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Caso Marazzo e la debolezza di un sistema
SC:
enrico non c'entra nulla il discorso che fai con la tematica che ho posto
ho posto un problema di sistema istituzionale che garantisca la continuità politica necessaria affinche il sistema non venga delegittimato, ho chiaramente detto non mi interessa parlare del caso marazzo in se.
marazzo è in questo caso la vittima anche agli occhi della legge , e il fine della legge è tutelare la vittima ma in questo caso l'esercizio della tutela legale provoca comunque un danno di immagine quindi la LEGGE stessa ti consente di evitare la denuncia.
nessuna legge ti può obbligare a autoprovocarti un danno personale.
il fatto che non denunci può essere comunque soggetto a discussione politica che non comportano automaticamente le dimissioni
ma il problema che ho posto io è parecchio diverso è una discussione su quali regole siano le + atte a garantire che i casi personali sia o non sia di rilevanza politica non inficino in maniera grave la politica chiamata dagli elettori a governare.
in italia questo sistema era garantito nella prima repubblica dai vecchi partiti, il governo cadeva ma alla fine la linea politica non cambiava, un capo del governo non si poteva permettere di dire io non me ne vado altrimenti qui andiamo tutti a casa.
attualmente non c'è + questa situazione perchè non esistono + i partiti ma uomini-immagine.
se berlusconi si dimette sappiamo tutti che torniamo ad elezioni, quindi tutto il sistema attorno a berlusconi è quantomeno forzato a fare quadrato su di lui.
si può dire che ci sono delle eccezioni , per esempio marazzo è stato invitato dai suoi stessi a dimettersi ma tali casi non sono da tenere in considerazione
perchè
1) se il centro sinistra perde le elezioni avrà comunque perso un occasione per raggiungere gli obbiettivi politici di programma ed essere giudicato su quelli piuttosto che sulle vicende personali di un uomo della coalizione.
2) le regole sono fatte bene se non tengono in considerazione gli atti eroici, la legge non può e non deve supporre che tutti siano santi o eroi
trovare regole il + possibile semplici che garantiscano al sistema politico di crearsi AUTONOMAMENTE gli anticorpi contro la propria stessa corruzione è la cosa + importante, e questi problemi non li risolve la magistratura.
sono d'accordo che ci vuole un processo culturale ma l'evoluzione di un simile processo è indirizzata dalle regole fatta come si deve.
in america fino a 100 anni fa i sindaci erano i padroni dei bordelli e dei saloon ma i legislatori li avevano stabilito regole che alla fine sono entrate nel dna della gente e che gli consentono un sistema poltico capace di reagire a qualsiasi situazione.
enrico tomasi:
--- Citazione da: SC - 15:09:04 pm, 28 Ottobre 2009 ---ho posto un problema di sistema istituzionale che garantisca la continuità politica necessaria affinche il sistema non venga delegittimato,
--- Termina citazione ---
scusa salvo, ma stai parlando dell'italia, o ti riferisci sempre all'america?
SC:
--- Citazione da: Enrico Tomasi - 18:24:53 pm, 28 Ottobre 2009 ---
--- Citazione da: SC - 15:09:04 pm, 28 Ottobre 2009 ---ho posto un problema di sistema istituzionale che garantisca la continuità politica necessaria affinche il sistema non venga delegittimato,
--- Termina citazione ---
scusa salvo, ma stai parlando dell'italia, o ti riferisci sempre all'america?
--- Termina citazione ---
sto parlando di un sistema di regole istituzionali SPECIFICO che manca in italia e che c'è in america ,valutandone la potenziale correlazione con i fatti attuali
a.merenda:
Ho un pò di confusione leggendo questi post. Provo a rispondere cercando di non andare fuori tema.
Tornando al buon Marrazzo c'è da dire una cosa: l'italiano medio vuole che il politico sia innanziatutto "uno che non si lascia fregare". E questo, intuitivamente, non è il caso di Marrazzo. Quindi è giusto che si dimetta.
Detto ciò subentra il discorso etico-morale legato al sesso. Quanto può incidere sulle preferenze elettorali delle forze di destra e/o sinistra?
Molto in America, date le radici puritane, poco in Italia visto che, sotto la patina filo-religiosa si tollera (se non si ammira) chi è in grado di "procurarsi" molte donne, quindi "favori sessuali". Ciò è direttamente connesso al rapporto sesso-potere-denaro.
Ma adesso c'è pure una nuova questione: la sessualità intesa come una gamma di modi d'essere: dal maschio alla femmina si passa per varie forme di individualismo sessuale intermedio.
Sarebbe bene domandarsi, perciò, dove stia il "bene" ed il "male".
Sappiamo già che si risponderebbe in maniera differente a seconda delle "vesti" che ognuno di noi porta (moralista, libertarito, libertino, comunista, maschilista, femminista, fascista, omosessuale, transgender, religioso, settario, potente, ignorante...e via dicendo).
Una cosa è innegabile: queste forme di individualismo sessuale si sono affermate nonostante il tentativo da parte di qualcuno di bollarle come malattie.
E' arrivato il momento di farci i conti. Il momento di ammettere che siamo di fronte esseri umani con relative caratteristiche. Fino ad ora li stiamo trattando (soprattutto in Italia e ancor di più al sud) come fenomeni da baraccone.
La storia ci giudicherà.
saluti
SC:
si spaventa sei andato fuori tema rispetto quello che mi proponevo con il topic
io ho preso in considerazione il caso marrazzo per discutere i vantaggi di alcune regole istituzionali americane che permettono di superare scontri istutuzionali tipici della situazione che stiamo vivendo
la morbosità alla grande fratello per gli appetiti sessuali di qualcuno le ritengo personalmente poco interessanti, anche se ritengo che una società democratica abbia diritto (ma non l'obbligo) a discutere di quello
mi sembra assurdo che una proposta politica scelta dagli elettori possa essere messa in crisi per problemi personali gravi o meno del leader
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