il suo infinito è nel tuo sguardo.
Tu sei in me
una vela lasciata al vento
che ondeggia libera
nel surreale respiro io sono in te.
Quanto tempo rimane alla luce
prima che il buio disperda nel tramonto
la rosa rossa della tua bocca.
Causa mio espatrio, non posso piu’ essere presente alle sedute consiliari, come era mia abitudine nel passato recente. Così sono costretto a seguire tramite comunicati stampa e, nei giorni a seguire, con le videoriprese (sia benedetto colui che ha dato l’input per l’adozione sistematica di tale servizio…).
E, devo dire, mi sarebbe tanto piaciuto essere a Canicattini in questo periodo, perchè stanno succedendo tante cose interessanti, pane per cani cattivi.
Allora oggi mi limito a commentare il Comunicato Stampa sulla seduta di ieri sera, riportandone gli stralci che ritengo più stimolanti.
Ma bando alle ciance, andiamo subito al sodo:
… nei preliminari a prendere la parola è stato il consigliere Gaetano Amenta, per segnalare al presidente, chiedendone, se fosse il caso, l’intervento preso la Polizia Postale, che è stata aperta una pagina con amministratore anonimo su Facebook, intitolata “Comunale Consiglio” con tanto di foto del Consesso civico canicattinese, che può trarre in inganno i cittadini non avendo il Consiglio nessuna pagina all’infuori del sito Internet ufficiale dell’Ente.
Ho visto anche io quell’accunt (che alcuni hanno attribuito al sottoscritto, con buona pace delle mie battaglie contro l’anonimato) ed è chiaramente un account satirico, con nessuna parvenza di istituzionalità. Di trarre in inganno i cittadini non c’è pericolo, perchè i contenuti sono evidentemente goliardici, semmai ci sarebbe da interrogarsi sull’importanza che viene attribuita ad un buon tempone. In altri tempi, ci si sarebbe messi a ridere e basta, ora si invoca pure l’intervento della polizia postale (mi chiedo poi per quale reato). Mi viene il sospetto (ma è solo una mia opinione, non vorrei che venisse invocata la polizia postale pure per me) che l’episodio sia sintomatico di un certo nervosismo nella nuova maggioranza, consapevole che il progetto di comunità (ci torno fra poco) è stato mal digerito dalla cittadinanza, che sospetta interessi poco collettivi e molto individuali e che potrebbe comportare una notevole perdita di consenso per il futuro prossimo.
Ma passiamo oltre:
Successivamente a prendere la parola è stato il vice sindaco Pietro Savarino che ha salutato i colleghi consiglieri spiegando le motivazioni che lo hanno portato a dimettersi dal Consiglio nonostante la legge permetta di ricoprire entrambi i ruoli, di consiglieri e di assessore. Per Savarino la scelta è stata soprattutto un ricambiare l’atto di fiducia che il sindaco Paolo Amenta ha avuto nei suoi confronti…
Passaggio interessante (che aspetto di vedere in video) per una ragione di fondo: in parecchi, mormorando sottovoce, sostenevano che le intenzioni dell’ex Consigliere Savarino fossero quelle di distruggere l’Amministrazione dall’interno. Personalmente non ho mai creduto a questa teoria, fatico ancora a comprendere le vere ragioni della folgorazione sulla via di Damasco (parlando di Vice Sindaco e Sindaco, Pietro e Paolo, la citazione biblica viene naturale anche ad un miscredente come il sottoscritto), ma ho pensato sin da subito che il matrimonio fosse serio, e l’aver rinunciato alla carica di Consigliere Comunale ne avvalora l’ipotesi. Se da Assessore lavorasse per distruggere, rischierebbe di essere tagliato fuori dalla politica canicattinese, visto che la sua reale forza è la verve oratoria, non potendo più guidare i suoi fedelissimi da capogruppo in Consiglio.
Ma continuiamo:
Savarino ha ringraziato altresì gli elettori che lo avevano eletto in Consiglio, chiedendo loro scusa per la scelta fatta di lasciare, con tutto il gruppo di “Trasparenza e Cambiamento”, l’opposizione per assumere un ruolo di responsabilità in maggioranza.
“Sono cambiate le condizioni socio-economiche della città rispetto alle Amministrative del 2012 – ha sottolineato il vice sindaco -. Oggi i Comuni, compreso il nostro, sono ad un passo dal collasso e necessitano del contributo in prima linea di tutti, se si vogliono salvare anche i cittadini”.
Le condizioni non sono cambiate, sono prevedibilmente peggiorate, con meno tutele per il lavoro e più tassazione, grazie anche a quel Matteo Renzi la cui ex maggioranza ha sostenuto per le primarie del PD (meglio ricordarle, certe cose).
C’è però da dire che questo progetto di comunità finora è stato giustificato parlando di massimi sistemi, ad oggi ancora niente è stato detto su quel che si vuole fare per Canicattini e su come si pensa di poterlo realizzare. Non sarebbe carino rendere partecipe la cittadinanza delle rivoluzionarie idee partorite in seno a questo mirabile progetto? Altrimenti suona tutto come fuffa, o come la malapolitica che tanto è stata vituperata (a parole) da quest’Amministrazione.
Chiusi i preliminari il Consiglio è passato alla surroga di Savarino con il primo dei non eletti nella lista di “Trasparenza e Cambiamento”, Santo Bombaci che ha fatto così il suo ingresso in aula prestando giuramento e aderendo alla maggioranza.
Subito dopo ha ripreso la parola il vice sindaco Savarino per augurare buon lavoro al suo sostituto e per esprimere la piena e totale solidarietà, da assessore alla Polizia Municipale, al Corpo dei Vigili Urbani e al suo comandante, oggetto . attacchi sui social network da parte di alcuni cittadini “sol perché svolgono il loro dovere di agenti chiamati a fare rispettare la legalità e a tutelare i cittadini”. Savarino nell’invitare ad avere rispetto di un organo di Polizia ha chiamati tutti ad “abbassare i toni”. Solidarietà alla P.M. anche da parte del presidente e di tutti i consiglieri comunali.
Ho letto anche io delle polemiche sulle prime multe comminate dalla Polizia Municipale. Diciamoci la verità: a nessuno piace essere multato, ma siamo tutti un po’ troppo “sbarazzini” nei confronti del codice della strada. Io mi metto nei panni degli operatori della Polizia Municipale, che si trovano nell’imbarazzante situazione di dover multare parenti, amici, conoscenti e gente che incontrano tutti i giorni. Alzi la mano chi lo farebbe a cuor leggero. È pur vero che l’Amministrazione poteva affrontare il problema con un po’ di anticipo, visto che l’interrogazione del Consigliere Trapani risale al 7 gennaio 2013 (due anni fa….). E poi, come avevo modestamente suggerito tempo fa, era possibile chiedere il rispetto delle regole senza infilare subito le mani in tasca ai cittadini, prevedendo una sorta di “sospensione condizionale” della prima multa, che sarebbe stata riscossa solo in caso di recidività. Un provvedimento di buon senso, da parte di un progetto di comunità che voglia far fronte alle mutate condizioni sociali, che avrebbe permesso di stimolare i cittadini al rispetto delle norme, senza andare ad influire sul loro martoriato portafogli.
Anche perchè, sarebbe utile ricordarlo, molto spesso un aumento delle multe corrisponde ad una diminuzione dei voti in campagna elettorale….
Ma vediamo cos’altro ha proposto la seduta:
Si è così passati al punto riguardante la ricostituzione dei Gruppi Consiliari. A prendere la parola è stato il consigliere del Gruppo Misto, Sebastiano Trapani, che ha chiesto ai colleghi di esternare la loro appartenenza politica, comunicando la sua nel Nuovo Centrodestra e la vicinanza all’on. Enzo Vinciullo.
Subito dopo è stata la volta del consigliere di maggioranza, Gaetano Amenta, rimarcando come la maggioranza abbia preso le distanze da quanti, politici, parlamentari o partiti, in questi anni si sono posti distanti e sordi alle problematiche della Sicilia e delle comunità, ad iniziare da Canicattini Bagni, per cui la dichiarazione di appartenenza del consigliere Trapani “è un suo problema personale e in quest’aula lascia il tempo che trova”.
Quello del Consigliere Trapani sulla geografia politica è un vecchio cavallo di battaglia, al quale il Consigliere Gaetano Amenta ha risposto in maniera piuttosto goffa e, mi spiace dirlo, con uno spiacevole sentore di cattiva fede. Non mi invento certo io i flirt elettorali della storia recente del suo fratello Sindaco (una parte della quale avevo riportato qui), che è poi entrato per un quarto d’ora scarso nel Movimento per il Territorio di Nello Di Pasquale. Per poi passare ad una strana vicinanza al PD ed a Renzi durante le ultime primarie del Partito Democratico.Vicinanza resa ancora più evidente dalla nomina dell’Assessore Marilena Miceli quale membro dell’esecutivo provinciale del PD.
Parafrasando lo stesso Consigliere Amenta, questa risposta sulla geografia politica lascia il tempo che trova, mi si consenta di dirlo.
Cosa che, in modo garbato, ha fatto notare il Consigliere Miano, che:
riconoscendo al sindaco il lavoro svolto all’interno dell’Anci per salvare i Comuni, ha però criticato la sua scelta di oggi di stare lontano dai partiti dopo averne frequentati alcuni dal centrodestra al centrosinistra.
Per chiudere, infine, in bellezza la pagina con la sentenza lapidaria del Consigliere Trapani
per rimarcare l’errore che sta facendo il gruppo di maggioranza di non esplicitare la sua collocazione politica in quanto “qualsiasi progetto se non ha un’espressione politica non va da nessuna parte”.
Dopo le nomine dei membri delle varie commissioni, si è arrivati all’attività ispettiva, parlando di rifiuti e tributi:
Per quanto riguarda l’attività ispettiva il consigliere SebastianoTrapani ha chiesto, in merito al saldo della Tari 2014 notificato in questi giorni ai cittadini con scadenza 28 febbraio, come mai non sia stata ridotta e la possibilità di rateizzazione per quei cittadini che hanno difficoltà a pagare.
A Trapani ha risposto l’assessore ai Tributi, Pietro Savarino, ricordando come la Tari 2014, che copre i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sia una spesa già effettuata quindi impossibile qualsiasi riduzione, mentre per quanto riguarda la rateizzazione questo sistema di pagamento è già applicato dal Comune per cui basta chiedere ai funzionari comunali. Per quanto riguarda invece la riduzione dei costi, ha ricordato infine Savarino, questo è l’obiettivo della nuova amministrazione per il 2015 per cui sono già in programma alcune iniziative.
A proposito di riduzione costi, il Vice Sindaco Savarino potrebbe chiedere, per esempio, al suo predecessore ed al Sindaco delucidazioni sulla gestione dei rifiuti da parte della ditta Puccia, visto che per anni hanno sbandierato livelli di raccolta differenziata del 20% (cifra che non è mai cambiata), senza che si sia riusciti a quantificare i benefici economici per il Comune. Ovviamente, in tutto questo l’attuale Vice Sindaco non ha alcuna responsabilità, visto che ricopriva al più il ruolo di Consigliere di opposizione, ma adesso che ha in mano nuovi e più potenti strumenti, può iniziare da subito a rendersi utile per la cittadinanza, mostrando agli scettici di essere in errore.
Per finire, un ultimo apprezzabile intervento del Consigliere Miano:
Infine, il consigliere Salvatore Miano approfittando della notifica da parte degli Uffici del modulo per la situazione reddituale e patrimoniale dei consiglieri, ha ricordato ai colleghi di provvedere a compilare questo importante atto per renderlo pubblico, pur non rientrando il Comune tra quelli che ne hanno obbligo, essendo sotto i 15 mila abitanti, ma avendo votato il Consiglio, all’unanimità, il 27 maggio del 2013, la proposta di iniziativa popolare (vennero presentate 400 firme quando lo statuto ne prevede almeno 100) relativa all’Anagrafe Pubblica degli Eletti che prevede la trasparenza delle istituzioni e dei suoi rappresentanti, con la messa in rete di tutte quelle informazioni sull’operato politico-istituzionale e sulla situazione economico-patrimoniale di tutti gli eletti in Consiglio comunale e i nominati a qualsiasi carica pubblica, per poterne conoscere scelte e comportamenti. Lo stesso Miano ha poi sollecitato l’Amministrazione di farsi carico di ricordare agli Uffici competenti di ridurre i costi delle notifiche evitando di trasmettere ai consiglieri atti, come quelo relativo ai redditi, attraverso la costosa A/R postale, quando nello stesso periodo sono stati notificati con il messo comunale gli ordini del giorno del Consiglio.
Alla sua sensata proposta posso aggiungere una mia umile postilla: invece che raccomandate e messi comunali, si potrebbe risparmiare un bel po’ inviando tali documentazioni tramite Posta Elettronica Certificata, visto che ha valore legale di raccomandata e non ha alcun costo di invio.
Adesso non ci rimane che attendere la pubblicazione del filmato della seduta, magari dentro ci sono altri spunti interessanti.
Andrea Uccello
PS: un’ultima postilla. Ma l’addetto stampa, da spreco e male assoluto, adesso è improvvisamente diventato utile e buono? Perchè gli ex oppositori ne avevano detto peste e corna, mentre ora pare accettino di buon grado il suo lavoro. Così, giusto per saperlo, ne sarei felice per l’amico Gaetano.
Ricevo e volentieri pubblico il pensiero di Emanuele Randazzo.
La mia unica nota personale al suo scritto (visto che mi nomina al termine del suo contributo) è solo quella di dirgli che non merito alcun ringraziamento. So di essere ripetitivo ed anche noioso, ma questo non è il mio blog, appartiene a tutti, uno spazio libero in cui ognuno può esporre (ed è invitato calorosamente a farlo) i propri pensieri e le proprie opinioni. Senza limitazioni sugli argomenti, senza linee editoriali e, men che meno, senza censure. Con Emanuele abbiamo avuto scambi di opinione discordanti sui social network, ma sempre con toni civili ed educati. Come ho detto privatamente a lui, non censurerei mai alcun articolo, anche se fosse un attacco alla mia persona. Di regole, qui, ce ne sono solo due: niente insulti, niente anonimato. Rispettate queste due regole semplici, questa è la casa di tutti. Emanuele le ha rispettate in pieno, lo ringrazio pubblicamente per la voglia di esporsi e di dire apertamente quello che pensa. Se lo facessimo tutti, ne avremmo solo da guadagnare.
Andrea Uccello
Insistevate sulla mia opinione? Siamo in democrazia? Eccola!
Chiunque arrivi a Canicattini Bagni non può fare a meno di notare la scritta “Canicattini Bagni città del liberty e della musica”.
Sarebbe lecito chiedersi, perché città della musica?
Un giorno ho chiesto, a chi ne sapeva più di me….la risposta?
“A Canicattini in ogni casa o cmq in molte di esse c’è uno strumento, la banda ha 140 anni, la musica ci appartiene perché nostra tradizione” Ma la musica appartiene solo alla banda? (Non c’è l’ho con la banda!!! Sono per la ripartizione e l’ambizione ….continuate a leggere prima di giudicare!)
Esistono altri gruppi musicali emergenti da incentivare? Artigiani da tenere in considerazione? Altri modi per far conoscere, la così bella ma allo stesso tempo sfortunata e cocciuta, città della musica?
La realtà delle cose è ben diversa.
Una città che si definisce “della musica” dovrebbe basare la propria economia sulla musica!
Una città della musica che non ha un negozio di musica, dove gli artigiani che producono strumenti non hanno incentivi, dove gruppi musicali nascono, non crescono, si separano.
Potrei dire molto altro ma preferisco fermarmi.
La mia riflessione è la seguente:
Capisco che i fondi debbano andare all’associazione madre della musica: il nostro corpo bandistico ma, a questo punto, la nostra secolare istituzione dovrebbe lavorare sinergicamente con artigiani, maestri, gruppi musicali; stilando un progetto dignitoso e completo, non limitandosi a manifestazioni estive ma a grandi eventi, di un certo spessore, nel corso dell’anno. Un enorme progetto che permetta grandi ingressi economici al nostro paese. Ovviamente aumento dei fondi per loro; ma benefici legati a grandi manifestazioni.
Con ciò intendo:
– organizzazione di una fiera nazionale dello strumento dove vi siano varie espressioni della musica (che non sia solo bandistica), la collaborazione di artigiani a livello nazionale, negozi, vendita, pubblicità.
– organizzazione di contest per gruppi, Canicattinesi e non, emergenti con a premio magari un contratto con una casa discografica
– organizzazione di grandi eventi e grandi nomi che facciano smuovere gente da ogni parte del mondo affinché Canicattini sia un lume per tutte le altre città.
Proposte, magari stupide; ma realizzabili.
Ora mi chiedo: fare riqualificazioni, piazzette, luce, decorare il paese…è sufficiente a una ripresa economica?
Lo è solo in parte.
Riqualificare va bene ma, adesso non serve!
Circa gli ultimi avvenimenti non riesco a capire perché chiunque si chiuda al palazzo senza dare spiegazioni in piazza! Comunque a me qualcuno le ha date; ma il fatto di doverle chiedere non mi è piaciuto. Io ti ho votato, ti ho dato il mio consenso e merito una spiegazione!
Ma come? Prima si faceva il tour della città per raccontare e ora si finienu i favole? Ora ci su pigghiate po c***o??
L’odierno progetto del Sindaco che lancia un progetto di comunità non lo comprendo.
Si dice per la crisi e per i problemi Regionali e Statali magari usando la solita dialettica del politico che fa scappare un commosso applauso nell’aula consiliare.
Ci salveranno loro dicono!
(Se non chiarite con i cittadini salverete voi stessi senza l’appoggio di nessuno!)
Beh mi è lecito chiedere: non potevate attuare il vostro progetto mantenendo la democrazia nel vostro paese?
Lungi da me accusare la vecchia opposizione; per un momento mi avevano convinto ci potesse essere qualcuno che non la pensava solo in un certo modo. Avevano fatto addirittura dei comizi in piazza per informare i cittadini passo passo sulla strategia e poi? Mah!
Mi chiedo: lo “spendi e spandi clientelare” lo avete dimenticato? Il mistificatore? Il sindaco che “alza le mani”? Il non rispetto per la minoranza?
Basta non giudico oltre (i video su YouTube vi daranno risposte, almeno io non ho fatto comizi). E comunque non ho visto ancora profitti, sono lì da poco, lasciamoli lavorare (questo va detto)!
Anzi finalmente i vigili funzionano e poi non posso prendermela con loro li accuso solo di non aver spiegato in un comizio pubblico Dicevo: Comunità dei consiglieri, già.
Ma quella dei cittadini?
Giovani e meno si attaccano a vicenda, collaborano poco e/o distinguono la persona non per la propria idea ma per la bandiera che portano (tu si figghiozzo, tu sei figlio, nipote e/o sostenitore).
Molti giovani chiedono della CONSULTA GIOVANILE organo di espressione delle svariate ideologie giovanili.
Adesso mi chiedo visto che siamo tutti uniti in un progetto di comunità c’è necessità di “lottizzare” la consulta o si può eleggere un presidente che lavori senza essere espressione di una maggioranza? (Lungi da me dichiarare o diffamare per carità ma, a questo punto, l’attuale Presidente in carica non si dimette per interessi personali o per fermare desideri di comando di qualcuno? Ecco perché mi si insidia il dubbio.)
Un semplice quanto utile organo propositivo fatto da TUTTI i giovani Canicattinesi.
Dobbiamo crescere? Dunque mettiamo da parte pregiudizi, non diamo “cianciane” ai fedelissimi e cooperiamo per CANICATTINI!
Utopia? Forse, ma sento che qualcosa si muove. Io due o tre chiamate le ho ricevute!
Se qualcuno vuole offendersi lo faccia pure io però puntualizzo che la politica è una cosa l’amicizia è altro. Io giudico i ruoli e le decisioni non le singole persone che per me vanno rispettate e ammirate per il coraggio di mettersi in gioco.
Non calunnio in quanto non posseggo le prove, ma ipotizzo su ciò che non mi è chiaro. (Tutti chiusi, pochi parlano)
Infine, come già ampiamente detto auguro alla nuova amministrazione un lavoro fruttuoso per Canicattini. Sicuramente sarò in grado di tirare le somme del “nuovo progetto” al termine della presente legislatura.
Un caloroso ringraziamento a quanti si stanno impegnando per le feste religiose del nostro paese, finalmente qualcuno si renderà conto di ciò che dicevamo quando c’eravamo noi; oggi noi saremo gli spettatori. Ricordatevi la Festa Patronale il cui comitato si è sciolto dopo 10 anni (e le Feste fatte bene, impeccabili NON DIMENTICATELE) , a causa degli impegni e anche alle critiche di chi viene in chiesa a chiedere e mai dare a Dio, che ci hanno demotivati!
Come al solito il mio vuole essere un pensiero; pregherei, qualora ci fossero commenti, di usare gentilezza ed educazione nelle risposte.
TUTTAVIA ALLA LUCE DI QUESTO, SAREBBE OPPORTUNO CAMBIARE ISCRIZIONE ALL’INGRESSO DEL NOSTRO PAESE:
Benvenuti a CANICATTINI BAGNI CITTÀ DELLE INVIDIE E DELLE CONTRADDIZIONI
Comune gemellato con “Cianciana” (non un comune in provincia di Agrigento- intendo altro)
P.S.: in aggiunta a quanto scritto prima, voglio sottolineare come la risposta dell’amico Paolo Bellomia sia stata esauriente nel dimostrare la sua buona fede circa i fatti della Consulta togliendo ogni dubbio al sottoscritto.
Un particolare ringraziamento ad Andrea Uccello per lo spazio che ha voluto concedermi nel suo blog, nonostante le critiche rivoltegli in passato.
Mi scuso per la presenza di errori di battitura ma essendo fuori sede ho dovuto utilizzare il mio smartphone, sicuramente non l’ideale per scrivere.
Emanuele Randazzo
Ebbre di Tavernello come Andrea Pirlo nel giorno della sua prima comunione, ecco le pagelle ignoranti della sfida al vertice del campionato di Serie D.
Fabrizio Liistro (8) – Dolorante ad una spalla (meglio non divulgarne il motivo), para tutto il parabile e anche qualcosa in più. Incurante delle precarie condizioni fisiche, esce a valanga su ogni avversario (incluso il portiere) con la gioia di un jihadista imbottito di tritolo. Kamikaze
Stefano Silvestre (6 gemelli) – Si infortuna in allenamento, allacciandosi una scarpa. A bordo campo urla così tanto da far accorrere dagli spalti un ginecologo, convinto che si trattasse di doglie. E che fosse un parto plurigemellare. Essere donna oggi
Danilo Ferla (7 palazzine in mezza giornata) – Colpito nell’orgoglio e, ferocemente, alla caviglia, rompe gli indugi e decide di costruire un muro a difesa della porta. Nel dopopartita se la deve vedere con la legge, perchè il muro risulta abusivo e gli operai in nero. Muratore
Roberto Carbone (man of the match) – Quando il gioco si fa duro, il CR7 degli Iblei comincia a giocare. Segna una doppietta, si procura un rigore e corre così tanto da stabilire il nuovo record mondiale sulla maratona. Gelindo Bordin
Danilo Milone (7 femori nuovi per la collezione) – O’ Animal entra in campo e fa capire subito che, se si vuole giocare duro, lui è pronto. Perchè lui è un duro, tutto duro. Anche i suoi compagni preferiscono muoversi tenendo le spalle incollate al muro. Franco Trentalance
Carmelo Conte (6.5) – Trenitalia taglia i treni da e per Siracusa? E lui si trasforma in Eurostar, seguendo le azioni della squadra in ogni luogo ed in ogni lago. Pendolino Cafu(ne)
Michael Scirpo (6) – Infortunatosi durante una rissa all’oratorio, corre sbilenco come se fosse vittima di un grappolo di emorroidi. Forse per il dolore, forse per la frustrazione, passa tutto il tempo ad urlare e rompere i cogliocchiazzurri agli avversari come se fosse una casalinga frustrata. Desperate housewives
Alessio Cassarino, nel post partita
Alessio Cassarino (7.5) – Il Lazzaro canicattinese abusa del suo status di miracolato, facendo l’attaccante, il difensore, l’allenatore, l’uomo delle pulizie, il magazziniere e pure il pappone dei suoi ragazzi (il cui corpo viene svenduto in strada a pochi euri). In un delirio di onnipotenza, indossa scarpe tacco 12 e sforna assist al bacio per i compagni. Subisce un colpo alle labbra ed è costretto ad uscire perchè il canotto prendeva troppo spazio in campo. Donatella Versace
Marco Bellomia (9) – In stato di grazia (graziella e grazie al ….), lotta e si sbatte come se non ci fosse un domani, causando ansia e sintomi da stress a tutta la difesa avversaria. Si diverte a far sparire palloni dai piedi avversari ed a farli riapparire in porta. Per completare il suo repertorio da prestigiatore, negli spogliatoi chiede una sega ai compagni. C’è voluto qualche attimo a chiarire l’equivoco. Giucas Casella
Emilio Scirpo (10 e lode) – Un po’ il padre di questa squadra, sostiene i giocatori in campo e fa le veci del mister, quando è impegnato in mezzo al campo. Ottimo nel trovare gli stimoli giusti per spronare i suoi giocatori (pazienza se rispondono solo alla frase “Jack Daniels”). Legge la partita come pochi, un po’ meno bravo a leggere il regolamento, soprattutto nella parte riguardante i confini dell’area tecnica. Al triplice fischio, smette i panni compassati del padre di famiglia ed inizia a saltare come una cheerleader. Carletto Mazzone
Francesco Fazzino (3, all’etilometro) – L’assenza da questo incontro gli ha lasciato l’amaro in bocca. Ed era Amaro del Capo. Spugna
Stay hungry, stay Vincenzo Iaquinta
In un periodo travagliato, sia economicamente che politicamente, per la nostra cittadina, come un fulmine a ciel (tutt’altro che) sereno arriva la notizia di una lettera intimidatoria indirizzata all’Assessore Miceli.
Come già avvenuto in passato per il Sindaco, manifesto la piena solidarietà all’Assessore Miceli, e sincera preoccupazione per l’amica Marilena, che più volte mi ha dato il piacere e l’onore di confrontarsi col sottoscritto in maniera aperta ed attenta alle critiche.
Il dissenso ci può stare, ma minacciare porta sempre dalla parte del torto.
Mi sono chiesto se la mia stessa, per quanto insignificante, attività da blogger possa contribuire a scaldare gli animi, ma la gente violenta non ha bisogno di pretesti per manifestarsi in tutta la loro pessima natura.
Marilena ha detto che vuole continuare (l’ottimo, a parer mio) lavoro, senza lasciarsi intimidire. Io raccolgo il suo esempio e continuerò ad esprimere le mie idee liberamente, sempre con garbo e rispetto.
Chi ha fatto questo gesto preferisce la gente che sta zitta, quindi ora più che mai è importante non tacere.
#iostoconMarilena
Andrea Uccello