Il pd sortinese ha il suo nuovo segretario, è Paolo De Luca, già Sindaco di Sortino, fu proprio in conseguenza della sfiducia come Sindaco che il PD sortinese si spacco in due tronconi. Ne seguirono anni di divisioni, asti e contrapposizioni che portarono il pd sortinese a presentarsi diviso in due alle ultime elezioni comunali. Se ne ricavò un pd lealista che con 6 consiglieri sta all' opposizione un pd "futurista" che invece avendo appoggiato la lista dell'odierno sindaco Buccheri, sta in maggioranza prima con 2 ora con un consigliere. Essendo stato eletto all'unanimità, De Luca può rappresentare il nuovo corso del pd sortinese, una sorta di pacificazione interna che interrotta proprio dalla sfiducia a De Luca, potrebbe ristabilirsi con la sua unanime elezione a segretario sortinese del partito.
Ma una domanda sorge spontanea: ma se la sfiducia a DeLuca ha portato alla divisione in due del partito tanto che oggi ci troviamo pd di maggioranza e uno di opposizione, l'elezione all'unanimità di De Luca guarda caso, casus belli della divisione, a cosa porterà in consiglio? Semplice, per regola di trasparenza politica io mi aspetterei di vedere i consiglieri pd di maggioranza passare nei banchi di opposizione, visto che il contrario sarebbe antidemocratico, certo tranne che il nuovo segretario nel suo programma politico per il quale sarà stato scelto tra una rosa di candidati, non abbia prefigurato altri scenari "futuribili" La "politica" del PD è strana per andare avanti, qualche volta ha bisogno di fare qualche passo indietro