CONSIDERANDO LE COSE NON FATTE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IN RAGIONE DEL FATTO CHE MI ERO IMPEGNATO A POSTARE LE MIE CONVERSAZIONI PER EMAIL COL SINDACO SE QUESTI NON AVESSE RISOLTO IN MANIERA ADEGUATA LA QUESTIONE DELL'AREA A VERDE,COME INVECE SI ERA IMPEGNATO A FARE SIA PER ISCRITTO SIA NELLA CONVERSAZIONE VERBALE,MANTENGO LìIMPEGNO PRESO E PUBBLICO TUTTE LE EMAIL INTERCORSE TRA ME E IL SINDACO SULLA QUESTIONE.INOLTRE COMUNICO A TUTTI I PALAZZOLESI PER IL TRAMITE DI PARAPARLANDO CHE HO RECAPITTATO ALLA PROCURA GENERALE DI SIRACUSA UN ESPOSTO SULLA QUESTIONE DI LEGALITAì E DI PRESUNTO ABUSO EDILIZIO IN AREA DEMANIALE.
Non si dolga nessuno degli attori di questa comparsata,per primo il sindaco che naturalmente ai miei occhi è risutata persona totalmente inaffidabile,per gli altri soggetti implicati,la giustizia farà il suo corso.spero solo che le così dette forze di opposizione politica e tutti quelli che hanno a cuore la legalità nel paese,si rendano conto che non esistono grandi questioni di legaità ma solo questioni di legalità. Nel paese noto un continuo e costante ritorno agli atteggiamenti tribali,dove vince il più prepotente e i così detti notabili o se preferite i tinti arrinisciuti, la fanno da padroni,be,questo non va,questo potrà solo portare al declino totale del paese e ridurre i principi morali a mera spazatura.Fa malissimo il sindaco e l'intera giunta senza eccezioni a non considerare che non possono esistere eccezioni quando sono in gioco la libertà dei cittadini e la loro dignità,le due cose vanno assieme e in quella piccola area accanto al noto ristorante,contro cui,ripeto io non ho mai avuto malaanimo,si sta già consumando una pericolosa gara a chi è più corrotto e a chi è più furbo! I PALAZZOLESI ANCORA PER BENE E CHE AMANO LA LEGALITA' SONO CERTO COMPRENDERANNO LE MIE AZIONI E MI AUGURO CHE ALTRE VE NE SARNNO.
ECCO IL TESTO DELLE LETTERE INTERCORSE TRA ME E IL SINDACO,SI COMMENTANO DA SOLE. da paolo messina pamessina52@gmail.com
a sindaco@comunedipalazzolo.net
data 30 maggio 2011 14:47
oggetto LETTERA APERTA 2 INVIO
nascondi dettagli 30 mag
LETTERA APERTA AL SINDACO DI PALAZZOLO ACREIDE SULLO SCEMPIO DI UN AERA PUBBLICA BELLISSIMA!!!
GENTILE SIG. SINDACO LE SCRIVERò OGNI GIORNO FIN TANTO CHE LEI NON RISPONDERA' ALLA MIA RICHIESTA FIN TANTO CHE SARA' NECESSARIO, OLTRE CI PENSEA' L' AUTORITA' GIUDIZIARIA E L'OPINIONE PUBBLICA!
Sono un suo elettore e sapevo della sua sensibilità amministrativa e l’ho scelta per questo.
Sapevo anche che lei non stava lì per le grandi cose ma soprattutto per le piccole cose, quei stralci di vita che ci rendono migliori e descrivono noi cittadini di Palazzolo Acreide “ diversi” dagli altri, persone col dono dell’amore profondo per la civis e cittadini privi di ogni malizia e luogo, dove nacquero in Italia le prime ronde anti pizzo.
Questo è la situazione dove Lei ed io siamo nati e cresciuti, dove abbiamo imparato che muri e steccati possono solo divedere e mai unire; dove i furbi hanno vita breve e il rispetto della legalità viene, ad ogni costo, prima di tutto.
Sono certo che Lei non può aver permesso che si commettesse un tale scempio nella fresca recinsione, impropria, orribile, assurda e forse illegittima, di un piccolo spazio verde, nei pressi di un noto ristorante accanto a quella bellissima “istallazione” detta “le porte dell’Anapo” che un noto artista internazionale donò al nostro Paese.
Lo spazio in questione e l’Istallazione sono un tutt’uno, sono legati gli uni agli altri e sono insieme un gran bel biglietto da visita per il nostro Paese e viene spontaneo fermarsi lì e guardare lontano gli iblei e i paesi vicini, vedere l’Etna, come fosse accanto a noi, vedere oltre.
Abbiamo il dono di uno dei posti più belli della Sicilia interna, dove la possibilità di “ vedere” gli altri è sempre stato un grande privilegio che tutte le amministrazioni hanno tutelato e garantito.
Tutto questo sembra finito!
Un privato cittadino che gestisce un’attività commerciale, decide di circondare con una rete insulsa e orribile, forse autorizzato e forse no, un luogo simbolo di Palazzolo, fruito da migliaia di persone, bambini che ci giocano a pallone e turisti di ogni nazione che, ammirati fermano i loro mezzi e “vedono” la nostra terra e, pensano che questo sia un luogo fortunato e bellissimo, un luogo delicato con chi guarda e semplice nella sua complessità.
Un privato che “ si appropria” di uno spazio pubblico, nato per altri fini e ne ricava uno spazio di fatto “ personale”, anche in barba dell’impatto ambientale e della bellezza del luogo, ben deturpata, ora e scarsamente fruibile, a parte uno spazietto sgarrupato e mal messo dietro il fetore di numerosi cassonetti della spazzatura…
E’ questo che lei avrebbe autorizzato sig. Sindaco?
Ci spieghi come stanno le cose e ci convinca che il nostro posto è accanto ai cassonetti della spazzatura.
Ci spieghi come sono possibili a Palazzolo queste “ insulsaggini”.
Le chiedo dunque sig. Sindaco se Lei o la giunta o chiunque altro ne abbia la possibilità
possa aver permesso un tale scempio, creando di fatto un precedente troppo pericoloso, aprendo possibilità per qualunque altra “ furbata”, limitando di fatto la possibilità di chiunque di fruire liberamente e in rispetto delle leggi, un luogo da tutti identificato come
“ luogo comune”.
No, lei non può avere concesso libertà di scempio, non Lei, può aver permesso, a chi che sia di gestire luoghi liberi, pubblici e bellissimi, riducendoli a “chiuse” per affari privati, con chi sa quali intenti, con l’aggravante di una semi apertura laterale, ben nascosta, da dove si può accedere da una scivola privata e, comunque, non visibile dalla strada.
La classica “ furbata”.
Pertanto le chiedo, riveda la questione, faccia demolire questa insulsa rete, ristabilisca la bellezza semplice del luogo, rivendichi a se la trasparenza di ogni suo atto e spieghi le ragioni di tutto ciò e vedrà che noi Palazzolesi avremo la conferma che il nostro Sindaco è di tutti e ama veramente il suo Paese.
Non vedo cosa altro Lei possa fare!!
Io sono stato un suo elettore e credo di avere scelto la persona giusta, faccia in modo di non deludermi. Grazie
Paolo Messina
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net>
PRIMA RISPOSTA DEL SINDACO!
Date: 30 maggio 2011 21:31
Oggetto: R: SONO INDIGNATO
A: paolo messina <pamessina52@gmail.com>
Solo ora mi sono accorto di questa Sua e-mail, alla quale rispondo con
immediatezza per informarla sui fatti e sull'intera vicenda.
Premetto che non ho autorizzato nulla, almeno per iscritto, perché volevo
capire con precisione che cosa si voleva fare. Devo però ammettere di avere
avallato verbalmente l'idea (così mi è stata prospettata) di un piccolo
parco giochi per bambini con attrazioni in plastica gonfiabili. Parco che
doveva occupare un angolo in prossimità del ristorante e non doveva impedire
l'accesso al prato né alterare la bellezza del panorama.
Solo successivamente, l'interessato ha posto il problema della sicurezza dei
bambini, che possono raggiungere facilmente la strada ed ha proposto una
recinzione con paletti di castagno, smontabile a fine estate. Aggiunge di
aver fatto male i calcoli e i giochi, oramai acquistati, occupano un'area
più grande da quella inizialmente ipotizzata, con necessità quindi di dovere
recintare una porzione più ampia di prato.
Condivido la Sua indignazione per la bruttezza della recinzione, oramai
estesa a quasi tutta l'area e sull'accesso "negato" al prato.
Per tale motivo non è stata rinnovata con la Corte di Eolo la convenzione
per la gestione dell'area a verde pubblico, concessa dalla precedente
Amministrazione. Intendo, infatti, chiarire gli aspetti da Lei e da altri
segnalati, ma ho rinviato qualsiasi decisione dopo avere visto i giochi,
dopo averne capito la pubblica utilità e dopo avere chiarito con
l'interessato la fruibilità degli stessi.
Nell'immediato chiederò di realizzare un accesso sul lato della strada e di
segnalare con apposito cartello la libera fruizione dell'area.
Le assicuro, in ogni caso, che la recinzione dopo l'estate dovrà essere
rimossa e se l'idea del parco piace alle persone bisognerà trovare altre
soluzioni per la sicurezza dei bambini.
Non escludo pure che il predetto parco possa essere sistemato da subito
nell'angolo vicino all'immobile, così come all'inizio prospettatomi.
Cordialmente
Carlo Scibetta
iorno 11 giugno 2011 10:08, Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net> ha scritto:
- Nascondi testo citato -
Lunedì e martedì sarò al Comune: mi farebbe piacere incontrarla.
Buona giornata!
Carlo Scibetta
Da: paolo messina [mailto:pamessina52@gmail.com]
Inviato: giovedì 9 giugno 2011 18.14
A: Sindaco
Oggetto: Re: SONO INDIGNATO
INFINE LE ALLEGO IMMAGINI DI COME POTREBBE ESSERE UNA RECINZIONE ADEGUATA A QUEL LUOGO!
Il giorno 09 giugno 2011 10:57, paolo messina <pamessina52@gmail.com> ha scritto:
Gentile Dott. Scibetta, caro Sindaco,
La prego di perdonare questa ulteriore mia “incursione” sugli affari della città,certo più importanti e cogenti di questa querelle,ma certo,come Lei ben comprende le piccole questioni di legalità e di comportamentoi decorosi,a volte possono avere caratteristiche dense di significati e di conseguenze per un’intera comunità.
Volevo solo farle attenzionare come ,alcuni signori,di certo non estranei a fatti dello spazio verde,sul sito paraparlando,fino a pochi giorni scorsi a me sconosciuto,sostengono delle cose a dir poco volgari e di certo surreali.Cose che indignano e cose che sostengono sue presunte prese d’atto che differiscono da quelle che Lei ha scritto a me. Forse non ho ben compreso,tuttavia ho scritto e ribadito che il sindaco non può avere avallato questo scempio e che di certo rimetterà le cose al loro naturale posto.
Confido in una soluzione giusta della questione solo dopo che la recinzione così com’è sparisca e al suo posto ,con ampia apertura anteriore venga posta o una adeguata rete metallica permanente tale da consentire adeguata protezione all’aria e comunque adatta all’area stessa valorizzandola.Qualunque cosa ,qualunque cosa per non modificare la situazione attuale, e le ripeto che a me cosa metterà il sig. Migliore nell’area non mi interessa,verrà da me e daicittadini per bene considerata una cosa spregevole e da contrastare con ogni mezzo legale. Carissimi saluti. Lunedi verrò per votare e mi fermerò fino a Martedi mattina sarò lieto di poterla salutare con infinito affetto e stima. Paolo Mesina
Il giorno 30 maggio 2011 21:31, Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net> ha scritto:
a Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net>
data 17 giugno 2011 13:34
oggetto sulla sua buona fede
proveniente da gmail.com
nascondi dettagli 17 giu
Gentile Sindaco,
Dopo il nostro più che esaustivo colloquio di pochi giorni orsono debbo constatare che nulla è accaduto delle cose che ella stessa dichiarava con grande presunta indignazione proclamava di fare.Orbene lei credo sa meglio di me che come le dissi sarò costretto,mio malgrado,a rivolgermi alle autorità competenti per denunciare un chiaro abuso e chiamando a correo il comandante dei vigili urbani per presunte inadempienze e ei e gli uffici preposti assessorati compresi responsabili del demanio pubblico,a rispondere de reati che potrebbero configurarsi per omesso controllo e per concessioni per costruzioni abusive in luogo pubblico.Ognuno si assumerà le proprie responsabilità.Spiacente sindaco ma se lei ,come ha detto, vorrebbe militarizzare il paese per i decibel e per qualche giovanotto che alza il gomito va bene,ma per gravi illegalità commesse da commercianti "permalosi" ,nonostante le numerose denunce dei cittadini,se lei dunque permette tali scempi di illegalità,come può pretendere di essere persona credibile.Paolo Messina
--
..."lascia che l'altro sia quello che è....."
Rispondi Inoltra
paolo messina ---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: paolo messina <pamessina52@gmai...
17 giu
SindacoVorrei capire alcune affermazioni che li mette in giro: non ho mai parlato di...
18 giu
paolo messinaVorrei tranquillizzarla sul fatto che non ho mai messo in rete,ci mancherebbe...
20 giu
Rispondi |
da paolo messina pamessina52@gmail.com
a Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net>
data 25 giugno 2011 08:28
oggetto Re: sulla sua buona fede
proveniente da gmail.com
nascondi dettagli 25 giu
Gentile Sindaco,
mi domandavo come mai certi personaggi a incominciare da Tomasi e altri soggetti vicino al migliore che gestiscono il forum di paraparlando ,dove ho sollevato la questione,e me ne pento,ma come avrù forse letto,ho tenuto testa ad un manipolo di prevenuti e mediocri individui che,come le dicevo le sono aspramente non amici.Poi c'è quell'insulso parablog parasparlando che mi ha velenosamente attaccato e anche in maniera volgare,citando sempre lei come il" peggiore di mali".Ma insomma non solo li tollera e pure gli mostra disponibilità,per giunta le mostrano strali pesantissimi, insieme a chiunque,come me in questo caso,che le esprimono,sia pure anche criticamente,stima e rispetto.
Insomma sono disgustato per una semplice battaglia di legalità e di correttezza tra cittadini e amministatori,come in ogni democrazia dialogante.Ma!
Volevo significarle che le furbate continuano,quelle di migliore,ancora non si nota nessun cambiamento ,a parte una blanda apertura frontale che la sera mi dicono fonti attendibili,viene sigillata.
Questa questione ,immagino che il migliore ,totalmente sconfessato e perdente,non la manda giù,mi sembra chiaro e sta facendo di tutto per prendere tempo e allungare il brodo…della palizzata con il castagno che ,arriva o no.!? Io ed altri vigileremo!!!
Per il resto se non fosse che i veri problemi sono ben altri,le chiederei di prenderli a calci nel culo,questi parasignori,ma sorvoliamo.
Verrò in questi giorni per vedere la festa e godermi la pace del mio amato paese,vorrei dirle che e confermarle che sono e resto coerente e la mia stima per lei e la sua giunta resta viva e solidale. Con affeto Paolo Messina
Il giorno 18 giugno 2011 10:56, Sindaco <sindaco@comunedipalazzolo.net> ha scritto:
Vorrei capire alcune affermazioni che li mette in giro: non ho mai parlato di militarizzazione del paese e neanche lo pensato.
- Nascondi testo citato -
Per i decibel e per qualche giovanotto … ho fatto un passaggio concreto: la chiusura temporanea dell’attività che ha trasgredito di più le regole in termini di decibel, ecc..
Per quanto riguarda la Corte di Eolo, si è definito, finora verbalmente, lo smontaggio della rete e la sostituzione con paletti di castagno, da ritirare a Trecastagni nella ditta Coco.
Quello che ho detto lo confermo: firmerò la concessione dell’area alla Corte di Eolo appena sarà sistemata la recinzione con paletti di castagno, posizionati i giochi, verificato che gli stessi ogni sera saranno rimossi, ecc..
Spero di riguadagnare credibilità non appena le predette cose saranno realizzate.
Cordialmente
Carlo Scibetta
Da: paolo messina [mailto:pamessina52@gmail.com]
Inviato: venerdì 17 giugno 2011 13.34
A: Sindaco
Oggetto: sulla sua buona fede
Gentile Sindaco,
Dopo il nostro più che esaustivo colloquio di pochi giorni orsono debbo constatare che nulla è accaduto delle cose che ella stessa dichiarava con grande presunta indignazione proclamava di fare.Orbene lei credo sa meglio di me che come le dissi sarò costretto,mio malgrado,a rivolgermi alle autorità competenti per denunciare un chiaro abuso e chiamando a correo il comandante dei vigili urbani per presunte inadempienze e ei e gli uffici preposti assessorati compresi responsabili del demanio pubblico,a rispondere de reati che potrebbero configurarsi per omesso controllo e per concessioni per costruzioni abusive in luogo pubblico.Ognuno si assumerà le proprie responsabilità.Spiacente sindaco ma se lei ,come ha detto, vorrebbe militarizzare il paese per i decibel e per qualche giovanotto che alza il gomito va bene,ma per gravi illegalità commesse da commercianti "permalosi" ,nonostante le numerose denunce dei cittadini,se lei dunque permette tali scempi di illegalità,come può pretendere di essere persona credibile.Paolo Messina
Sindaco a me
mostra dettagli 18 giu
Vorrei capire alcune affermazioni che li mette in giro: non ho mai parlato di militarizzazione del paese e neanche lo pensato.
Per i decibel e per qualche giovanotto … ho fatto un passaggio concreto: la chiusura temporanea dell’attività che ha trasgredito di più le regole in termini di decibel, ecc..
Per quanto riguarda la Corte di Eolo, si è definito, finora verbalmente, lo smontaggio della rete e la sostituzione con paletti di castagno, da ritirare a Trecastagni nella ditta Coco.
Quello che ho detto lo confermo: firmerò la concessione dell’area alla Corte di Eolo appena sarà sistemata la recinzione con paletti di castagno, posizionati i giochi, verificato che gli stessi ogni sera saranno rimossi, ecc..
Spero di riguadagnare credibilità non appena le predette cose saranno realizzate.
Cordialmente
Carlo Scibetta