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SINDACO ARROGANTE E PRESUNTUOSO
enrico tomasi:
non mi sembra che nella "profondità" dei concetti emersi fin qui traspaia ne sostanze di desta, ne di sinistra.
a dire la verità non traspare manco profondità....
do ragione a sergio, e vorrei capire se c'e' l'intenzione bipartisan di sfiduciare il sindaco, o tutto questo chiasso è finalizzato a trovare qualche "accomodamento" in un eventuale "ulteriore" rimpasto degli assessori?
sonèr:
Ho semplicemente detto che:a mio avviso,non è una amministrazione di centro sinistra!per il resto,possono andare a casa tutti!!anche se,dopo, non cambierà ugualmente niente!!solite facce a ricoprire i soliti posti anzi poltrone......
Francesco Di Mauro:
vedremo giovedi prossimo cosa accadrà, ma la tesi di Enrico sull'accomodamento mi pare la più plausibile, almeno in seno alla maggioranza perchè per quanto riguarda l'opposizione sembrerebbero decisi ad andare a casa.
MA,"Can no magna de can, e cristian no magna de cristian" dce un antico proverbio veneto
Nello Bongiovanni:
Ma tu sei folle se hai questi concetti...anzi non ti permetto di dire queste caz...
--- Citazione da: sonèr - 18:57:41 pm, 28 Febbraio 2010 ---A Sortino è facile capire le persone di destra:Sono a favore delle ronde,hanno un concetto di democrazia molto vaga,sono infastiditi dalle feste in particolar modo se organizzate da giovani,hanno bisogno di un capo e non tollerano il diverso.
--- Termina citazione ---
a.merenda:
Destra e sinistra.
Come è noto, Norberto Bobbio vi sostenne che la distinzione fondamentale risiede tra chi (la sinistra) crede nell’uguaglianza degli uomini e chi (la destra) nell’ineguaglianza.
Di fatto una visione così schematica è solo teorica anche se, per grandi linee, mi sento di condividerla.
Detto questo, come molti sostengono, talvolta diviene molto difficile mantenere schieramenti bipolari. Questo perchè in Italia, il "centrismo" è quasi una vocazione, una sorta di salvavita che mira a scansare il pericolo della "scelta chiara-netta-vincolante".
Per quanto mi riguarda dico questo: bisogna che si offra al popolo un "prodotto politico" che ne soddisfi le esigenze il più possibile.
Non si tratta solo di rimpasto bensì di controllo che la gente può e deve avere sulle dinamiche che riguardano la vita (quindi le scelte) della politica.
Il punto non sta in destra-sinistra bensi' alle domande (e soprattutto le risposte) che vengono poste a chi intende governarci (i quali dovrebbero innanzitutto imparare ad autogovernarSi):
-perchè fai politica?
-come intendi realizzare i tuoi propositi?
-qual è la tua visione del mondo e del futuro?
Provate.
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