Per una congiuntura astrale, mi ritrovo a partecipare a una "mega" conferenza di genitori e educatori presso l'istituto "G.M. Columba". Il tema è caldo e gli animi di più. Mamme agguerrite e padrI (POCHI) silenti, discutono di un tema cruciale per i bambini che frequentano codesto istituto e coinvolti nel progetto educativo che prevede 40 ore settimanali. REFEZIONE SCOLASTICA. Ovviamente, nessuno degli Amministratori è presente, per non disattendere le aspettative. Che figura ci fa un amministratore che si occupa di problemi reali? Allora, il problema è questo: L'amministrazione non è in grado di far decollare la refezione scolastica per il mese di ottobre.... per novembre forse, ma non ci sono certezze, solo impegni personali degli amministratori. I nostri "manager" non sono in grado di reperire i fondi per contribuire al buono pasto che ogni genitore regolarmente acquista per il proprio figlio(2,50€).
Stimo in € 5 il costo di un pasto(erroneamente a posteriori) e facendo 2 calcoli stimo in100€ (sempre erroneamente a posteriori) l'esborso mese di una famiglia per bambino. Uno! E se sono due?
Al che faccio una breve riflessione e suggerisco di risolvere alla fonte il problema. Torniamo alle 30 ore ed il problema è risolto. Questa mia soluzione scaturisce da semplici considerazioni di ordine economico e logico;
Ovvero:
1) Nessuna discriminazione in funzione del modello Unico/740 dei genitori.
2) Se i bambini vanno a scuola per 8 ore al giorno e un'ora la impegnano per il pranzo e una per i trasferimenti e "aggiustamenti" da/per la sala mensa ne fanno sei al giorno e non mettiamo in croce questi nostri amministratori che hanno ben altri e più grossi problemi da risolvere. Io ne facevo 4, di ore al giorno, e tutto sommato so leggere.
Mi sembra l'uovo di Colombo..... ma. C'è un ma!
La "Presidessa" mi spiega che le 40 ore sono determinanti per la socializzazione e la formazione di mio figlio... e poi non si può tornare indietro su un progetto a cui io, da genitore, ho aderito nel 2010 e ho anche firmato!!!. Minchia, dico tra me e me, come siamo precisi e inflessibili in questa terra di Sicilia.
Allora? Non ci sono alternative! Devo rifornire mio figlio di panini fin quando l'amministrazione non reperirà i fondi per "sfamare",circa, 100 bambini ... (forse novembre)
****Sempre tra me e me.Ma a questi bambini, qualche anno fa, tramite progetto finanziato dalla EU, non è stato spiegato che un sana e corretta alimentazione è la base di una vita salubre. Ho dovuto picchiare mio figlio per portarlo da McDonald's

.Mah!****
Per non disorientare il piccolo e non beccarmi una denuncia per "falso ideologico", ho firmato nel 2010 per le 40 ore, cerco di documentarmi e capire quali costi deve sopportare l'amministrazione per sfamare i piccoli, non disorientarli, farli socializzare, formarli in maniera adeguata e magari evitargli qualche gastrite..... e a me qualche denuncia.
Acquisisco le informazioni, che considero attendibili(vista la fonte), mi viene da piangere e sono costretto a chiudere questo topic.
Ps.
Capisco che amministrare è difficile ma non è una prescrizione medica!