ho assistito alla conferenza dei tre tecnici, di cui do una brevissima sintesi , invitati a dare delucidazioni sul fenomeno del'elettrosmog, dei tre il più interessante è stato a mio parere Giuseppe Teodoro che ha parlando da un punto di vista legale è stato abbastanza chiaro su ciò che i comuni potevano e non potevano fare, chiarendo che la una giurisprudenza consolidata ha dato sempre torto ai comuni che hanno cercato di imporre in i luoghi dove costruire l'antenna.
Dai successivi due interventi si poteva notare con chiarezza la posizione contro le antenne e pure contro i wifi privato degli invitati ma nel
terzo intervento è stato detto che da un controllo molto informale con l'apparecchiatura di misurazione
palazzolo risultava nelle norme di legge ossia non superava da nessuna parte nel paese i 6v/m, in particolare nella zona del campo sportivo ossia dell'unica antenna concordata con il comune
Fondamentalmente ecco cosa propongono questi tre tecnici o meglio la loro
azienda sas (società in accomandata semplice) titolare del marchio registrato PRAEET
come si può evincere da qui
http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/Titolare.aspx?load=info_uno&id=712466&table=TradeMark#ancoraSearch Inserisci questa scheda - relativa alla domanda n. RM2003C005511 - nell'elenco personalizzato
Data Deposito
21 ottobre 2003
N. Registrazione
0001053534
Data Registrazione
26 giugno 2007
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Titolo
p. r. a. e. e. t. piano di riassetto analitico delle emissioni elettromag
Descrizione
netiche territoriali
Colore
-
Stato Domanda
rilasciata
Tipo Domanda Presentata
primo deposito
Nota dell'ufficiale rogante
-
Titolare
CENTRO ECOLOGIA DELL'HABITAT S.A.S.DI RICCI RICCARDO | ALBANO LAZIALE | (RM) |
Studio
RICCI RICCARDO
Indirizzo
VIA DELLE MOLE 30⁄B | 00041 | ALBANO LAZIALE | ( RM) |
questa azienda propone
legittimamente un piano di monitoraggio e controllo delle emissioni elettromagnetiche con cui pianificare lo sviluppo delle antenne nel terriotorio, questo servizio è stato adottato da un certo numero di comuni nel lazi e in toscana, non è stato dato un preventivo dei costi ma presumo non sia proprio basso visto che Izzo in privato mi ha spegato che l'operazione di monitoraggio e rilevazione dati può durare anche un anno.
L'architetto Ricci ha spiegato di aver registrato il marchio allo scopo da tutelarsi dagli operatori di telefonia che a suo dire proponovano loro piani ai comuni spacciandoli come lo stesso lavoro che propone lui.
Alla richieste di domande anche io ho posto le mie sul PRAEET
in particolare ho chiesto se la validità di questo protocollo o piano fosse stata affermata da qualche Università o ente del genere
La risposta è stata
negativaho chiesto anche se fosse stata confermata la validità a livello giuridico ovvero se in qualche causa o contenzioso con gli operatori, l'adozione del PRAEET si fosse dimostrata una cosa utile al comune adottante per vincere il contenzioso
la risposta è stata che
fin'ora non ci so stati contenziosi che gli operatori si sono assoggettati pacificamente al loro servizio PRAEET
ho osservato a questo motivo che su internet si trovano articoli di giornali e discussioni che sembrano dire il contrario , in particolare in un forum grillino
http://www.meetup.com/grillicastelliromani/messages/boards/thread/26693932e un giornale online citato appunto in questa discussione
http://www.ilcaffe.tv/pdf/castelli251/34.htmlL'arch. Riccardo Ricci ha risposto a queste osservazioni affermando le notizie del giornale sono FALSE e di avere una causa in corso con il giornale stesso,e le prove del presunto articolo costruite a ad arte dall'articolista che si era procurato uno strumento di misurazioni di 100 euro.
In realtà se leggete l'articolo non si parla di misurazioni effettuate ma di construzione ulteriori di antenne fuori il PRAEET, ossia la cosa che il PRAEET vuole evitare e ci sono foto , ma anche a questo l'architetto Ricci a ribadito che sono notizie false e che tutte le antenne sono all'interno del praet.
è evidente che ci sono discordanze fra le due affermazioni.
Non so se sia stato chiaro il fine delle mie domande personalmente non ho nulla contro le misurazioni e contro una pianificazione territoriale che avvenga garantendo il servizio, però occorre sapere se questo servizio è effettivamente valido oppure è del tutto inutile ai fini giuridici .
In pratica ammettiamo che venga rilevato uno sforamento rispetto ai limiti di legge tramite la misurazione del dr. Ricci a questo punto il sindaco ha il diritto di fermare l'impianto?oppure l'operatore telefonico può eccepire la non ufficialità delle misure o i criteri errati?
il dr. Ricci saprà distinguere uno strumento di misurazione da 100 euro da uno di 20000 ma la maggior parte delle persone non lo sa fare compresi i sindaci e i giudici e quando ciò che fa la differenza è il metodo di utilizzo che deve essere fatto con criteri tecnici e scientifici acclarati.
sono certo che l'arch. Ricci farà bene il suo lavoro ma io penso che sia sempre necessario chiedere le referenze abbia adilà del fatto che alcuni comuni adottino il suo piano, e per referenze intendo una ricerca scientifica che dica che il loro metodo è valido , oppure che lo dica la sentenza di un giudice oppure una ricerca epidimiologica che dica che i tumori in quei comuni dopo i praet sono diminutiti i tumori, sia un dovere oltre che un diritto di tutti cittadini per capire se i soldi pubblici verranno spesi in qualcosa di veramente utile
e ricordiamo infatti che la legge quadro 36 del 2001
http://www.camera.it/parlam/leggi/01036l.htmall'art14 demanda all'ARPA il compito dei controlli
Art. 14.
(Controlli)
1. Le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale per l'attuazione della presente legge, utilizzano le strutture delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, di cui al decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 1994, n. 61. Restano ferme le competenze in materia di vigilanza nei luoghi di lavoro attribuite dalle disposizioni vigenti.
può a questo punto essere valido qualsiasi controllo effettuato da tecnici sia pur competenti?
ripeto non ho nulla contro il lavoro di questi tecnici personalmente ritengo che ogni stazione base dovrebbe avere di suo uno strumento di controllo emissioni come noi abbiamo i controlli dei contatori nelle case.
trovo però assurdo che si fomenti la paura con toni sprezzanti verso il progresso tecnologico quando poi si rischia di essere contestati nei propri dati.
La conferenza è finita molto tardi e c'era gente
fra il pubblico che contestava persino la ricerca ufficiale tumori
che potete vedere a questo link
http://www.paraparlando.com/palazzolo_acreide/cancro_palazzolo_e_dintorni_tra_veritagrave_e_fantasie_6.msg6.html#msg6qualcuno ha detto che i dati non sono aggiornati ebbene in questo sito trovate i dati aggiornati al 2012
http://151.97.48.182/Registro/html/distrett__per_distretto.htmlQualcuno
fra il pubblico ha avuto il coraggio di dire che i medici mettono morto per arresto cardiaco ai malati di cancro, ora vorrei far notare che anche ammettendo che questo sia vero, stiamo parlando di un ricerca epidiemologica fatta con criteri SCIENTIFICI tesi a eliminare queste inconguenze, ma significa anche non aver mai visto la ricerca scientifica.
e INFATTI vengono pure indicati i tassi di
INCIDENZA (ossia di malattia) distinti dai casi
MORTALITae come si può notare i tassi di mortalità non sono a zero.
per ora basta mi sembra di aver detto tutto in estrema sintesi.