già precaria della viabilità secondaria in Sicilia;
il caso della strada provinciale 23 interrotta da più di un anno al traffico veicolare che rappresenta la principale e più breve arteria di collegamento fra le province di Ragusa e Siracusa e dunque anche la via più breve per il raggiungimento dell'appena inaugurato aeroporto di Comiso
CHIEDE SE NON RITENGA OPPORTUNO
avviare immediatamente un piano straordinario per l'ammodernamento ed il potenziamento della viabilità secondaria esistente in Sicilia con priorità dei collegamenti interprovinciali.
Informare gli interroganti a che punto è l'iter burocratico della richiesta di ripristino della SP 23 Palazzolo A.-Giarratana inoltrata dall'ex provincia di Siracusa.
Inviare dei funzionari regionali per un sopralluogo per valutare e quantificare direttamente il ripristino dei tratto della SP 23 colpito dalla frana nonché il potenziamento e la messa in sicurezza della stessa.
(Gli interroganti chiedono risposta in scritta con urgenza)
(04 luglio 2013) Firmatari: Stefano Zito (M5S)
Cancelleri Giovanni Carlo
Cappello Francesco
Ciaccio Giorgio
Ciancio Gianina
Ferreri Vanessa
Foti Angela
La Rocca Claudia
Mangiacavallo Matteo
Palmeri Valentina
Siragusa Salvatore
Trizzino Giampiero
Tancredi Sergio
Zafarana Valentina
I problemi di queste strade sono cruciali per l'intera provincia persino Bono e Vinciullo se ne sono accorti, speriamo che se ne accorgano prima o poi Bruno Marziano e Company, e soprattutto speriamo che se ne accorga il presidente Crocetta rispondendo all'interrogazione formale di Stefano Zito, cosa di certo più importante che stare in continua campagna elettorale.
Strade Siciliane: dissesto collegamenti Palazzolo (SR) - Giarratana (RG) on Vimeo