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Appello al Voto per Sinistra e Libertà. Fabio Mussi
negi:
da: http://www.sinistra-democratica.it/
Cari elettori di sinistra, in particolare voi, che come me eravate iscritti ai Ds o votavate la Quercia, la lista “Sinistra e libertà” si presenta alle elezioni europee: è formata da forze che, tutte, fanno riferimento ai grandi gruppi della sinistra presenti nel Parlamento europeo, socialista, verde, della “gauche unitaire”. Sappiamo per certo di essere vicini alla soglia del 4%, lo sbarramento introdotto di forza alla vigilia del voto. Vi chiediamo un aiuto per farcela. Cambierebbe qualcosa di importante nella politica italiana, allo stato dei fatti dominata da Silvio Berlusconi, indiscusso protagonista di una rapida regressione della nostra democrazia e della costruzione di un regime autoritario di tipo nuovo.
Vi chiediamo una mano perché tornino ad essere rappresentati nelle massime istituzioni, oggi europee domani italiane, forze politiche che di sé dicono: “Io sono di sinistra”, come tanti cittadini che hanno visto sparire anche la parola.
Vi chiediamo una mano per ricostituire una idea che muove dal valore del lavoro umano, dal rispetto per la natura, dall’amore per la giustizia e la libertà.
Vi chiediamo una mano per riaprire la prospettiva di una coalizione di centrosinistra, perché, se qualcuno nel nostro campo si ritiene autosufficiente, allora sarà destra per sempre. Date così una mano anche al Partito democratico. Sempre irresoluto. Sulla cacciata dei migranti dal mare nel deserto del Sahara e sull’indecenza delle ronde; sul testamento biologico, o le coppie di fatto, o la procreazione assistita o la ricerca sulle staminali; sul nucleare o sul “modello contrattuale” di Sacconi e Brunetta, che esclude d’imperio la Cgil; sul Referendum elettorale e sulla giustizia in stile Lodo Alfano… Oggi Berlusconi è indicato, giustamente, come demolitore della democrazia e promotore di leggi razziali, ma ieri nominato come “leader dello schieramento a noi avverso”, “avversario” e non “nemico”, l’uomo con cui promuovere il “dialogo” in vista di una “legislatura costituente”. Ed effettivamente “costituente” la legislatura lo è, come vedete con i vostri occhi giorno dopo giorno: costituente di una non democrazia cucita addosso all’enorme potere personale dell’attuale capo del governo.
Un peso –un voto- messo sul piatto di sinistra può far pendere la bilancia dalla parte giusta, anche tra i democratici. Chiedo quindi il vostro voto. L’elezione di Barack Obama negli Usa dimostra che le svolte non sono impossibili. Perché in Italia no?
Grazie dell’attenzione
Fabio Mussi
negi:
C'è una Sinistra, in Italia, che crede ancora in un progetto di cambiamento e di governo, che sappia rimettere la questione morale, il valore del lavoro e la laicità delle istituzioni al centro del proprio impegno. Un progetto, per così dire, di “Sinistra Utile”: una Sinistra che non resti imprigionata nei recinti ideologici, capace di pensare un paese diverso, meno diseguale, più determinata a mettere il “noi” al posto dell'”io”. Disposta a distinguersi per i comportamenti prima ancora che per i programmi.
SINISTRA E LIBERTA' nasce con l'ambizione di dare forma e sostanza a queste tensioni morali e diffonderle nel paese, nei suoi territori, nei luoghi di lavoro. Una Sinistra popolare solida, con grandi idee ispirate ai valori di libertà, uguaglianza e fraternità, a cui ancora facciamo riferento. Quindi un progetto aperto al contributo di tutti coloro che vengono dalle tradizioni storiche della sinistra, ma anche da altri percorsi, dalla militanza civile, dalle lotte, dai movimenti antimafia, dall'impegno del movimento del lavoro, dell'ambiente, dei diritti e della pace. Ma è anche una idea forte e capace di riappropriarsi delle proprie parole: a cominciare dalla parola “Libertà”.
SINISTRA E LIBERTA' vuole essere tutto questo e, a prescindere dalle elezioni per il Parlamento Europeo, vuole diventare una vera e propria forza politica radicata nel territorio. Con il tuo voto, ma anche con il tuo contributo di idee, mani, cuore, gambe.
- RIDISTRIBUIRE RICCHEZZA IN EUROPA ATTRAVERSO IL LAVORO
- DALL'EUROPA DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA A QUELLA DELL'AMBIENTE
- DALLA SCUOLA DISASTRATA ALLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA
- L'EUROPA DEGLI EUROPEI E' QUELLA LAICA, DEI DIRITTI CIVILI E SOCIALI
- L'EUROPA NEL MONDO COME POTENZA CIVILE DI PACE E COOPERAZIONE
SI VOTA SABATO 6 E DOMENICA 7 GIUGNO.
QUESTA LA LISTA DEI CANDIDATI PER LA CIRCOSCRIZIONE ITALIA INSULARE:
1. NICHI VENDOLA (Presidente Regione Puglia)
2. CLAUDIO FAVA (segretario nazionale SD)
3. ANGELA BORGHERA(comunità di carbonia, superamento handicap)
4. LUIGI COGODI (deputato PRC-SE XIV legislatura)
5. MARIA PIA ERICE (studentessa, volontaria accoglienza migranti)
6. ROSARIO GALLO (sindaco palma montechiaro)
7. MARIA ARCANGELA GAROFALO (consigliera comunale Vittoria RG)
8. MAURIZIO RELLA
da: www.sinistraeliberta.it
SC:
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---C'è una Sinistra, in Italia, che crede ancora in un progetto di cambiamento e di governo, che sappia rimettere la questione morale, il valore del lavoro e la laicità delle istituzioni al centro del proprio impegno.
--- Termina citazione ---
ma si vota per l'europa, per un parlamento dalle funzioni CONSULTIVE in pratica
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 --- Un progetto, per così dire, di “Sinistra Utile”: una Sinistra che non resti imprigionata nei recinti ideologici, capace di pensare un paese diverso,
--- Termina citazione ---
mmm un paese diverso? l'europa?
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---SINISTRA E LIBERTA' nasce con l'ambizione di dare forma e sostanza a queste tensioni morali e diffonderle nel paese, nei suoi territori, nei luoghi di lavoro.
--- Termina citazione ---
dove nei luoghi di lavoro? non vedo la sinistra nei luoghi di lavoro
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 --- Una Sinistra popolare solida, con grandi idee ispirate ai valori di libertà, uguaglianza e fraternità, a cui ancora facciamo riferento. Quindi un progetto aperto al contributo di tutti coloro che vengono dalle tradizioni storiche della sinistra, ma anche da altri percorsi, dalla militanza civile, dalle lotte, dai movimenti antimafia, dall'impegno del movimento del lavoro, dell'ambiente, dei diritti e della pace. Ma è anche una idea forte e capace di riappropriarsi delle proprie parole: a cominciare dalla parola “Libertà”.
--- Termina citazione ---
belle parole ma concretamente?
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---- RIDISTRIBUIRE RICCHEZZA IN EUROPA ATTRAVERSO IL LAVORO
--- Termina citazione ---
cioè tassando le imprese? e favorendo così la fuga dei capitali in cina?
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---- DALL'EUROPA DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA A QUELLA DELL'AMBIENTE
--- Termina citazione ---
ossia di quella delle opere bloccate perchè si torni ad uomini della giungle?
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---- DALLA SCUOLA DISASTRATA ALLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA
--- Termina citazione ---
beh l'autorevolezza della scuola spesso si è persa per andare appresso alle "innovazioni" proposte dalla sinistra
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---- L'EUROPA DEGLI EUROPEI E' QUELLA LAICA, DEI DIRITTI CIVILI E SOCIALI
--- Termina citazione ---
alias il parlamento europeo si deve ancora distinguere nei tentavi di censura del vaticano?
--- Citazione da: negi - 15:35:35 pm, 02 Giugno 2009 ---- L'EUROPA NEL MONDO COME POTENZA CIVILE DI PACE E COOPERAZIONE
--- Termina citazione ---
cioè perseguire la politica di ponzio pilato che fin'ora l'europa ha perseguito lavarsene le mani e lasciarsi che si scannino
GP:
Sì Salvo, hai posto dei quesiti più che giusti circa i punti del programma di Sinistra e Libertà. Per meglio farli comprendere a te e ai lettori del tuo forum posto di seguito il programma con una breve spiegazione punto per punto:
...da http://www.sinistraeliberta.it
--- Citazione ---1) Ridistribuire la ricchezza in Europa attraverso il lavoro.
Patto Europeo per l’Occupazione: nuovi e migliori posti
di lavoro attraverso formazione, ricerca, innovazione, tecnologia investimenti.
Combattere la piaga del precariato.
Salario sociale europeo per i disoccupati.
Riduzione delle differenze nelle retribuzioni europee.
Riduzione dell’orario di lavoro.
Tasse sulla rendita e non sul lavoro: colpire la speculazione finanziaria, tassare i grandi patrimoni, tutelare le PMI.
2) Dall’Europa della speculazione finanziaria a quella dell’ambiente.
Il futuro dell’Europa è nel nuovo modello sociale ambientale e tecnologico: energie rinnovabili, bioedilizia, agricoltura di qualità, tutela dei consumatori, reti telematiche, trasporti ferroviari, infrastrutture sicure.
L’Europa è gia leader nelle rinnovabili con oltre 3,5 milioni di occupati. Far crescere questo settore significa creare milioni di nuovi posti di lavoro, non delocalizzabili, stabili, qualificati, utili alla lotta contro l’emergenza climatica. Senza il nucleare.
3) Dalla scuola disastrata alla Società della Conoscenza.
La riforma Gelmini porta l’Italia fuori dall’Europa.
L’accesso al sapere deve essere tutelato e il diritto alla formazione riconosciuto come fondamentale.
L’Europa deve essere protagonista nella conoscenza mettendo in campo formazione continua, scuola pubblica di qualità, ricerca ed università adeguatamente finanziate dal denaro pubblico.
4) L’Europa degli europei è quella laica, dei diritti civili e sociali.
I diritti sociali e quelli di cittadinanza sono inscindibili perché insieme garantiscono giustizia sociale e libertà individuale.
Con pari opportunità e pari libertà di donne e uomini.
L’autodeterminazione della donna è per noi un principio fondante.
Siamo per un’Europa che riconosca il ruolo decisivo della coscienza individuale nelle grandi questioni etiche, dalla libertà di cura, alle staminali, dalla fecondazione assistita alle unioni di fatto e ai matrimoni gay, siamo contro l’omofobia e transfobia per il rispetto di ogni diversità.
Proponiamo un Patto Europeo per il progresso sociale che stabilisca standard comuni per le politiche sociali, educative e sanitarie. E questo vale anche per le politiche d’inclusione dei migranti oltre all’asilo per i rifugiati e profughi da guerre e dittature.
5) L’Europa nel mondo come potenza civile di pace e cooperazione.
Sostenere la democrazia e la partecipazione in tutto il mondo. Contro tutte le guerre ed il terrorismo.
Contro gli armamenti e per il disarmo nucleare. Per una politica estera comune attenta in primo luogo al Mediterraneo, al Medio Oriente ai Balcani ma anche in grado di assumere la responsabilità per un mondo più giusto, per la pace, la sicurezza, il disarmo, la lotta alla fame e alla povertà.
--- Termina citazione ---
Finalmente vedo in Sinistra e Libertà una sinistra che sa parlare a tutti. Una sinistra che dialoga con le imprese, che le vede come un sistema di produzione e lavoro, non un luogo di contrasto tra "padroni" (come qualcuno purtroppo chiama ancora gli imprenditori) e lavoratori. Una sinistra che torna a parlare di lavoro e con i lavoratori. Una sinistra nuova distante dai girotondi e dai "NO" a tutti i costi. Una sinistra pragmatica e non ideologica. Una sinistra che mette al centro del proprio agire politico l'uomo e la collettività...una politica, insomma, fatta in nome e per conto della collettività e non dei pochi o degli amici. E' la sinistra di Niki Vendola, Claudio Fava e Riccardo Nencini. Una sinistra giovane e moderna. Francamente sono molto entusiasta di questa formazione. Vedo nei dirigenti di Sinistra e Libertà il luccichio negli occhi, quella passione e voglia di fare che fanno sperare bene per il fututo della sinistra e dell'Italia.
Saluti
GP
enrico tomasi:
gp,
in pratica ci stai dicendo che "finalmente" sinistra e libertà è diventata l'esatto contrario di quello che era prima, o meglio, di quello che "fu" la filosofia della sinistra e dei suoi variegati componenti in generale prima delle scorse elezioni che la videro sconfitta?!
nei proclami forse... vedi, in tempi di elezioni, il "luccichio negli occhi" e i sorrisi del tipo "solco lungo il viso" sono molto frequenti, non certo solo tra gli esponenti delle "sinistre".
nei fatti mi pare che le cose stiano in modo un tantino diverso, specie per i deputati dell'europarlamento. e mi pare che proprio in questo sinistra e libertà sulla carta vorrebbe cercare di distinguersi stando alle dichiarazioni di mussi.
concretamente le finalità a Bruxelles anche per gli europarlamentari italiani di manca non mi pare sia molto diversa da quelli dei loro colleghi di centro o destra, almeno stando alle circostanze e non ai proclami elettorali.
sembra che i nostri politici di questi tempi vivano in due mondi. il primo, in cui regna l'ideologia allo stato puro, i buoni auspici, le belle parole..."l'ipocrisia".
il secondo, in cui essi vivono "alla grande"dopo il risveglio dal primo, fatto di cose spicciolissime ma concrete...denaro, interessi, poteri ...ecc.
quando apriamo gli occhi pure noi e iniziamo a chiamare le cose con il loro nome?
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