Tematiche Generali > Politica

Appello al Voto per Sinistra e Libertà. Fabio Mussi

<< < (2/3) > >>

GP:
Potrei anche concordare con lei in alcune cose ma, lo ripeto, vedo negli animi coinvolti in Sinistra e Libertà uno spirito nuovo. Un germoglio che promette bene e che francamente non vedevo da tanto tempo, almeno da quando mi interesso di politica.

E' una sinistra che sembra poter interpretare il mondo che cambia e che non rimane legata agli stereotipi che sovente le vengono affibbiati. L'ipocrisia alla quale il sig. Tomasi fa riferimento, e che solitamente si cela dietro la maschera dell'uomo politico, non può diventare l'alibi con il quale puntare il dito contro un progetto politico. E' sui contenuti che deve spostarsi la discussione...e sugli uomini che spingono tali contenuti. E se sugli uomini e le donne di Sinistra e Libertà sono sicuro che nessuno potrà eccepire qualcosa (salvo antipatie personali e/o di parte), altrettanto sicuro sono nell'affermare che altri partiti hanno tra le loro file personaggi di dubbio profilo etico/morale/giudiziario. E questo è un gravissimo problema. In un Italia che va allo sfascio, dove il degrado morale e culturale ha raggiunto livelli disgustosi, se non mandiamo a casa quei personaggi non ne usciamo più! E qui mi ricollego alla sua domanda di chiusura "quando apriamo gli occhi pure noi e iniziamo a chiamare le cose con il loro nome?". Io se apro gli occhi voglio vedere un mondo pulito, depurato dai tiranni che fanno del loro modus operandi politico una via per la ricchezza e il potere. L'impunità di questi uomini (uomini si fa per dire) ha fatto scivolare questo paese in una fossa piena di melma dalla quale sarà durissimo uscire...sempre che vi si riesca.

Ma insomma, vi pare possibile che un uomo indegno come Dell'Utri sieda ancora in Parlamento? Vi pare giusto che gli amministratori della nostra cittadina rilasciano dichiarazioni del tipo "...sono molto onorato della visita del senatore..." riferendosi a lui? E dei guai giudiziari del nostro premier salvo solo grazie al lodo Alfano? E dei cannoli di Cuffaro? E delle appropriazioni indebite alla Regione di Peppe Drago? No, dico, vi lamentate dei politici e delle loro malefatte e poi votate per loro e per i partiti che li "sostengono"? Ma allora il voto a cosa serve? Quale diventa in questo caso il suo significato? Possiamo ancora rivestirlo dell'aggettivo "democratico"?

Ecco, rispondendo alla sua domanda, io ho aperto gli occhi e a queste cose ho dato un nome: cultura mafiosa. Una cultura che è alla base del degrado socio/morale/economico del nostro paese e specie del sud dove, lo sappiamo, la mancanza di lavoro fa esplodere prepotentemente il fenomeno del clientelismo. E dove c'è clientelismo non c'è merito. E se non c'è merito, beh, tutto va a puttane!

Io vi invito caldamente e con tutto il cuore ad ascoltare Niki Vendola. Non perchè siamo in campagna elettorale, non per cercare di strapparvi consensi, ma per farvi capire di cosa parlo quando dico "luccichio negli occhi". Ho avuto modo di assistere di persona ad una sua convention elettorale qualche settimana fa, e devo dire che ne sono rimasto fortemente colpito. Quando penso a come deve essere la politica e come la si deve mettere in atto penso proprio a Niki Vendola e al gruppo che con lui ha dato vita a Sinistra e Libertà.

Vi posto di seguito il link al video di RAI PARLAMENTO quando è stato intervistato Niki Vendola. Portate avanti la linea temporale del player al minuto 46:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-780535e4-f056-4511-9c8e-7b72057e05ab.html?p=0

Ecco, se volete discutiamo pure delle sue parole...

Saluti

GP

enrico tomasi:

Ti scandalizzi giustamente per il fatto che gente come dell’utri sta ancora in parlamento. ribadisco anch’io il mio disappunto a proposito, e mi pare che sono stato anche chiarissimo su un mio topic qui.
 
Ma quello che invece non capisco, è perchè nessuno di voi si indigna quando qualcuno usa (ad esempio), a discapito del contribuente, rimborsi finanziati con denaro pubblico in modo del tutto inappropriato.

Che differenza c’e’ tra chi usa aerei di stato per fare gite private, e chi invece vola low cost, pagando un biglietto 27 euro e intascandone 1450 tirati fuori dai portafogli degli italiani?
Mi dirai che dal punto di vista legale è tutto ok…ma dal punto di vista morale ti pare corretto, è dignità questa?

Tu parli di cultura mafiosa, ma che tipo di cultura è quella che vede un parlamentare italiano assente su una mozione all’europarlamento che riguarda proprio l’italia?
Si può giustificare con il fatto che a tale discapito esso abbia intascato 1400 euro?

Di cosa stiamo parlando, dell’arte di governare o di chi è meno peggio dell’altro quando si parla di fare politica?

Consentimi, hai sorvolato sull’articolo del gazzettino con una disinvoltura  unica.

Di quale progetto politico può parlarmi chi lucra sul denaro pubblico..che germogli ti aspetti da questi? Non parte anche da questo tipo di agire quella stessa cultura a cui tu giustamente attribuisci il degrado socio/morale/economico del nostro paese ?

anch’io come te vorrei vedere un italia liberata da “tiranni che fanno del loro modus politico una via per la ricchezza e il potere”!
ma per liberarci definitivamente da questi, dovremmo mettere da parte anzitutto un nostro peccato originario, e cioè quello di pensare che ha colpa, è cattivo, è ladro, solo e sempre quello che ruba più mele di noi o dei nostri amici

volteriano:
allora non rimane che votare in favore di candidati che (si spera!)garantiranno la loro presenza in parlamento, persone non troppo assorbite dai meccanismi partitici nazionali a cui non rinuncerebbero mai, candidati, insomma, disposti a fare SOLO gli europarlamentari, senza opzione di "riciclo" alla prima elezione italiana.
a tal proposito posto il link ad un articolo di gian antonio stella del corriere che dipinge perfettamente l'imbarazzante situazione presente.

http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_07/girandola_eurodeputati_gian_antonio_stella_8af4799a-0ae6-11de-a3df-00144f02aabc.shtml

tuttavia penso che, qualunque sia la preferenza, non dovremmo mai perdere i punti di riferimento politici, siano essi di destra, di centro o di sinistra. essi rappresentano ancora degli ideali, dei valori identificativi frutto della stessa ragione umana da cui non si può trascendere.
penso sia molto importante ribadire questo concetto in un periodo, ormai troppo lungo, in cui vengono demonizzati i concetti di "destra" e "sinistra", quasi a volerci indurre alla rinuncia della riflessione, spesso facendo leva sui vecchi errori della sinistra (si dice sinistra, no "manca").
 la sinistra è da ormai troppo tempo che sbaglia ma in questo momento vedo in niki vendola la capacità di rendere attuali, adesso più che mai, gli stessi principi e gli stessi valori, di cui da anni, persino negli ambienti cd "di sinistra" non si parlava più.

penso anche che proprio le elezioni europee diano a tutti la possibilità di votare secondo le proprie idee ancor più di quelle nazionali, perchè si è più liberi dai condizionamenti asfissianti che si avvertono a livello locale in occasione di quest'ultime.

personalmente non condivido chi si limita a descrivere, nichilisticamente, i soli lati negativi della politica: i megastipendi, l'assenteismo. tutto ciò disgusta anche me (non sapete quanto), è un problema reale,e sarei il primo a battermi perchè tutto ciò cambi, ma preferisco vedere il "luccichio negli occhi" ai soliti discorsi da tram sui privilegi. se ci limitassimo a discutere su questi argomenti dal nostro processo non uscirebbe innocente neanche un politico italiano. tutti condannati, come fa beppe grillo. ma poi?
parliamo invece dei programmi, delle idee e soprattutto delle soluzioni da proporre ai tanti problemi che ci affliggono, tutto questo ha un senso anche al parlamento europeo che, anche se non ha gli stessi poteri del consiglio, è pur sempre l'unico organo di rappresentanza del popolo (europeo), il suo peso cresce di anno in anno e le riflessioni che maturano al suo interno stimolano lo stesso procedimento decisionale.

è giustissima la metafora delle mele rubate ma non dà una soluzione...

enrico tomasi:

e credi che volevo dare una soluzione, ti sembra davvero cosi' facile, pensavi potessi racchiuderla in un post di quattro righe o in una metafora?

quindi, se non ho capito male, secondo te, siccome sono tutti colpevoli, nessuno è colpevole?? e partendo da questo concetto accusi me di nichilismo?   :)

sarei un nichilista perche', al contrario di te che guarda negli occhi luccicanti di niki vendola vedendo in essi tutto il bene della politica italiana, sottolineo alcune incongruenze dei nostri politici?

io mi limito semplicemente nell'analizzare i fatti, per capire quali mali stanno all'origine del degrado del nostro paese.

Con la metafora delle mele ho semplicemente cercato di delineare quanto questi mali non abbiano origine nella nostra classe politica, ma quanto essa sia semplicemente espressione di una società che è colpevole e partecipe essa stessa del suo male. Di conseguenza non credo sia andando alle urne per dare il voto a chi di destra o di manca che risolviamo i nostri problemi, sarebbe troppo semplicistico!

Troppo facile pensare che votando ominetti dagli occhi luccicanti, o dai tacchi spinti, risolviamo tutti i problemi dell'italia.

forse però potremmo fare qualche passo avanti, semplicemente impararando a guadagnarcele onestamente le mele della metafora, e (poi) pretendendere che lo facciano anche gli altri. A forza di tollerare le ruberie, i mali, le corruzioni, pensando molto "furbescamente" che la cosa ci possa tornare utile, o che tanto, gli altri fanno anche peggio di noi, alla fine ci guadagnano solo i "veri furbi" e i "grandi disonesti".....ed è esattamente quello che sta succedendo nel nostro paese, non solo in politica.
 

Luca:
Scusate se forse sono troppo diretto o sintetico ma in Vendola non vedo niente di nuovo e/o di diverso.

E' lo stesso Vendola di qualche mese o anno addietro,con l'unica differenza che adesso ha la necessità di "distinguersi" da Ferrero o Ferrando che lo hanno superato a sinistra (cosa che purtroppo succede sempre e che prima o poi sconfina in aree torbide,vedi "sindacalismo"di lotta...pratica). Cerca quindi coi toni di allontanarsi da posizioni troppo barricadere e con l'operato di allontanarsi dal PD. Ma non è cambiato niente nel suo modo di vedere e intendere le cose.
Guardate il confronto diretto Vendola-Ferrero avuto nella trasmissione di Lucia Annunziata:il pollaio è sempre lo stesso,nessuna novità politica o programmatica.
Non vedo da dove dovrebbe venre questa ventata di novità

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 
Vai alla versione completa