Dovrei quindi dedurre che candidarsi è l'unica maniera per dare un contributo al cambiamento?
no se chi si candida la pensa come te. ma questo per te sembra sia l'ultima delle cose su cui riflettere.
Questa concezione di "intendere la politica" sono convinto sia uno dei nostri limiti.
se metterci anima e faccia per portare avanti idee e ideali per te è un limite....
Per ciò che attiene alle valutazioni sulle associazioni mi limito a dire che ne esistono di serie e di farlocche. Come per gli individui del resto.
bene, allora la pensiamo allo stesso modo
Riguardo al peso che ognuno di noi avrà nella determinazione del futuro politico sortinese ribadisco solamente questo: trattasi di lavoro quotidiano.
giustissimo, ma era così gia in passato
Riguardo la mia comunità dei pari affermo che è vero che da un lato esiste una carenza di coraggio nell'esporsi e prendersi la responsabilità di ciò che si dice e pensa, dall'altro, però, c'è una carenza di esempi umani da cui poter trarre ispirazioni concrete (mi riferisco al piano meramente politico, ovviamente).
ah però!
antonio, il più delle volte le tue esposizioni sul forum sembra si ispirino alla più ampia galassia del mondo accademico ed intellettuale di tutta la storia dell'umanita, se non addirittura a marziani, trattasi invece di modelli sul piano politico, cerchi impulso e coraggio dal tizio della porta accanto?
Nessuno vuol fare l'eroe poichè qualcuno molto intelligente ci ha insegnato che un popolo con degli eroi non è per nulla libero.
Ci troviamo a combattere su più fronti. Difenderci da uno stato autoritario e contemporaneamente constatare ogni giorno l'assoluta spregiudicatezza criminale di chi pensa solo al proprio tornaconto.
chi accetta il tornaconto personale di chi occupa la cosa pubblica, è spregiudicato e criminali tanto quanto il tornacontista stesso.
Mi urta decisamente lo scaricabarile che si fa sui giovani quando le cose vanno male. Se per trent'anni la vita a Sortino non ha soddisfatto i più, non vedo perchè si debba affibiare il problema ai ragazzi.
certo, la colpa è di tutti, ma siete voi il futuro. chi più dei giovani dovrebbe avere interesse e spingere affinchè cambino le cose, tua bisnonna?
Con l'associazionismo, ribadisco, si tenta di ritessere le fila di un vivere civile e degno cogliendo le potenzialità dell'innovazione per dare una spinta al cambiamento.
le tue associazione si reggono grazie alla solita politica e sopratutto ai soliti legami con i soliti politicanti.
l'innovazione passa attraverso la libertà... gli uomini, se legati, non sono in grado di spingere manco la bicicletta.
Per quanto mi riguarda è quello che continuerò a fare, entro i miei (molti) limiti.
E questo è ciò che auguro a tutti quelli che si impegnano (o vogliono farlo) per il bene collettivo (per quanto astratto questo concetto sia)
che dirti, auguri allora