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palazzolo acreide capitale del vuoto interiore

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volteriano:
le firme di chi ha contribuito lasciandoci il sudore, gli stemmi istituzionali e l'intitolazione ufficiale, tutto finito a testa in giù sulla polvere distrutto in pochi istanti dai calci di chi non trova meglio da fare perchè è logorato dalla noia e dal vuoto interiore. ecco che fine ha fatto il pannello ligneo della panoramica che recava le firme dei ragazzi che sono giunti da ogni parte del mondo per bonificare quel fazzoletto di terra. distrutto senza rispetto, senza nessuna cognizione.

è comunque un record che sia durato quasi un anno. e ora? toccherà anche anche alle panchine, alle altre insegne, allo steccato, a poco a poco? o chi di dovere si deciderà finalmente a ripristinare la luce dopo mesi di richieste e a installare dei cestini affinchè  i rifiuti non sommergano di nuovo quel luogo incantevole?

eppure la soluzione proposta non può essere la videosorveglianza. sarà utopistico ma credo ancora nell'educazione, nel coinvolgimento di chi ha bisogno di fare questo per dire "io esisto".

troppe zucche vuote che nessuno ha ancora riempito.

SC:
è vero gli imbecilli esistono.

ci si chiede talvolta in che cosa sono affacendate le madri di simili esseri.

forse è l'invidia o l'incapacità di comprendere un significato, un incontro fra culture.

visto che quel pannello però rappresentava delle persone, e che qualcuno ha dimenticato
allora meglio rivederli




invito tutti coloro che disapprovano questo gesto ad esprimere esplicitamente qui con le parole la condanna

è l'unico modo per fermare quell'acquiescienza delle coscienze che fa da humus culturale a questi atti.

a.merenda:
ripartirei dall'esigenza dell' "io esisto" sottolineata da Volteriano.

Trattasi di bravata come a dire: io lo faccio perchè voglio che si sappia in giro chew "non sono un bravo ragazzo". In questo modo, magari, appaio come un antisistema e la cosa fa figo....

Il punto sta nello spiegare che l'essere antisistema (o rivoluzionario dello stesso se preferiamo) vuol dire essere capaci di soffrire per cambiare (in principio se stessi)

Chi sceglie altre vie (vandalismo, grida, imposizione violenta etc.) è solo un debole, conformista, immaturo individuo che cerca la via più breve per la notorietà.

Penso che in questi casi la cosa più efficace sia l'immediato ripristino del sito vandalizzato con la minor pubblicità possibile per il malfattore (ovviamente a parte la denuncia del fatto che è necessaria)

cherumubeddi:
Se ho capito bene il luogo importunato da questi "bambini" è tale e quale la California di Sortino (o simili...).

beh, che dire se non pienamente d'accordo con Antonio circa il ripristino immediato del sito intaccato e la denuncia, da parte della Presidenza della Consulta Giovanile organo si consultivo e tutore dei giovani propositivi, alle forze dell'ordine come segnale dell'esistenza di coloro i quali (giovani e meno giovani) puntano ad una vita rispettosa dei propri luoghi che contornano la vita quotidiana!!!

Il segnale dato da un giovane trascinatore, a Sortino, per l'acquisto dei cestini d'adattare alla California è stato un forte impulso ed una notevle lezione di civiltà per tutti i frequentatori della zona che facilmente sporcavano le campagne adiacenti.
in pratica: ha raccolto dei fondi tra tutti i frequentatori, ha chiesto al Sindaco l'autorizzazione per l'installazione degli appositi cestini alla California ottenendone l'approvazione e il "forzato" affiancamento a tale iniziativa ed ancora oggi li troviamo in perfetto funzionamento...

Fare delle proposte (x Volteriano) che siano esecutive e non attendere eventuali finanziamenti e/o promesse di rifacimento dai politici locali...    Tu che ne hai la possibilità ripara il danno ed il gesto, senza meriti pubblici, e fai capire che la volontà di avere i Nostri luoghi tutelati parte dagli stessi che metteranno in sesto il pannello ligneo della panoramica ogni qualvolta cadrà...

chi semu beddi!

SC:
beh sicuramente a volteriano alias Salvo Signorelli presidente della consulta  non si può  rimproverare di attendere

visto che l'iniziativa dei workcamp  (visibile nel video) sono partiti da lui

il problema qui è anche la mancanza di rispetto per queste iniziative da parte di quei giovani che preferiscono ragionare alla "arancia meccanica"  ossia senza alcuna motivazione delle loro follie distruttive

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