Quest'anno, il commissariamento, può portarci a dover rinunciare ad un'organizzazione degna del Carnevale sortinese. Le motivazioni fornite dalla parte "Comune" sono inesistenti, per via ufficiale, ed inerenti alle difficoltà economiche, per ciò che riguarda il commento ufficioso.
E' come se al Comune non arrivassero finanziamenti per gli spettacoli sol perchè commissariati. E se fosse davvero così?
Quel che mi sento di dire è questo: è inappropriato considerare diseconomico le attività fondate sulla socialità ed è inopportuno non sostenere iniziative promosse dal mondo del non profit data la funzione che esso ha (ed avrà) nel terzo settore.
Questo, è chiaro, che sia la ProLoco o qualsiasi altro ente dotato di progetto.
Qualora questo non valga abbastanza, basta dirlo, con educazione e cortesia. In questa maniera si potranno prendere le relative e dovute decisioni.
I nostri politici locali dovrebbero esprimersi su questo. Pare che abbiano poco o nulla da dire.
Le campagne elettorali, evidentemente, non sono più quelle di una volta.
Le chiacchere stanno a zero e chi s'è visto s'è visto.