Comuni Zona Montana Iblea > Sortino

Tu mi tassi? E io ti dico la verità. Dell'inadeguatezza dei politici nostrani

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Franco Nero:



Finendo di leggere la delibera di giunta che propone al consiglio comunale di aumentare al massimo l’aliquota dell’IMU sulla prima casa e innalzare ulteriormente quella sulle altre proprietà immobiliari, ho passato in rassegna tutti gli aumenti che si sono verificati nell’ambito della tassazione e tariffazione locale e quelli che incombono ancora sulla testa di tutti noi.
Vertiginoso aumento della Tarsu.( si continua con una gestione privata di dubbia economicità senza progettare sistemi di raccolta differenziata capaci di alleviare i costi di bolletta)
Vertiginoso aumento della tassa sul servizio idrico( che aumenterà paurosamente ancora se daremo in gestione il servizio a Sai 8. Nei luoghi a gestione sai 8 si paga mediamente 200 euro al mese)
Vertiginoso aumento del costo delle pratiche concessorie ( e dall’ufficio tecnico continua a non uscire nulla. A tre anni dall’approvazione dei piani di lottizzazione, tutte le pratiche risultano inevase.)
Vertiginoso aumento delle tariffe per la mensa scolastica.( Non solo c’è stato un rincaro secco del 25% sul costo del pasto, che da 2, 50 euro è stato adeguato a 3 euro, ma abbiamo scoperto che la compartecipazione dell’ente è di soli 12 centesimi, che percentualmente significa che le famiglie contribuiscono per il 96% al costo della mensa). Eliminiamo il servizio di refezione.
Vertiginoso aumento delle rette per l’asilo nido ( tutte le rette sono state aumentate improvvisamente del 42%, per aumentare di circa 22.000,00 euro gli introiti della struttura che riusciva a drenare circa 50.000,00 euro all’anno a fronte di un costo di 450.000,00.) Chiudiamo l’asilo nido e affidiamoci alla cooperazione sociale. Proponiamo la mobilità o la pensione al personale o il passaggio ad una cooperativa sociale che gestirà il servizio nido e che magari pagherà l’affitto dell’immobile.

Tra poco aumenteranno al massimo anche l’addizionale irpef.

Invece di tasse potreste far politica e mettere mano ad annose questioni con la prospettiva di risolverle invece che tartassare la popolazione. Ma avete una mente elettorale, non un cervello politico.

I contrattisti. Il comune di Sortino non ha bisogno di 150 dipendenti, sono troppi, funzionerebbe con la metà del personale, quindi invece di procedere con una vertenza di stabilizzazione, costosa e inutile, bisognerebbe promuovere lo sfoltimento della pianta organica e contestualmente la creazione di imprese da loro guidate a cui il comune potrebbe affidare in regime di esternalizzazione i lavori che fanno da dipendenti pubblici.
Ai dipendenti effettivi bisognerebbe chiedere di rinunciare per cinque anni ad ogni forma di straordinario o di fondo previsto per l’incentivo..facciamoli lavorare con i progetti obiettivo e smettiamo di dargli l’obolo per il recupero dell’ici o per la sanatoria etc etc.
Accorpiamo i  settori e dimezziamo le indennità di posizione previste per le figure apicali.
Abbattiamo i costi energetici con l’istallazione sugli immobili dell’ente dei sistemi di alimentazione energetica alternativi.

Già soltanto questo porterebbe all’ente un risparmio annuo quantificabile in qualche milione di euro..ma mi rendo conto che di mezzo c’è la mentalità vecchia, scodinzolante, elettoralistica, bancarottista e codarda di tutta la classe politica locale, che preferisce essere la sanguisuga delle famiglie invece di fare il proprio mestiere e assumere scelte anche elettoralmente dolorose ma necessarie. Ci penserà il dissesto finanziario a fare pulizia.

Franco Nero

Francesco Di Mauro:
Amen

carmelo spataro:




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Delrio a Repubblica: "Sindaci ridotti a fare i gabellieri dello Stato, mentre il malcontento cresce
 
[10-04-2012]
 Finanza locale
 

Pubblichiamo l'intervista rilasciata l'8 aprile al quotidiano La Repubblica dal presidente dell'Anci Graziano Delrio.
 
 
 
“L'esasperazione di cittadini e imprese cresce di giorno in giorno. Ma noi sindaci abbiamo le mani legate e siamo costretti ad alzare le tasse per garantire ancora servizi accettabili”, racconta Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia, ma anche presidente dell'Anci, l'Associazione dei Comuni italiani. “I tagli degli ultimi anni ci hanno messo in ginocchio e la situazione è davvero al limite. Mi aspetto un autunno molto caldo per il Paese”.
 
La pressione fiscale è a livelli di guardia.

“Insostenibile, direi. E lo sarà ancora di più nei prossimi mesi, quando i sindaci fisseranno le aliquote Imu definitive, in gran parte spingendole al massimo”.

Non c'è modo di scongiurare i rincari?

“Solo se lo Stato lascerà tutta l'Imu ai Comuni e non taglierà i trasferimenti”.

Lei aumenterà le aliquote a Reggio Emilia?

“Purtroppo l'ho già fatto: 5 per mille sulla prima casa e 9,6 per mille sulle seconde. Non avevo alternativa per bilanciare 15-20 milioni persi negli ultimi tre anni, fino al 20% del mio budget di spesa, tra patto di stabilità e trasferimenti. Ben 7 miliardi a livello nazionale. Se non manovro le aliquote, a settembre non riapro gli asili”.
 
La situazione è così brutta?

“Tre piccoli artigiani hanno tentato il suicidio, solo negli ultimi due mesi. Umiliati perché non arrivano a fine mese e non riescono a pagare le scuole ai figli. Mai vista così tanta gente preoccupata e senza lavoro. Soprattutto in un Comune medio-grande come il mio, 175 mila abitanti, e tutto sommato benestante, 23 mila euro di reddito medio annuo”.
 
A quando il punto di rottura nel patto sindaci-cittadini?

Ci siamo già. La gente comincia a non seguirci più perché non vede il nesso tra nuove tasse e servizi. La mia comunità è matura e civile e certo non abbiamo rifiuti in strada. Ma faccio sempre più fatica a parlare di sacrifici”.
 
Un esempio?

“Ho provato a spiegare agli albergatori la nuova tassa di soggiorno (2 euro a notte fino ai tre stelle e 3 euro sopra), promettendo 6-7 iniziative, proprio per non morire di morte lenta in attesa che la crisi passi e rilanciare la città. Ma ho percepito molte resistenze. D'altronde sono finiti i tempi in cui un paio di concerti di Ligabue rimettevano in sesto i conti”.
 
Un clima molto diffuso al Nord?
 
“Direi proprio di sì. Nei giorni scorsi ho incontrato i sindaci della Lombardia che mi hanno raccontato di situazioni al limite. Imprese esasperate da crediti che non rientrano. Botte fiscali di cui non si vede la fine. Cittadini che non pagano più le tasse”.
 
E i sindaci come reagiscono?

“Sono ridotti a fare i gabellieri dello Stato, mentre il malcontento cresce. Molte grandi città non hanno più liquidità in cassa e non riescono a coprire gli stipendi. Una situazione molto diffusa anche al Sud e che presto esploderà, se non si punta in modo deciso sulla crescita”.
 






 
 
 
 
 
 


























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a.merenda:
E BASTA CO STA CRESCITA....

SVILUPPO, SVILUPPO!

C'è UNA BELLA DIFFERENZA.


Sviluppo è, per esempio, capacità di dare spazio alle idee innovative. Creare presupposti per luoghi fisici d'incontro da cui possono scaturire progetti sostenibili e creativi (E NON PARTITE A BRISCOLA CON BESTEMMIE ANNESSE.....il riferimento al circolo rinascita NON è puramente casuale)...


@ Franco Nero

Quello che dici è giusto. Quando si prenderanno i voti per posizioni come questa allora potremmo dirci una "civiltà matura"...
Ma anche allora (Delrio docet) potrebbe non bastare.
Dunque?

Riscoprire il valore del "saper fare" e destinare a costoro (e solo ad essi) il rispetto che si ha per l'autorevolezza.

il resto? La natura saprà dircelo molto presto

Nello Bongiovanni:
Caro Carmelo io ti ringrazio per il tuo contributo...ma non concordo per niente per un motivo semplice...prima di aumentare le tasse si deve fare una politica di riduzione di sprechi e spese...allego alla presente una nota della dott.ssa Blancato che di Destra ritengo non sia...inviata al Sindaco in cui lo invita a fare alcune cose...con stupore prendo atto che il tuo Sindaco e la tua maggioranza ha preso i suggerimenti riguardanti la parte degli aumenti e non quella sulla riduzione delle spese...quindi Carmelo ti farebbe più onore contestare ed aiutare il tuo Sindaco su questa strada e ti assicuro che il primo sarei io ad applaudirti...invece mi dicono che sei impegnato a lottare per far entrare un tuo uomo in Giunta...Voglio aggiungere addirittura che da questa nota non si parla stranamente di quei famosi oneri di urbanizzazioni da recuperare, sulle spese di telefonia e sulla eventuale azione di rivalsa per il pagamento di circa 300.000,00 euro di spese legali...
Un abbraccio affettuoso...




--- Citazione da: carmelo spataro - 15:25:47 pm, 10 Aprile  2012 ---



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