Ammesso che riuscisse a sbarcare vivo in qualche spiaggia della costa italiana...
Sarebbe ricacciato indietro!!!
E allora addio fondazione della Nuova Chiesa che Cristo gli aveva affidato.
E il tutto grazie a Maroni, Calderoli, Borghezio, Bossi, e buona parte della destra che li sostiene...
TUTTI CRISTIANI CONVINTI!!!
Anzi... CRISTIANISSIMI!!!
Più cristiani di loro si muore... e in effetti è vero, Pietro ha rinnegato tre volte Gesù "prima che il gallo canti" e quindi gli avrebbero detto:
"TIE' extracomunitario rinnegato... beccati questa e tornatene in terra di palestina a pescar sardine, se ne trovi(1)!!!"
Per una volta tanto però i discendenti di Pietro si son ricordati del messaggio di Cristo e... (tanto le parole non producono effetti...) ricordano a quei loro diletti figlioli quel messaggio d'amore, che a quanto pare è rimasto prerogativa solo degli atei.
E meno male che noi, grazie a Dio, siamo atei!!!
(da tgcom.it)
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo449121.shtmlVaticano, "Lesi diritti immigrati"
Mons. Marchetto dopo rimpatrio in Libia
Il rimpatrio dei clandestini in Libia "ha violato le norme internazionali sui diritti dei rifugiati", e alcune norme del pacchetto sicurezza - come la denuncia obbligatoria dei medici - preludono a "gravi difficoltà" per la realizzazione dei diritti umani degli immigrati in Italia. Lo afferma il segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti, Monsignor Agostino Marchetto: "I richiedenti asilo non siano respinti".
Anche perchè, ricorda il prelato, "la normativa internazionale, alla quale si è appellata anche l'Onu prevede che i possibili richiedenti asilo non siano respinti, e che, fino a che non ci sia modo di accertarlo, tutti i migranti siano considerati 'rifugiati presunti''''. Insomma, il suo è un chiaro invito ad aedeguarsi alle normative internazionali. ''Capisco che gli attuali flussi misti complicano le cose anche per i governi - ha aggiunto - ma c'è bisogno comunque di rendere operative le norme concordate e riaffermate piu' volte nelle sedi internazionali''.
Per questo, non manca di ricordare che la sua non è una voce solitaria, ma è in linea con quella espressa più volte ma non sottoscritta dalle massime autorità ecclesiastiche. E cioè, il timore che la legislazione italiana in materia migratoria sia macchiata da un ''peccato originale'' rappresentato dalla volonta' di ''criminalizzare gli emigranti irregolari'', una realtà di fronte alla quale ''i cittadini sono posti e devono giudicare''.
Una preoccupazione, a ben guardare, paventata anche del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il quale è necessario sevirsi della collaborazione internazionale per la lotta all'immigrazione clandestina, pena il rischio di "ingenerare preoccupanti fenomeni di intolleranza".
Cei: "Il pacchetto sicurezza mette a rischio i diritti fondamentali"
Per il direttore dell'Ufficio per la pastorale degli immigrati della Cei, padre Gianromano Gnesotto, le norma del ddl sicurezza oltre a mettere a repentaglio i diritti umani degli immigrati, mettono in pericolo, piu' in generale, il riconoscimento dei diritti ''fondamentali'' alla salute e all'istruzione di tutti i cittadini. Per questo, spiega meglio dai mocrofoni di Radio Vaticana, "potrebbe essere in qualche modo trovata una via di mezzo, distinguendo tra coloro che entrano nel territorio dello Stato sottraendosi ai controlli di frontiera, e coloro che - invece - essendo entrati anche regolarmente nel territorio e poi, per molte ragioni, hanno visto il loro permesso non rinnovato e in quanto tali, irregolari''. ''Per questi - ha aggiunto - bisognerebbe avere forse un occhio particolare senza l'applicazione di questa fattispecie di reato''.
Nota 1): la frase inizialmente si concludeva così:
"...e tornatene in terra di palestina... se la trovi!!!"
giacché la terra di palestina non esiste più in quanto e' stata data ai loro amici neo-fascisti-ebrei che gli han persino cambiato denominazione!!!