blocchiamo le navi che portano la nostra benzina raffinata nelle nostre cinque raffinerie
Si dai facciamolo!
Il risultato potrebbe essere molto probabilmente:
1) Cassa integrazione per i nostri concittadini. Dunque, meno soldi disponibili per l'economia isolana e danno diretto al già precario bilancio dello stato. Più ore di cassa integrazione nel bilancio dello stato equivalgono a meno soldi per lo sviluppo
2) Grande cortesia ai nostri vicini elvetici che finalmente potrebbero vedere la mega-raffineria Tamoil funzionare a pieno regime.
E' bene che si sappia, oltre le favole sentite in questi giorni, che il nostro "raffinato" copre il 10% del fabbisogno nazionale(circa). Cifra enorme ma non determinante a mettere in ginocchio l'economia del resto d'Italia.
blocchiamo i tir che portano il nostro frumento al nord , vediamo come farebbero a Milano a farsi gli spaghetti con l'olio siciliano e bere il nostro nero d'avola
Questo è il primo e noto risultato:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/foggia/notizie/cronaca/2012/25-gennaio-2012/sciopero-tir-azienda-ragusana-costretta-licenziare-lavoratori-1903006812253.shtmlSinceramente che il resto del mondo non possa fare a meno della Sicilia è una teoria che mi affascina ma non condivido.
In un mondo globalizzato neanche la Cina si sognerebbe di mettere in atto determinate "ritorsioni".
Ma per tornare al tema Vincitori e vinti.
I Vincitori: Una classe politica di inetti, incapaci di soddisfare i bisogni e trasformare le aspettative di una intera società in risposte concrete. Mi riferisco al presidente Lombardo in primis e a tutto il codazzo di politicanti siciliani che fino a qualche mese fa avevano dei ruoli chiave nel governo nazionale(Miccichè al Cipe, Prestigiacomo all'ambiente ecc.ecc.). Sono solo capaci di scaricare le responsabilità verso altri.
Siamo una regione a statuto autonomo che trattiene il 90% dei tributi riscossi e con grande possibilità di autogestione. Anziché dilapidare il nostro patrimonio in una perenne campagna assistenzialistica finalizzata al consenso potrebbero prendere esempio da altre realtà che grazie all'autonomia hanno regalato ai propri concittadini benessere e qualità della vita di altissimo livello.
I Vinti: I manifestanti, i cassintegrati, i disoccupati, le imprese, le casalinghe, gli operai, i precari, l'intera società siciliana che ha visto in questa "rivolta" il riscatto di un popolo da sempre dominato, vessato e mal-governato che per l'ennesima volta è stato ingannato da capipopolo senza scrupoli che rispondendo a direttive "nazionali" hanno pescato nel torpore del malessere riversando per le strade migliaia di siciliani.
Cari Ferro e Richichi dove eravate quando Silvio, che voi avete contribuito a eleggere, trombava in giro per l'Italia fregandosene di una nazione che andava verso il baratro e impegnava il parlamento a scrivere leggi e leggine per salvaguardare la propria impunità e rafforzare i propri interessi economici?
Cari Ferro e Richichi dove eravate quando Raffaele Lombardo per mera incapacità (e/o ritorsione?) bloccava milioni di €uro di finanziamenti e contestualmente foraggiava i propri accoliti (Richichi compreso) con consulenze e favori in beffa a tutte le regole.
Dunque cari miei rivoluzionari iniziate a rivoluzionare i vostri comportamenti a partire dal consenso espresso nella cabina elettorale. Fate affidamento alla vostra conoscenza e al vostro intuito prendendo a calci in culo tutti coloro che si presentano con il "santino" di Tizio e di Caio di destra o di sinistra. Solo questa piccola rivoluzione, fin quando ci sarà concesso, potrà contribuire a cambiare in meglio il nostro status. E ricordiamoci sempre che la colpa non è solo degli altri.
Un Rivoluzionario!