Personalmente avrei voluto tanto essere presente, ma da qualche giorno avevo annunciato su FB la mia indisponibilità, motivata da questioni personlali/familiari, spero perciò di poter essere escluso dalle considerazioni sulla totalità dei consiglieri. In quella sede (FB) ebbi a dire, e lo confermo, che avrei adottato volentieri la piattaforma eventualmente scaturita dall'incontro. Mi sembra di capire che in questo momento c'è la promessa di una lettera di sfratto da inviare agli occupanti alla fine dell'anno. Certamente un bel espediente per guadagnare tempo se si considera che l'eventuale avviso di sfratto non avrà l'effetto di liberare i locali nel 2014, ma soltanto un eventuale aumento della quota d'affitto, tra l'altro fatto assolutamente non scontato. Dunque, in questa situazione di toni bassi e bassissima intensità dell'interlocuzione delle due parti (comune /attuali occupanti), la cosa più probabile è che la gente, la comunità, la cittadinanza si approprierà dei locali soltanto nel lontano 2017, sempre che non intervenga un tacito o non tacito accordo al momento(eventuale) dell'innalzamento del canone e sempre che la cordata politica uscente e quella entrante abbiano un atteggiamento politico di riappropriazione dei locali e rinuncino alla tentazione di buttare sul tavolo della partita elettorale quel centinaio scarso di voti che vale la questione.
Detto questo, io sono qui, a piena disposizione di questo comitato di 15 persone.
Saluti
Cesare Salonia