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Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari

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Vincenzo Cascone:
Se devo articolare tutto diventa lungo. In sintesi
Il suo lavoro e' prezioso. Il mio, di natura diversa, è stato prodotto da Argosoftware ed extempora ed ha un valore di circa 100.000 euro: solo soldi privati, nessun intervento pubblico.
Le 2500 firme su quali basi scientifiche sono state raccolte? per lei paladino della libertà e della verità, sa cosa significa far credere che nel buio c'è l'uomo nero? se si illumina il buio si scopre che l'uomo nero non c'e'. Se uno dice cazzate può essere un contadino o un presidente del consiglio, sempre cazzate sono. Ho parlato con contadini meno esagitati e sinceramente il discorso filava in altro modo.
L'esempio era volto a dimostrare che non puoi continuare a costruire all'infinito perché cosi' la gente lavora (con stipendi da fame e facendo arricchire invece appaltatori e politici dalle concessioni facili), piuttosto, con il parco si procederebbe alla ristrutturazione dei numerosi casali, massarie, mulini ecc ecc gestiti dagli stessi proprietari che valorizzerebbero quei monumenti (fino ad adesso ruderi)che costellano il nostro paesaggio e che sono lasciati crollare senza pietà ne' prospettiva. Dicevo che sempre di cantiere si tratterebbe e posto che non serve piu'costruire perche la quinta casa svaluta la prima, forse e' arrivato il momento di ragionarci sopra perlomeno. Ma non sono riuscito a dirlo perche' urlava.
Ma il capo partito chi e' l'ingegnere? Se è quello glisso perchè è come sparare sulla croce rossa....
Sul blog del parco su facebook abbiamo avuto modo di vedere come gli oppositori al parco non vedono di buon occhio l'inserimento di un ente parco che farebbe rispettare le regole e bloccherebbe l'anarchia speculativa in corso, non so li a palazzolo ma
 qui a rg e' un cancro in stato avanzato. l'elenco dei poltici contro è lunghissimo si farebbe prima a elencare quelli a favore, l'ha fatto lei...
essere contro il parco significa essere contro se stessi
saluti da un ibleo ragusano ad un ibleo palazzolese
 la vostra è una splendida città, di grande civiltà e infinite bellezze, grazie dell'ospitalità dell'altra sera
v.



luciano ferla:
Sono l'ingegnere e non sono il capo partito di niente. Sicuramente l'altra sera non sono riuscito ad esprimere bene i concetti che volevo esporre in quanto poco abituato a parlare in pubblico e a vendere fumo con le parole. La battuta del sig. cascone è di cattivo gusto e sinceramente non mi aspettavo delle offese personali da parte di chi non la pensa come me. Pazienza. Se ho deciso di scrivere su questo forum non è per impelagarmi in inutili e sterili battibecchi, ma per cercare di dare un contributo all'argomento. Avrei il piacere di essere contraddetto non da chiacchiere mistificatrici e ipotesi senza dimostrazioni, ma da cifre, da analisi costi benefici e quant'altro che in maniere chiara e oggettiva giustifichi quanto si decanta.
Spero pure che non venga ripetuta la solita solfa di ciò che c'è in questo o in quel parco, dell'esperienza di quà e di là: ogni realtà è diversa dall'altra. Vorrei vedere le cifre della nostra realtà: il numero delle aziende agricole, i capi di allevamento, la quantità di latte prodotta, di carne. Vorrei vedere come questi numeri o i proventi legati a questi numeri si modificano in positivo a seguito della messa a regime del parco, quanto ci vorrà per questa messa a regime, cosa succede dal momento in cui scattano le norme di salvaguardia fino a quando il parco è operativo con tutto quello che è previsto dalla legge. Vorrei vedere anche i dati sul turismo: l'incremento dei posti letto nelle strutture ricettive, i nuovi posti di lavoro che si creeranno a seguito della realizzazione del parco. Solo dopo la lettura di analisi chiare con riscontri oggettivi e fatte seriamente, senza riferimenti al Trentino o alla Valle d'Aosta (dove d'inverno c'è la neve che è di per sè motivo di attrazione) possiamo parlare di sviluppo. Altrimenti parliamo solo di aria fritta.

Io ho la paura che andremo nella direzione contraria a quella sventolata, con tanto fragore dalla parte opposta, per il semplice fatto che ulteriori vincoli e divieti saranno una zavorra per lo sviluppo.   
Tutti sappiamo che la crisi di cui soffre il settore agricolo è colpa della globalizzazione. Ma qualcuno spera forse di fermare la globalizzazione istituendo un parco? oppure si risolvono i problemi producendo un certo prodotto tipico? E quale? in che quantità? con che giro d'affari? per favore però, non mi si risponda con: noi vi stiamo dando l'opportunità del parco al resto pensateci voi. Troppo comodo.
 
Ma si può lasciare il certo di oggi, per quanto non confortante, per l'incerto di domani? E se poi la pubblicità si rivelasse ingannevole? Se ciò di cui ci si illudeva (perchè finora si parla solo di speranze, di paragoni) si rivelasse infondato? La strada del parco una volta imboccata è senza ritorno. Non si torna più indietro. Per questo occorre ripensare il tutto e valutare attentamente i passi da fare. Non si può accettare supinamente quanto stà accadendo per il solo fatto che c'è già una legge. Occorre che la politica ascolti le istanze di chi, oggi non domani, è impegnato nell'economia del territorio.

Nell'attesa di vedere i numeri che dovrebbero dimostrare lo sviluppo, che grazie al parco si dovrebbe mettere in moto, invito chi ha un pò di pazienza, a leggere l'articolo di Giuliano Tallone (Presidente della LIPU-BirdLife Italia dal 2003, Dottore di ricerca in Ecologia, Direttore del Parco Nazionale del Circeo e professore a contratto di Legislazione Ambientale presso l’Università di Roma) pubblicato su  "magazine.quotidianonet.ilsole24ore.com."
Dalla lettura dell'articolo emerge una cosa chiara e inequivocabile: le risorse destinate dallo stato ai parchi sono misere. Daltra parte è anche vero che facendo parte la Sicilia delle regioni dell'obiettivo 1 si può fare ricorso ai fondi comunitari 2007/2013. Ma dopo il 2013? E poi dico: possibile che dobbiamo sempre basarci su finanziamenti, sovvenzioni? ma quando cominceremo a camminare con le nostre gambe?

L'articolo è di qualche mese fa, ma la situazione non è affatto migliorata anzi.. con i tempi che corrono.

articolo di Giuliano Tallone
Spesa pubblica: ai parchi nazionali lo 0,0069% del PIL - 21 maggio 2009
La Camera dei Deputati, Commissione VIII Ambiente, nella seduta di mercoledì 6 maggio 2009, con la Presidenza del presidente Angelo Alessandri e la presenza del sottosegretario di Stato per l’ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia, ha terminato l’esame e dato il proprio parere favorevole al decreto di riparto dei fondi per i parchi nazionali, in termini tecnici “Schema di ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per l’anno 2009, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi”. Gli stanziamenti complessivi per il 2009, rispetto al 2008, passano da 63,8 a 56,2 milioni di euro, con una riduzione in termini assoluti di circa 7,6 milioni di euro e una riduzione percentuale di circa 11,9 per cento. La relazione del Governo valuta che “da un lato … si tratta di una riduzione significativa, dall’altro, … essa appare in linea con i principi di contenimento della spesa pubblica”.
Il dibattito sul decreto, come riporta il resoconto parlamentare, è stato poco più che burocratico. L’On. Salvatore Margiotta (del PD) ha espresso un parere complessivamente favorevole, lamentando però la mancata disponibilità per le Camere dei rendiconti degli enti interessati, e quindi la difficoltà di valutare l’efficacia dell’azione dei singoli Enti. Il parlamentare ha anche lamentato “preoccupazione e contrarietà” per la riduzione dei fondi rispetto all’anno precedente; infine ha richiesto informazioni sull’intenzione del Governo (annunciata dalla Ministro Prestigiacomo) di ridurre di ulteriori 100 mila euro i fondi di ciascun parco per finanziare la ricostruzione in Abruzzo. L’On. Ermete Realacci (sempre del PD) si è associato, richiedendo che nel parere della Commissione fosse espressamente richiamato il pesante taglio ai fondi per i parchi, auspicando inoltre che “il parere sia coerente con una concezione dei parchi come strumenti importanti anche sotto il profilo della risposta del sistema-Paese alla crisi economica in atto, e dunque come soggetti fondamentali non solo per salvaguardia ma anche per lo sviluppo del territorio”.
L’On Guido Dussin (LNP), che ha predisposto il parere, sottolinea che esso tiene conto di alcune osservazioni dell’opposizione; il sottosegretario Roberto Menia, si è detto disponibile a fornire la documentazione contabile dei parchi; e ha espresso la disponibilità del Governo a valorizzare per il futuro, anche ai fini dell’assegnazione dei fondi, l’elemento essenziale rappresentato dalla capacità dei parchi di attirare risorse supplementari. Lo stesso On. Menia ha chiarito che “la proposta di una ulteriore riduzione di 100 mila euro dei fondi a disposizione di ciascun parco per finanziare la ricostruzione dei comandi del Corpo forestale dello Stato e della sede di Assergi del parco nazionale, è frutto di un impegno assunto dal Ministro dell’ambiente in occasione della visita effettuata lunedì scorso, insieme ai presidenti delle Commissioni parlamentari competenti, nelle zone colpite dal terremoto del 6 aprile”. Ermete REALACCI in merito ha rilevato che sarebbe stato opportuno un maggiore coinvolgimento della Commissione.
Per la precisione il Ministro Prestigiacomo aveva detto che “il sistema dei Parchi italiani contribuirà alla ricostruzione delle sede del parco” (4 maggio 2009, ANSA). Gianfranco Giuliante, Presidente del Parco della Majella, aveva a proposito commentato nell’ambito della visita della Giunta di Federparchi in Abruzzo il 6 maggio: “Un atto di solidarietà per cui esiste una generale disponibilità, ma che deve essere accompagnato da una partecipazione attiva dei Parchi stessi alle scelte circa la migliore destinazione dei fondi, destinazione che non può che essere quello di un intervento utile al rilancio invocato per l’intero sistema abruzzese”. E intanto 40 aree protette italiane (nazionali e regionali) hanno inviato comunque aiuti in Abruzzo, come riportato dalla stessa Federparchi.
 
Nulla quaestio sul finanziamento dei parchi abruzzesi, ma una domanda sorge spontanea: nel capiente bilancio del Ministero Ambiente l’unico modo per trovare i fondi per il doveroso sostegno della terra messa in ginocchio dal terremoto era proprio un ulteriore taglio ai già scarsi fondi dei parchi nazionali? E il taglio deve essere una “una tantum” pari in valore assoluto per tutti i parchi? Un esempio: 100.000 mila euro di taglio per il Parco Nazionale dell’Asinara o per il Parco Nazionale del Circeo sono pari al 12,6% dell’intero trasferimento corrente, per il Parco Nazionale del Gran Paradiso solo il 2,1%.
Tornando ad un ragionamento più generale, come rilevato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi “alle 23 perle del Bel Paese, che includono i borghi a picco sul mare delle Cinque Terre, gli stambecchi del Gran Paradiso, le foreste della Sila, le scogliere del Gargano, le vette delle Dolomiti Bellunesi, i ghiacciai dello Stelvio, il mare della Maddalena e dell’Asinara, gli orsi d’Abruzzo (e molto altro) si destinano gli stessi soldi di 1.000 metri di asfalto. Tutto si potrà dire dei Parchi Nazionali, ma non che siano una spesa rilevante per lo Stato”.
Si rileva che il saldo del PIL 2009 (secondo il DPEF 2009-2013) è pari a 803.321 milioni di Euro, e quindi la spesa di 56,2 milioni di euro per i parchi nazionali rappresenta lo 0,0069 % del PIL: è questo il valore che l’Italia assegna ai suoi territori più pregiati?
E intanto il Ministro Matteoli il 18 maggio informa che entro luglio ‘’sarà indicata formalmente l’esigenza finanziaria delle parte italiana pari a 2.860 milioni di euro” per il nuovo tunnel ferroviario del Brennero (ADNKronos). Tale spesa corrisponde a 47,7 volte l’investimento per i parchi nazionali. Il ministro Matteoli ha voluto, quindi, ricordare ”il forte impegno dell’Italia nella realizzazione di tutti i segmenti ferroviari che caratterizzano il ‘corridoio 1′. Impegno che ammonta a 59,2 miliardi di euro (giusto 1000 volte l’investimento per i parchi). Nel comparto stradale sono stati redatti progetti per 27,2 miliardi di euro di cui approvati 24,2 miliardi (430 volte l’investimento per i parchi). Nel comparto ferroviario sono stati redatti progetti per 32 miliardi di cui approvati 26 miliardi (569 volte l’impegno per i parchi).
Un altro confronto interessante è quello con la spesa militare del nostro Paese: L’Italia mantiene l’ottavo posto per spesa militare a livello mondiale: con 33,1 miliardi di dollari in valori costanti (Rapporto SIPRI 2008), circa il 2% del PIL se si considerano le spese straordinarie (sistemi d’arma, ecc…). Dalla Nota Aggiuntiva del Ministero della Difesa 2009 apprendiamo che la previsione di spesa per la funzione difesa per l’anno corrente è pari a 14.339,5 milioni di euro, con un taglio previsto del 6,9% rispetto al 2008, 255 volte la spesa per i parchi nazionali.
Al di là di queste valutazioni, resta il dato assoluto di un taglio ai fondi dei parchi nazionali dell’11,9%, meno il contributo “volontario” all’Abruzzo. E si parla già di un ulteriore taglio d’ufficio da parte del Ministero del Tesoro sul finanziamento ordinario 2009 appena approvato.

SC:

--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Se devo articolare tutto diventa lungo. In sintesi

--- Termina citazione ---

non si preoccupi se abbiamo il tempo di leggere la "legge quadro"  penso abbiamo tutti il tempo di leggere lei, che essendo un artista sarà senz'altro meno noioso


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Il suo lavoro e' prezioso. Il mio, di natura diversa, è stato prodotto da Argosoftware ed extempora ed ha un valore di circa 100.000 euro: solo soldi privati, nessun intervento pubblico.

--- Termina citazione ---

anche la sua propaganda è preziosa a giudicare dal costo, la domanda rimane ,CHI sono i privati che hanno sborsato i 100 mila euro?


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Le 2500 firme su quali basi scientifiche sono state raccolte?

--- Termina citazione ---

quali basi scientifiche le servono  per delle firme? una perizia calligrafica?
forse le vuole controllare una ad una? faccia pure vada dall'avvocato nuccio nigro del comitato "no parco"


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---per lei paladino della libertà e della verità, sa cosa significa far credere che nel buio c'è l'uomo nero? se si illumina il buio si scopre che l'uomo nero non c'e'.

--- Termina citazione ---

bella metafora ma quando leggo certi articoli ho il dubbio che qualcuno voglia sabotare l'interruttore


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 --- Se uno dice cazzate può essere un contadino o un presidente del consiglio, sempre cazzate sono. Ho parlato con contadini meno esagitati e sinceramente il discorso filava in altro modo.

--- Termina citazione ---

beh certo  se i contadini le danno ragione , se si accontentano magari del "contributo" è chiaro che fila tutto liscio.
quando trova un contadino che ragiona con la sua testa invece dice cazzate ma è chiaro lei è sua maestà il regista l'uomo da 100 mila euro

quanti muri a secco ha fatto lei nella sua vita? scommetto che quella persona che la criticava ne ha fatti + di lei


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---L'esempio era volto a dimostrare che non puoi continuare a costruire all'infinito perché cosi' la gente lavora (con stipendi da fame e facendo arricchire invece appaltatori e politici dalle concessioni facili), piuttosto, con il parco si procederebbe alla ristrutturazione dei numerosi casali, massarie, mulini ecc ecc gestiti dagli stessi proprietari che valorizzerebbero quei monumenti (fino ad adesso ruderi)che costellano il nostro paesaggio e che sono lasciati crollare senza pietà ne' prospettiva.

--- Termina citazione ---

diciamo la verità , i proprietari di diversi immobili vedrebbe rivalutati le proprietà e la speranza di molti anche di avere contributi per la ristrutturazione
guarda caso diversi politici sono grandi proprietari di immobili, infatti pur avendo il potere di abolire una legge non lo fanno.



--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Dicevo che sempre di cantiere si tratterebbe e posto che non serve piu'costruire perche la quinta casa svaluta la prima, forse e' arrivato il momento di ragionarci sopra perlomeno. Ma non sono riuscito a dirlo perche' urlava.

--- Termina citazione ---

domanda esplicita ha una casa da ristrutturare o è in affitto?


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Ma il capo partito chi e' l'ingegnere? Se è quello glisso perchè è come sparare sulla croce rossa....

--- Termina citazione ---

guardi che ho detto che il capo partito contestava l'ingegnere Luciano Ferla (visto che hadetto che i sostenitori del parco erano silenziosissimi  e attenti) che ha fatto il secondo intervento, leggere con attenzione o magari rammentare quello che è accaduto in sala no vero?



--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Sul blog del parco su facebook abbiamo avuto modo di vedere come gli oppositori al parco non vedono di buon occhio l'inserimento di un ente parco che farebbe rispettare le regole e bloccherebbe l'anarchia speculativa in corso, non so li a palazzolo

--- Termina citazione ---

sul blog di facebook ho visto anche riportati articoli di giornale falsi da me fatti notare, ma mi spiegate PERCHé un ente parco funzionerebbe meglio di qualsiasi altro ente in sicilia?
negli anni 50  il parco degli abruzzi ebbe problemi di speculazione edilizia al suo interno negli anni 2000 coinvolti in storie giudiziarie che hanno portato alle dimissioni dei dirigenti.


ma in sicilia dove la politica ha un potere maggiore di quello dell'abruzzo ,anche grazie all'autonomia, tutto dovrebbe essere differente e i politici dovrebbero avere paura di un parco in cui pure per legge siedono? paura che fin'ora avete visto solo voi.

del resto che problemi ci sono? si sa che in sicilia la politica è fatta di gente onesta...



--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---ma
 qui a rg e' un cancro in stato avanzato. l'elenco dei poltici contro è lunghissimo si farebbe prima a elencare quelli a favore, l'ha fatto lei...

--- Termina citazione ---

se è lunghissimo cominci ,come si dice chi comincia  è metà dell'opera! io ho fatto nomi e cognomi,  elenchi anche lei, si accomodi,  che le importa? almeno illumina la stanza o  NO?



--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---essere contro il parco significa essere contro se stessi

--- Termina citazione ---

bella frase fatta piena di argomenti vedo...

allora sono costretto a rispondere alla stessa stregua che essere a favore significa essere contro la gente che nelle campagne ci lavora
qui a provarlo ci sono 2500 firme  forse "senza prova scientifica", voi che avete?


--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---saluti da un ibleo ragusano ad un ibleo palazzolese

--- Termina citazione ---

saluti da un "disinformato"

enrico tomasi:

--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 19:13:54 pm, 04 Giugno  2010 ---Ma il capo partito chi e' l'ingegnere? Se è quello glisso perchè è come sparare sulla croce rossa....

--- Termina citazione ---

si, lei ha tutta la stoffa di uno che spara alla grande, ha spazzato via i nostri dubbi...continui ad armare le sue pistole di caciocavallo, così potrà sparare persino sull'erercito della salvezza

Vincenzo Cascone:
Ritengo inutile dialogare così. Ognuno può avere accesso a questi tipo di dati: http://www.finanzautile.org/viaggi-cresce-il-turismo-ecologico-in-italia-fatturato-da-10-miliardi.htm, Ma ognuno ne faccia l'utilizzo che vuole. Per inciso:il documentario su cui abbiamo lavorato due anni e che ha dato lavoro ad almeno 20 persone è stato prodotto da Argo, extempora, cora bache cora industria, ottica spoto eremo della giubiliana e altri sponsor, imprenditori che non hanno paura dell'uomo nero e che sperano in un futuro più sano. E' logico che a breve termine i profitti tarderanno ad arrivare, perché prima di tutto dobbiamo organizzarci in termini di strutture ricettive e di fruibilità dei beni  (quindi, chi si occuperà del parco, sarà mia figlia). Ma nel frattempo tutte le forze continueranno a fare quello che fanno adesso, nessun nuovo vincolo, solo applicazione di quelli già esistenti. Io parlerei di sviluppo locale autosostenibile, cioè un'area in cui alla spinta produttiva già esistente si possa integrare una cura del territorio che possa attirare fruitori e turisti. Non tutti i territori arrivano ad avere questo riconoscimento, perché non tutti i territori sono un bene nazionale come lo sono gli iblei. Se ad un riconoscimento cosi' importante si risponde con un no grazie, ognuno si prenderà le responsabilità di questa posizione. Da imprenditore e da figlio di massaro (che ha riparato diversi muri a secco, che ha spalato merda di vacca frisona, che conosce i valori del mondo dell'agricoltura e della zootecnia) so che il parco rappresenta l'unico strumento di emancipazione dalla prospettiva aberrante e  senza profondità in cui i nostri politici ci hanno inserito.
In ogni caso prima sviluppo intellettuale poi sviluppo economico. Il mio lavoro serve a creare una coscienza non a fornire verità. Siete sicuri che voi lavorate nella stessa direzione. Avete tutti i dati?Avete analizzato la situazione attuale e vi ci trovate bene? Cosa state difendendo se non l'insostenibilità di una situazione che ci sta portando alla disperazione? Il parco è di tutti, olio di gomito e fiducia in se stessi sono il migliore carburante di questo grande momento di crescita. Buona parco a tutti...   

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