dopo mesi di pretattica, oggi, quasi come un fulmine al ciel sereno, spunta la candidatura a sindaco del sig bongiovanni.
direi che finalmente qualcosa si muove.
la domanda da porsi è questa: la candidatura di Bongiovanni resisterà fino alle prossime elezioni amministrative, o, come spesso accade in politica, la stessa verrà "sacrificata" per dare spazio ad una candidatura ancora più autorevole ( non me ne voglia il bongiovanni, intendo dire una candidatura capace di aggregare attorno a se più forze)?
mi inserisco solo ora data la mia continua assenza da Sortino...
più forze = Orazio Mezzio?
Ho sentito dire che la sta facendo difficile ma scalpita per candidarsi e, del resto, ne ha tutto il diritto. Mi chiedo: l'associazione a sdilliriare che ha portato alla fine della (inefficace) sindacatura De Luca lo appoggia? Ho sentito dire che si incontrano di frequente per risolvere alcune questioncine spinosette...
Ho avuto notizia di tanto... Insomma il caro Nello Bongiovanni sarebbe sacrificabile (molto onervolmente, come dice lui) per Orazio Mezzio, ma in cambio di cosa?
la politica ci ha abituati a formidabili giravolte ed impensabili accostamenti.
a roma come a palermo l'instabilità politica è l'unica certezza che ci contraddistingue in questo ultimo periodo storico.
nel documento politico a firma del pdl e di as traspare una profonda e motivata insofferenza verso questa instabilità politica e si propone di uscire dal guado con una candidatura autenticamente di destra, sostenuta da una coalizione chiaramente alternativa al centro sinistra e all'inciucismo attraverso un rapporto sincero e leale con l'elettorato sortinese.
come dire, visto che nel paese Italia politicamente parlando regna la confusione, e visto e considerato che a sortino si rischia di soccombere sotto i colpi della mala politica, noi pidiellini e compani siamo per la chiarezza; pertanto, se orazio mezzio rifiuta la candidatura perchè probabilmente non condivide l'impianto politico della proposta, proponiamo, convintamente e unitariamente, la candidatura del sig Bongiovanni che, invece, la nostra proposta politica l'incarna eccome.
detto ciò, io penso che il Sig bongiovanni nonostante la sua determinazione si troverà costretto a fare un passo indietro nel momento in cui il suo leader politico di riferimento glielo chiederà.
sta nelle cose.
in un certo senso è addirittura giusto così.
ma solo chi fa politica potrà capire.
intanto mi sento di muovere i più sinceri auguri al sig Bongiovanni.
E mi associo anch'io agli auguri a Nello, figuriamoci... guai se non lo facessi: sarei un ipocrita.
Che fosse la volta buona che qualcun altro e non i soliti (ig)noti governino questo benedetto paesino di collina che, purtroppo, oggi è ridotto malissimo: strade scassate, verde inesistente, lavoro manco a parlarne....