Giorno 29 Maggio 2013 con numero di protocollo n° 8767, è stato inviato all'attenzione della presidenza del consiglio e del sindaco l'atto d'indirizzo da inserire all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che prevede la revoca degli aumenti delle rette di frequenza dell'asilo nido. L'atto, di seguito integralmente riportato, è firmato dal sottoscritto Cesare Salonia e dall'intero gruppo del partito Democratico.
Saluti a tutti
Alla cortese attenzione del Sindaco
ing. Vincenzo Buccheri
e p.c. Al presidente
del consiglio comunale
Oggetto: Atto d'indirizzo “revoca aumento rette asilo nido comunale”
Premesso
che con Vostra deliberazione di giunta nell'anno 2012 si procedeva all'aumento delle rette dell'asilo nido comunale nell'ordine percentuale del 30%, benchè in un primo tempo la percentuale di aumento fosse stata fissata al 40%;
che tale aumento nelle intenzioni dell'amministrazione comunale si rendeva necessario per colmare il divario tra costi e sostenibilità del servizio;
che l'aumento avveniva a stagione di frequenza già inoltrata;
che l'aumento delle rette induceva un numero elevato di genitori a protestare per l'onerosità degli esborsi, alla luce della grave crisi economica in atto;
che l'aumento, in effetti, alle soglie della fine della stagione di frequenza 2012/2013, ha prodotto un sensibile decremento della frequenza dei minori aventi diritto;
che il decremento percentuale della frequenza degli aventi diritto ha raggiunto in alcuni mesi un livello vicinissimo al 45%, attestandosi in media ad un livello di decremento significativamente più basso dell'anno precedente o comunque più basso rispetto al periodo nel quale erano in vigore le vecchie tariffe.
che in effetti il provvedimento di aumento delle rette, ha prodotto disagio sociale nelle fasce sociali meno abbienti e più in generale in tutte quelle famiglie che hanno rinunciato a usufruire del servizio,malgrado l'inclusione in graduatoria;
che in effetti il provvedimento ha prodotto minori introiti accertati per l'ente, derivanti dal pagamento delle rette a carico delle famiglie;
che dunque, stante la natura per gran parte fissa dei costi del servizio, si è aggravato, invece di migliorare, il rapporto e il divario tra costi e sostenibilità del servizio;
che tuttavia il rapporto tra entrate diverse e costi del servizio ha inopinatamente e ampiamente superato la soglia del 100% di copertura della spesa, producendo un dubbio arricchimento per l'ente;
che in definitiva, il provvedimento ha prodotto effetti depressivi sul fronte della fruizione del servizio, quanto risultati deleteri e aggravanti dal punto di vista della protezione sociale, oltre che una restrizione delle politiche e dei servizi di welfare del comune a fronte di una contingenza storica che indurrebbe invece a rafforzarli in una logica di piena accessibilità;
tutto ciò premesso
i sottoscritti consiglieri comunali
Chiedono
che l'amministrazione comunale, attuando l'indirizzo derivante dalla presente mozione, revochi con effetto dalla stagione di frequenza 2013/2014, la deliberazione che ha stabilito l'aumento delle rette del 30% e dunque ristabilisca il tariffario precedentemente adottato, che di fatto garantiva l'esaurimento della graduatoria e anzi non riusciva a soddisfare tutte le richieste di inserimento provenienti dalle famiglie sortinesi.
I consiglieri comunali
Cesare Salonia
Terranova Sebastiano
Scamporlino Lucia
Adorno Concetta
Ciaffaglione Giuseppe
Ballatore Sebastiano
Palì Luigi
Sortino 28 Mggio 2013