Comuni Zona Montana Iblea > Sortino

CROCETTA FANTASTICO!!!!

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a.merenda:
apposto...risolto il problema


consiglio di sindaci coadiuvati (all'occorrenza) da membri uffici tecnici comunali..

no gettoni, si rimborso chilometrico

sulla sede dove incontrarsi o a rotazione, o nel comune mediano in termini di distanze, o nella sede del presidente pro tempore



queste aggregazioni possono inoltre rappresentare la base circoscrizionale per la composizione del Senato (una volta erano le province, per l'appunto)


dunque, coordinatore Spataro, eccole una una proposta che può sottoporre al Presidente...a meno che non ce ne sia una migliore o che tenga conto di tutte le cose che, sicuramente, ci sono sfuggite



PS: con gli ex dipendenti delle province teniamo aperti musei, organizziamo mense solidali, diamo un supporto logistico al non profit, portiamo la spesa a casa degli anziani che lo desiderano etc etc  A MENO CHE NON SIANO PERSONE CON QUALIFICHE TALI DA POTER ESSERE IMPIEGATE LADDOVE OCCORRONO SIMILI COMPETENZE

Es: lavoratori settore turistico della provincia andrebbero ricollocati naturalmente nello stesso settore con relativa formazione continua che migliori la loro produttività (es: Inglese)...se si rifiutano possono essere declassati e fare altro

sete:
Condivido la posizione di chi dice "se si tolgono le province non bisogna fare nessun altro ente" . Io abolirei anche l'unione dei comuni e le esigenze di stare insieme tra gli enti pubblici potrebbero essere soddisfatte di volta in volta da ATS o ATI, formule giuridiche che, per obiettivi, permette di creare soggetti giuridici senza avere consigli di amministrazione presidenti etc etc., quindi i costi si limiterebbero alle realizzazioni dei servizi o delle opere.
Ai comuni dovrebbero essere trasferite le competenze per il territorio di pertinenza, e i relativi trasferimenti.
Faccio l'esempio delle rete di strade, se al comune di Sortino si trasferisce solo l'onere della proprietà (manutenzione messa in sicurezza etc ) senza trasferire le risorse economiche che ad oggi la provincia riceve , impoveriremmo i comuni.

Nello Palì:
Rosario Crocetta
ANSA/ ABOLITE PROVINCE, VINCE 'MODELLO SICILIA'
ASSEMBLEA VOTA NORMA CON SI' M5S; CROCETTA, TAPPA RIVOLUZIONE (di Alfredo Pecoraro)
(ANSA) - PALERMO, 19 MAR - La Sicilia e' la prima Regione in
Italia ad abolire le Province. L'Assemblea regionale ha
approvato un maxi-emendamento (Pd, Udc e Lista Crocetta) che
cancella le elezioni e sostituisce i nove enti con liberi
consorzi di comuni, come prevede lo statuto speciale, i cui
componenti non saranno piu' eletti ma indicati dalle
amministrazioni (elezione di secondo livello). Il governatore
Rosario Crocetta ha accolto il voto d'aula (25 si', 28 no) con
un applauso. A favore hanno votato anche i deputati grillini,
che parlano di vittoria del 'modello Sicilia', rilanciando
dunque l'alleanza, non formale ma sui contenuti, che piace tanto al loro leader Beppe Grillo. Contrario all'abolizione delle
Province, il Pdl che puntava sul mantenimento degli enti e la
riduzione dei costi. Dopo quattro ore, scandite da tentativi di ostruzionismo, l'Ars ha approvato con voto segreto il maxi-emendamento, scritto dalla maggioranza tenendo conto di alcune osservazioni fatte nei giorni scorsi dal commissario dello Stato. Il voto finale altesto e' stato rinviato a domani pomeriggio, ma sara' una pura
formalita'. La riforma prevede che entro il prossimo 31 dicembre
il Parlamento approvi una nuova legge per regolamentare i liberi
consorzi, prevedendo fin da ora pero' l'elezione di secondo
livello dei componenti. Con l'abolizione degli enti provinciali
il governo Crocetta calcola un risparmio di circa 50 milioni di
euro. ''E' la vittoria del governo e della maggioranza'', esulta il
presidente Crocetta che apprezza l'atteggiamento dei deputati
'5stelle'. E parla di ''prima tappa della rivoluzione'' e di
''modello Sicilia'', schema rilanciato anche dai parlamentari
grillini. ''L'abolizione delle Province era un punto del nostro
programma, abbiamo rispettato l'impegno preso con i cittadini'',
dice il capogruppo dei grillini all'Ars, Giancarlo Cancelleri. I
grillini criticano l'atteggiamento in aula tenuto dai gruppi
d'opposizione. ''Il Pdl ha bloccato l'aula per quattro ore, i
deputati sono intervenuti con un atteggiamento ostile, eppure
proprio questo partito nel suo programma nazionale ha
l'abolizione delle Province'', afferma il deputato grillino,
Giannina Ciancio. Di ''svolta per la Sicilia e per il Paese'' parlano il
segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo e il capogruppo Baldo Gucciardi, firmatario del maxi-emendamento. Soddisfatto anche il segretario regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia: ''La riforma era nel nostro programma''. Mentre per il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone (Udc), ''il Parlamento siciliano ha dato un bel messaggio al Paese''. Per il deputato del Pdl, Salvino Caputo, invece ''l'eliminazione delle Province regionali creerà situazioni di vuoto giuridico ed amministrativo con la conseguente paralisi di servizi importanti e il nascere di costosi contenziosi''.
APE

Nello Palì:
Crocetta ha decretato la «revoca definitiva di tutte le autorizzazioni» concesse dal suo predecessore Raffaele Lombardo. Una dichiarazione shock che ha sorpreso i giornalisti presenti all'incontro tra lui e il presidente del Senato Pietro Grasso.

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