Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide
Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari
enrico tomasi:
è utile conoscere tutti i punti di vista
e dopo aver visto i politici e i membri del comitato del no nel precedente incontro
http://www.paraparlando.com/palazzolo-acreide/video-dibattito-parco-degli-iblei-commiss-unione-con-vinciullo-e-bufardeci-145/
potete ascoltare e vedere i sostenitori del parco nel sostegno delle loro tesi duramente contestati dai contrari
il programma può essere letto nel manifesto degli organizzatori:
--- Citazione ---Iblei - Storie e luoghi di un parco un documentario di Vincenzo Cascone
dibattito con:
- Vincenzo Cascone - Extempora Srl, regista e autora del documentario;
- Paolo Uccello - Ente Fauna Siciliana, antropologo;
- Corrado Giuliano - Avvocato Amministrativista;
- Paolo Tuttoilmondo - Legambiente Siracusa
--- Termina citazione ---
SC:
Come sempre in sicilia tutto inizia con una bugia, o per usare i termini che ha opportunamente usato l'ing. Luciano Ferla nel corso del dibattito con un "contrabbando di parole".
Gli ambientalisti e sostenitori del parco non me ne vogliano , se dando ragione all'ing. Ferla , dico che spacciano uno strumento di tutela e conservazione per uno strumento di sviluppo.
un parco nasce per preservare per "non cambiare" non per creare sviluppo e conseguente cambiamenti.
non lo dico io ma l'art.2 comma 1 della tanto decantata legge quadro 391/94
--- Citazione ---1. I parchi nazionali sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono uno o più ecosistemi intatti o anche parzialmente alterati da interventi antropici, una o più formazioni fisiche geologiche, geomorfologiche, biologiche, di rilievo internazionale o nazionale per valori naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione per le generazioni presenti e future.
--- Termina citazione ---
conservazione non sviluppo, se sviluppo c'è non è compito del parco o dei suoi organismi di gestione ottenerlo.
se il presidente o direttore del parco che entra per CONCORSO e nomina del ministero dell'ambiente non ottiene risultati di sviluppo, se l'emigrazione non si ferma, se la gente resta senza lavoro egli non ne deve rispondere, perchè non è fra le finalità primarie che la legge gli impone nel suo lavoro nel parco.
se la gestione del parco riesce perseguire sviluppo turistico va bene è un plus non sgradito magari da enfatizzare ma il compito primario resta la tutela e la conservazione.
eppure i sostenitori del parco continuano a decantare lo sviluppo che porterà al territorio, attraverso il turismo.
il sig. uccello ha detto che il parco degli abruzzi ha 15 milioni di turisti l'anno per 9 miliardi di euro di fatturato e 86 mila occupati cifre interessanti ma che dopo una ricerca su internet ho trovato riferiti all'INTERO SETTORE ECOTURISTICO nel pdf della federparchi
http://www.parks.it/federparchi/pdf/LibroBiancoWeb.pdf
vorrei ricordare che per rendere "produttivo" dal punto di vista economico il parco degli abruzzi ci sono voluti circa 80 anni , 80 anni necessari perchè quel parco entrasse nel dna della gente, cosa ci fa pensare che qui avvenga prima?
si parla tanto dei vincoli del parco e francamente anche io ritengo si esageri e si mistifichi troppo anche da parte di quelli del no, tuttavia quando gli ambientalisti dopo aver negato i limiti ,per esempio, all'uso delle mucche razza frisona o all'allevamento in stalla perchè tutto sarà deciso nel famoso "regolamento concertato", quelle stesse persone che affermano che non ci saranno.
questa cosa dovrebbe renderci felici.
In pratica chi si assume la responsabilità di "informarci", visto che siamo tutti ignoranti e non abbiamo letto "la legge quadro" , si lava le mani alla ponzio pilato della veridicità delle informazioni perchè "disinteressato" alla gestione diretta, in pratica " ci informa" ma non risponde di quello che dice se sbaglia o qualche funzionario del ministero interpreta in maniera + stretto.
Questo è un modo tranquillizzante per indicare la strada per Sodoma senza fare da accompagnatori.
Si parla del parco e si parla della panacea del turismo , il turismo in trentino, il turismo in toscana , il turismo in emilia romagna
ma qualcuno ha guardato le statistiche del lavoro in queste regioni?
circa il 34% di persone lavora nell'INDUSTRIA (quella che si vuole impedire a tutti i costi qui) in tutte e tre le regioni,
significa che in trentino alto adige su 3 persone che lavorano una lavora nell'industria altro che solo turismo.
allora perchè quando si parla di queste cose si sentono dire fregnacce dobbiamo fare come in trentino, ma si pensa davvero che l'economia lì sia solo quella del settimana bianca di chi ci è andato?
chi legge pensa davvero che la vita nelle regioni del nord sia come quella vista nelle vacanze da centro turistico?
il PIL dell'abruzzo stesso è dominato dal 21% di produzione industriale altro che parco.
questi dati li potete cercare su internet se non vi fidate, se trovate fonti affidabili che li smentiscono postatele non ci sono problemi
i nostri agricoltori hanno mantenuto il territorio così com'è non le leggi e le parole, non è facendoli arrabbiare imponendogli come devono condurre la loro azienda che si otterrà rispetto del paesaggio.
La gente arrabbiata distrugge il paesaggio e non ci sarà parco che tenga, il parco va costruito nelle coscienze non con le leggi
SC:
vorrei invitare tutti a vedere il video e a leggere questo articolo di giornale
http://www.siracusanews.it/node/15754
magari qualcuno mi dirà se:
--- Citazione ---Un dibattito proficuo che nei fatti ha messo in evidenza le identità di un territorio meraviglioso qual’è quello degli Iblei, raccontate dal documentario e dalle varie testimonianze in esso contenute. E dopo aver visto le bellissime immagini proposte, è positivamente cambiato l’orientamento di molte delle persone presenti all’incontro.
--- Termina citazione ---
perchè a me non sembra proprio che alla fine sia positivamente cambiato l'orientamento delle persone.
a me sembra che al contrario ci siano state delle dure contestazioni in particolare alla fine
allora a sto punto sorge la domanda su chi fa disinformazione
guardate il video per favore.
Vincenzo Cascone:
Devo sottolineare la megalomania di tale salvo cagliore, amministratore di questo blog, che si crede di avere il popolo palazzolese alle sue spalle. Sin dall'inizio della proiezione del mio lavoro, un gruppo di tre quattro persone si agitava sarcastico quasi a dire "vediamo che cavolate ci racconta questo". Molto attenti per tutta l'ora del documentario, ogni tanto un sussulto quando vedevano una vacca, o l'aratura di un terreno. Ebbene si, loro stessi erano fra i protagonisti del video, insieme alla natura dal platano orientale fino alla poiana, alle necropoli, al tardo barocco, ai muri a secco ai carrubbi ecc. ecc. Si capiva chiaramente il preconcetto con cui si vivono l'istituzione di questo Parco. La sala era poi composta da una sessantina di persone che ascoltavano attente le argomentazioni dei tecnici coinvolti, un legale e un rappresentante di legambiente, che sottolineavano le opportunità che il parco offrirà. La conclusione, e non poteva essere altrimenti, è quella che il parco sara' occasione di sviluppo solo se si farà sistema fra la gente che il territorio lo vive, e non c'e' applauso che tenga, anche se ce ne sono stati, perche' l'appaluso ad un lavoro ancora da fare è ovviamente prematuro. E' emerso chiaramente, l'atto di disinformazione portato avanti da un gruppo di politici che hanno seminato disinformazione in questi mesi, creando allarmismi e diffidenza. Il risultato era proprio l'atteggiamento del gruppo di dissenzienti che nell'ignoranza senza umiltà urlavano senza fare rispondere. Da cosa sono mossi questi agricoltori che invece di chiedere agli oppositori del Parco quali strumenti hanno per uscire dalla crisi agricola, contrastano un momento di rinnovamento economico e di sviluppo sostenibile che non esagero a definire epocale? Stanno bluffando per rimanere attaccati al servilismo verso palermo, cloaca di favoritismi e amicizie trasversali ai quali tutti dobbiamo riverire senza fiatare. NO! Il parco ci creerebbe un rapporto diretto con Roma, che seppure in un momento di crisi complessiva, ci offre maggiori garanzie per lo sviluppo dell'imminente parco nazionale degli Iblei. Salvatore, i modelli del trentino e della Toscana sono importanti perche' nella tutela del paesaggio e delle tradizioni sono riusciti a produrre un sistema in cui possono convivere insediamenti produttivi e tutela dell'ambiente. La produzione industriale, quella agricola, quella artigianale non solo dovra' continuare ma rappresenterà un principio di sviluppo autosostenibile che dara' sicurezza e solidità al parco. L'errore sta nell'opposizione, bianco/nero, si/no. Non si puo' essere contro il parco, e' come essere contro la vita. Il parco lo si puo' modellare attraverso la comunità che ne modellerà le leggi attraverso i suoi rappresentanti. Buon Parco a tutti. Vincenzo
SC:
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---Devo sottolineare la megalomania di tale salvo cagliore, amministratore di questo blog, che si crede di avere il popolo palazzolese alle sue spalle.
--- Termina citazione ---
Mi colpisce in questo acceso dibattito come tutti, si e no, usino i medesimi argomenti e ahimè i medesimi insulti, così per la seconda volta vengo definito megalomane di un blog , dopo che gli stessi termini sono stati usati in questo stesso FORUM dal consigliere di destra di sortino Bongiovanni fautore del no dopo che feci notare la contraddizione nel suo partito. Colpisce peraltro che simile mancanza di originalità di insulto venga dal regista di un documentario artisticamente e tecnicamente bello, anche la confusione fra BLOG e FORUM, che mi aspetto da una guardia carceraria ,confesso mi risulta difficile comprenderla in qualcuno che lavora in una ditta di software.
Quindi sono un megalomane deve essere vero se me lo dicono due persone su fronti opposti, la mia megalomania deve essere data dall’aver documentato GRATUITAMENTE in video tutti i dibattiti sul parco avvenuti a palazzolo acreide per permettere alla mia gente di farsi un idea DIRETTA delle posizioni.
Devo essere un megalomane per averlo fatto gratis senza chiedere nulla in cambio come di certo avrà l’illustre regista Vincenzo Cascone con il suo bel documentario, o comunque anche se non fosse così non dubito che il signor cascone sarà così trasparente da informarci dei costi e soprattutto da chi ha pagato quel lavoro.
Io ho solo saputo che nel mio paese a palazzolo hanno raccolto 2500 firme (e manca ancora la mia) CONTRO il parco da parte di gente che gli ambientalisti definiscono “disinformata” modo elegante per dire ignorante e mi è sembrato giusto dare a questa gente la possibilità di superare simile ignoranza se esiste anche a costo di smentire articoli giornalisti che non sempre rispondono alla realtà dei fatti.
Se questo basta a definirmi megalomane,allora di tale megalomania, con tutto il rispetto,ne vado fiero.
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---Sin dall'inizio della proiezione del mio lavoro, un gruppo di tre quattro persone si agitava sarcastico quasi a dire "vediamo che cavolate ci racconta questo". Molto attenti per tutta l'ora del documentario, ogni tanto un sussulto quando vedevano una vacca, o l'aratura di un terreno. Ebbene si, loro stessi erano fra i protagonisti del video, insieme alla natura dal platano orientale fino alla poiana, alle necropoli, al tardo barocco, ai muri a secco ai carrubbi ecc. ecc. Si capiva chiaramente il preconcetto con cui si vivono l'istituzione di questo Parco.
--- Termina citazione ---
Guardi signor cascone appena finito il documentario il signore che si vede all’inizio del video gliela ha chiesto esplicitamente e in maniera direi anche rude altro che pensarlo e agitarsi e non è un politico è un contadino. Mi riferisco alla persona a cui ha risposta che in campagna non mancavano le pietre per i vecchi metodi di costruzione. Sicuramente la sua risposta avrà aiutato quella persona a superare il “preconcetto”.
Stranamente io ho contato molte + persone di 3 o 4 , le può contare sul video sulla parte destra di spalle se non è riuscito a contarle durante il dibattito tanto era attento ai tecnici, e consideri che ne mancavano molti altri che sono venuti nei precedenti incontri anche quelli documentati in video e in foto.
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---. La sala era poi composta da una sessantina di persone che ascoltavano attente le argomentazioni dei tecnici coinvolti, un legale e un rappresentante di legambiente, che sottolineavano le opportunità che il parco offrirà.
--- Termina citazione ---
a me sembra che il resto della sala a cominciare da noto capo partito di palazzolo contestasse apertamente le posizioni di Luciano Ferla o mi sbaglio?
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---E' emerso chiaramente, l'atto di disinformazione portato avanti da un gruppo di politici che hanno seminato disinformazione in questi mesi, creando allarmismi e diffidenza. Il risultato era proprio l'atteggiamento del gruppo di dissenzienti che nell'ignoranza senza umiltà urlavano senza fare rispondere.
--- Termina citazione ---
Ma mi trova tutti sti politici contro il parco? Io fatico a trovarne uno, il ministro prestigiacomo è per il parco, granata è per il parco, e anche i politici + locali trovarne uno che si dichiara CONTRO il parco è un’impresa.
Bufardeci stesso nell’incontro filmato ha detto di essere contro la proposta iniziale del parco ma che se si fa in un certo modo “condiviso” non dirà di no, e l’ha detto davanti ad una folla di gente che chiedeva un no netto.
Qual è questo modo condiviso, beh le male lingue dicono che con un posticino tutti si accontentano, del resto è questo che un cittadino che aveva firmato per il no chiedeva stamattina ad un assessore silenzioso davanti a me.
Ma del resto cosa anche voi cosa avete detto al convegno se non che “ci saranno i contributi comunitari”, e che tutto si aggiusta in sede di regolamentazione. E non mi dica che non è vero perché il signore che ha contestato il suo documentatio, pur non essendo colto , l’ha fatto pure notare all’avvocato Tuttoilmondo (è paese) dicendo una cosa che solo che un onesto contadino poteva dire “la legge è legge” di fronti a tanti soloni.
Carissimo e illustre signor cascone, lei e gli altri , avete dato ai politici un formidabile strumento per asservire la gente negandogli quell’autonomia nella conduzione di impresa, obbligandoli per legge a fare quello che fin’ora hanno fatto per loro coscienza.
Dite che lo state facendo disinteressatamente ma permettetimi il beneficio del dubbio quando tra di voi vedo tanti laureati in agraria e scienze forestali e aspiranti guide naturalistiche, che possono ambire a concorsi nel parco.
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---Il risultato era proprio l'atteggiamento del gruppo di dissenzienti che nell'ignoranza senza umiltà urlavano senza fare rispondere. Da cosa sono mossi questi agricoltori che invece di chiedere agli oppositori del Parco quali strumenti hanno per uscire dalla crisi agricola, contrastano un momento di rinnovamento economico e di sviluppo sostenibile che non esagero a definire epocale? Stanno bluffando per rimanere attaccati al servilismo verso palermo, cloaca di favoritismi e amicizie trasversali ai quali tutti dobbiamo riverire senza fiatare.
--- Termina citazione ---
Forse non ci siamo capiti fino a prova contraria gli oppositori sono proprio quegli agricoltori e siete voi che dovete spiegazioni su questo sviluppo economico e sostenibile che lei promette ma che fino a prova contraria fin’ora nella migliore delle ipotesi ha portato vantaggi solo alle sue tasche per lo sviluppo del documentario.
E mi scusi non si può pretendere di rispondere a una domanda sulla capra con un risposta sul cavolo, come ha fatto lei alla domanda di enrico tomasi, parlando del marchio sul cacio cavallo invece di come dovesse far fruttare soldi il parco alla gente li presente.
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 10:30:50 am, 04 Giugno 2010 ---Salvatore, i modelli del trentino e della Toscana sono importanti perche' nella tutela del paesaggio e delle tradizioni sono riusciti a produrre un sistema in cui possono convivere insediamenti produttivi e tutela dell'ambiente. La produzione industriale, quella agricola, quella artigianale non solo dovra' continuare ma rappresenterà un principio di sviluppo autosostenibile che dara' sicurezza e solidità al parco. L'errore sta nell'opposizione, bianco/nero, si/no.
--- Termina citazione ---
E guarda caso nei posti che lei ha elencato i parchi sono molto + piccoli e non coivolgono così tante persone (meno antropizzati), e l’industria e gli insediamenti industriali continuano ,come è stato a teramo nell’abruzzo del famoso parco, non vengono visti come un “pericolo” come mi ha detto che sono un mio amico politico.
Mia sorella è dovuta emigrare in emilia romagna (famosa per il turismo…) per trovare un industria alimentare per la sua laurea mi vuole forse dire che con il parco nascerà ci saranno motivi perché nasca a palazzolo un industria di cotechini e zamponi precotti?
Portiamo i numeri, le percentuali le statistiche quelli veri, quelli freddi facciamo conti su quelli, io il megalomane ragiono su quelli, e su parole che rispondono alla Verità dei FATTI, non come certi articoli di giornale..
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