dopo mesi di pretattica, oggi, quasi come un fulmine al ciel sereno, spunta la candidatura a sindaco del sig bongiovanni.
direi che finalmente qualcosa si muove.
la domanda da porsi è questa: la candidatura di Bongiovanni resisterà fino alle prossime elezioni amministrative, o, come spesso accade in politica, la stessa verrà "sacrificata" per dare spazio ad una candidatura ancora più autorevole ( non me ne voglia il bongiovanni, intendo dire una candidatura capace di aggregare attorno a se più forze)?
la politica ci ha abituati a formidabili giravolte ed impensabili accostamenti.
a roma come a palermo l'instabilità politica è l'unica certezza che ci contraddistingue in questo ultimo periodo storico.
nel documento politico a firma del pdl e di as traspare una profonda e motivata insofferenza verso questa instabilità politica e si propone di uscire dal guado con una candidatura autenticamente di destra, sostenuta da una coalizione chiaramente alternativa al centro sinistra e all'inciucismo attraverso un rapporto sincero e leale con l'elettorato sortinese.
come dire, visto che nel paese Italia politicamente parlando regna la confusione, e visto e considerato che a sortino si rischia di soccombere sotto i colpi della mala politica, noi pidiellini e compani siamo per la chiarezza; pertanto, se orazio mezzio rifiuta la candidatura perchè probabilmente non condivide l'impianto politico della proposta, proponiamo, convintamente e unitariamente, la candidatura del sig Bongiovanni che, invece, la nostra proposta politica l'incarna eccome.
detto ciò, io penso che il Sig bongiovanni nonostante la sua determinazione si troverà costretto a fare un passo indietro nel momento in cui il suo leader politico di riferimento glielo chiederà.
sta nelle cose.
in un certo senso è addirittura giusto così.
ma solo chi fa politica potrà capire.
intanto mi sento di muovere i più sinceri auguri al sig Bongiovanni.