antonio lo so che i libri universitari si sono fermati alle analisi di 20 anni fa ma ci sono pure i giornali che ti fanno vedere le cose che accadono e spesso gli editorialisti sono gente + titolati accademicamente di quello che pensi.
(montanelli aveva due lauree per esempio , legge e scienze politiche )
ti sembra proprio che siano i partiti a condizionare le leggi? oramai sono singoli personaggi a farlo, l'estemporaneità, schizofrenia culturale, uno stesso partito riesce ad avere posizioni politiche antitetiche nello stesso momento. vedi caso acqua pubblica.
prima c'erano i partiti , gli uomini di partito che occupavano le posizioni e tenevano la linea di partito, ora esistono solo monarchi che si adeguano alle idee di moda o peggio come in sicilia i feudatari del voto.
ma nessuno ha un idea di società propria.
per quanto riguarda socrate ti ho già spiegato che ci rcihiamamo al suo metodo dialettico per stimolare al ragionamento e quindi allo sviluppo di una verità quantomeno personale ma rigorosamente costituita.
quindi l'idea che aveva sulla legge non è pertinente o almeno come ho detto in altre occasioni non ritengo il concetto di legge vincolante quanto quello di etica o di coscienza.
per il resto delle tue domande (anche se mi chiedo quando comincerai investire sulle risposte invece)
non è necessario partire dall'inizio, la storia umana è un passo dopo l'altro ciò che è stato è funzionale a quello che sarà, sperimentare nuove pratiche, nuove parole, nuovi strumenti? la risposta è si è nella dignità delle essere umano usare il cervello per riadattarsi alle esigenze e migliorarsi.
noi per esempio ci stiamo tentando con questo forum, con i video , etc imponendo una forma di dibattito diverso e senza mediatori e nuovo per le nostre realtà, siamo ancora lontani dall'obiettivo di una società composta da individui coscienti e responsabili e forse non ci si arriverà mai ma per lo meno avremo tentato.