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Utopia?
a.merenda:
Dire tutto per non dire nulla...sono stato accusato di questo in questo forum.
A me pare che ti sei dimostrato abilissimo in quest'arte. Tutte le tue parole orientate ad un solo fine: rifiutarsi di immaginare le cose in maniera diversa.
Ti impegni per dire no, questo non va, quell'altro non ha senso, tu voti chi ti "segnala" bla bla....senza conoscermi.
Io mi metto in gioco dicendo quello che penso senza doppi fini perchè sono libero (se ci credi bene se no fai tu)
Ti limiti a rispondere si o no ad una domanda (quella sulla rappresentanza) senza argomentare affidandoti all'instabile (nel tempo) parafulmine dell'utopia (parola che ho inserito volutamente)
Mi sembri un democristiano doc: badare al concreto presente.
Nulla da eccepire a riguardo,ognuno è quel che vuole. Odio solo la saccenza.
sulla mia confusione:
« [...] un liberale americano non sarebbe chiamato liberale in nessun paese europeo; lo chiameremmo un radicale di sinistra. Viceversa, un liberale italiano negli Stati Uniti sarebbe definito un conservatore. »
(Giovanni Sartori)
Sarei confusamente d'accordo. E mi scusi Prof. SC se cito illustri pensatori. Sono solo un umile neolaurato.
Per cocludere: votare chi fa i miei interessi? Detta così suona come un non so che di clientelare....Hai fatto così pure tu?
IO voto chi mi sembra più capace e competente rispetto gli interessi della comunità a cui appartengo. Te l'ho detto, sono libero. Se qualcuno mi segnala/assume per cose che so fare buon per lui, per me e per la comunità. Dopo tutto tutte queste orde di universitari sono un costo per la collettività: quando vanno via oppure vengono infilati in uffici a non far nulla perdiamo tutti.
PS: Sai SC c'è un mio amico ingegnere che lavora per una nota azienda di informatica e stava cercando un collaboratore. C'è un fisso ed in più hai l'autonomia di sviluppare un tuo business. Ti interessa.
Sai, te lo chiedo perchè voleva che gli indicassi una persona competente e siccome si fida di me io ho pensato subito a te. Mi pare che la paga sia di 1500 euro....
Ah, dimenticavo. A te non piacciono le segnalazioni. Le ritieni deplorevoli. Eppure, io, sai, l'ho fatto in buona fede. Giusto perchè ho interesse che gli affari vadano bene a questo mio amico.
Lavora per conto di un'ente pubblico svizzero e deve essere molto puntuale. Gli hanno detto: "hai carta bianca per cercare i tuoi collaboratori a patto che siano seri e professionali". Lui ha fatto qualche coloquio ma voleva sapere anche la mia opinione.
Il lavoro si può svolgere anche a distanza. Avrete bisogno di incontrarvi una volta al mese a Lugano o Zurigo ma va bhè...non credo sarà un problema.
Come mi sento deplorevole :D
SC:
spaventa se tu mi riproponi sempre la stessa solfa indipendemente dagli argomenti che ti ho proposto alla fine mi costringi a darti risposte secche.
invece di controargomentare ti limiti a lamentarti delle mie risposte per come sono date e che sostanzialmente non rispondono ai canoni che ti aspetteresti.
mi spiace forse sei abituato a parlare che ti conferma sostanzialmente le tue tesi e io questo non te lo posso dare.
è inutile che mi dici che so dire solo no, sia perchè i miei no sono sempre motivati e permetterebbero controdeduzioni sia perchè dico anche i si ma sei incapace di ragionarci e costruire sopra, tu come tanti altri.
se io ritengo che in coscienza un tuo ragionamento è sbagliato te lo dico e te lo ripeto puoi anche chiamarla saccenza, ma io devo rispondere alla mia coscienza innanzitutto, se tu prendi una cantonata io non avrò per lo meno il rimorso di non avertelo detto, poi tu sei e resti libero come lo sono io.
prendere un discorso di sartori che fa un confronto fra america e italia non c'entra molto con il tuo discorso di italiano che giudica il sistema italiano, nella migliore delle ipotesi il tuo ragionamento (che ti ho detto confuso) poteva essere definito qualunquista
difatti anche giannelli fondatore dell'uomo qualunque e sostanzialmente di destra si ritrovava nei discorsi di togliatti alla camera.
per quanto riguarda la segnalazione ti ringrazio della tua nei miei confronti, ciò non toglie che se il tuo amico si fidasse solo della tua parola senza una valutazione sua personale sarebbe uno sciocco.
del resto se i soldi sono suoi può fare quello che vuole come ho sempre detto.
ma il discorso che facevi tu era partito sul pubblico che è particolarmente diversa, non ho mai definito deplorevole il sistema delle segnalazioni trovo deplorevole difenderlo e dire che non è il motore del sistema clientelare.
sono una contraddizione in termini.
e per essere + chiari ti dico io questo sistema ci vivo e lo uso anche ma ti dico che così non va anche se a me potrebbe convenire che rimanga così.
del resto ogni sistema democratico ha i suoi clientelismi infatti churchill diceva che non esiste democrazia senza corruzione.
tuttavia il problema è che il sistema clientelare siciliano è semplicemente primitivo arcaico fondato sui personalismi. e oggi giorno + di 30 anni fa.
per te clientelare = male
per me clientelare = fatto assodato
e ancora per me clientelare siciliano = primitivo arcaico e incapace di rispondere alle moderne dinamiche di una società.
una forma di clientelismo + evoluto sarebbe quello di passare alla difesa/rappresentanza di istanze sociali di categoria.
invece ogni politico siciliano gode di una variegata base elettorale, con cui ha rapporto legato ai vari portaborse o diretto, ognuno di loro si presenta come onesto etc etc esattamente come i politici che auspichi tu.
le sue scelte ovviamente saranno condizionate e le soluzioni limitate perchè tutti tentativi di accontentare capre e cavoli.
a.merenda:
qualunquista un sostenitore del bipolarismo? contraddizione in termini
Churchill e la corruzione del sistema democratico: detta da un falco non mi stupisce per nulla....
Hai citato il pensatore democratico...ma guarda un pò tu! :(
Sulle espressioni storiche del clientelismo non mi venire a fare la lezione: è esistito (e continua a farlo) in varie declinazioni ed in diverse forme (spoyl system, patronage etc..)
Diciamo che fa parte della natura umana.
Ma il problema non è questo: sei off topic
Io ho chiesto perchè parlare di rappresentanza politica è indispensabile nei sistemi democratici (o presunti tali).
Chi ha detto che un politico deve "rappresentarmi"?
Un politico deve saper fare il proporio mestiere.
Prendiamo Termini Imerese.
Il politico è al bivio: compattarsi con altri contro la Fiat o trovare soluzioni alternative.
la prima strada gli consente di salvaguardare lo status quo, la seconda si può percorrere solo se è intelligente, capace e competente.
Ora: qual è il modo migliore, nel 2010, per sfruttare competenze nell'idustria dell'automazione compatibilmente con la sostenibilità ambientale?
L'auto elettrica.
Chi la sta sostenendo? Ci sono imprenditori che vogliono puntare su questo? Abbiamo bisogno di queste informazioni. Me ne fotto se mi rappresenta.
E' una cosa oggettiva.
E' come dire che il problema dell'acqua ci interesserà per il prossimo secolo. E' un dato di fatto.
SC:
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---qualunquista un sostenitore del bipolarismo? contraddizione in termini
--- Termina citazione ---
prima di dire che è una contraddizione, sai da dove viene il termine qualunquismo giusto?
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Churchill e la corruzione del sistema democratico: detta da un falco non mi stupisce per nulla....
Hai citato il pensatore democratico...ma guarda un pò tu! :(
--- Termina citazione ---
toh strano pensavo fosse un feroce dittatore dell'africa
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Sulle espressioni storiche del clientelismo non mi venire a fare la lezione: è esistito (e continua a farlo) in varie declinazioni ed in diverse forme (spoyl system, patronage etc..)
Diciamo che fa parte della natura umana.
--- Termina citazione ---
non oserei mai Dottore sei il teorico della segnalazione "all'americana", non mi permettere mai di darti lezioni
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Ma il problema non è questo: sei off topic
Io ho chiesto perchè parlare di rappresentanza politica è indispensabile nei sistemi democratici (o presunti tali).
--- Termina citazione ---
ti ho risposto e non ti è piaciuto che ti posso fare
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Chi ha detto che un politico deve "rappresentarmi"?
--- Termina citazione ---
beh se sei masochista puoi anche votare uno che fa esattamente tutto ciò che ti danneggia ognuno ha i suoi gusti.
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Un politico deve saper fare il proporio mestiere.
--- Termina citazione ---
interessante è qual'è il mestiere del "politico" magari rappresentare degli interessi e farli accettare anche da coloro che non li hanno uguali?
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Prendiamo Termini Imerese.
Il politico è al bivio: compattarsi con altri contro la Fiat o trovare soluzioni alternative.
la prima strada gli consente di salvaguardare lo status quo, la seconda si può percorrere solo se è intelligente, capace e competente.
--- Termina citazione ---
prendiamo termini imerese un bravo politico può sapere che per esempio a priolo stanno licenziando tutti e che l'erg vuole andarsene se non verà fatto il rigassificatore, e capire che il problema non è solo termini imerese.
un pessimo politico si limita ai titoli del giornali senza scendere nel territorio.
--- Citazione da: spaventatore creditizio - 15:35:03 pm, 09 Febbraio 2010 ---Ora: qual è il modo migliore, nel 2010, per sfruttare competenze nell'idustria dell'automazione compatibilmente con la sostenibilità ambientale?
L'auto elettrica.
Chi la sta sostenendo? Ci sono imprenditori che vogliono puntare su questo? Abbiamo bisogno di queste informazioni. Me ne fotto se mi rappresenta.
E' una cosa oggettiva.
--- Termina citazione ---
è una cosa oggettiva che cambiare una catena di montaggio non è una cosa da niente significa in pratica cambiare un intera industria per questo l'industria meccanica nn cambia come quella elettronica.
hai fatto caso che un auto viene prodotta per anni? pensi sia un caso? o pensi che non vogliano pagare gli ingegneri per fare modelli nuovi?
quindi non è solo un problema di competenze che scusa se lo dico mi aspetto che la fiat comunque abbia (ah giusto hai letto sui giornali che sono cattivoni incapaci e quindi lo sono) è un fatto innanzitutto di soldi che qualcuno deve spendere e la fiat non vuole fare
a.merenda:
La ricerca di competenza era riferita ai politici non certo alla Fiat.
Marchionne ha colto la palla al balzo trasformandola in una "impresa globale" e adesso gode di un potere contrattuale molto grande nei confronti della piccola Italia...
La mia proposta dell'auto elettrica chiaramente prevede difficoltà ma è coerente con una "vision". La Sicilia come luogo futuro di sostenibilità ambientale (e tutti i benefici economici che possono derivare da questa immagine, sia in termini energetici che turistici)
Tornando al tema del discorso: credo si possa focalizzare il punto affermando che.
Tu ritieni che la rappresentanza politica sia un fatto ineludibile. Io no perchè penso che "chi detiene il consenso" può essere colui il quale è in grado di proporre soluzioni migliori per il territorio.
Vedi, il fatto che esista il Partito democratico non mi induce a credere che in quell'organismo "si insegni e si pratichi la democrazia", come il Popolo della Libertà non mi fa credere che vi aderiscono "uomini liberi".
Ora, non voglio buttare l'acqua sporca con il bimbo dentro poichè so che all'interno di queste organizzazioni c'è anche della gente onesta, competente e capace.
Dico solamente che a loro non chiedo di rappresentarmi. Bensì di trovare le soluzioni che portano più benefici possibili alla comunità a cui appartengo, attraverso la messa in gioco di qualità nobili quali il senso di equilibrio, la competenza e la serietà.
E' chiaro che viviamo in un mondo imperfetto ed in continuo cambiamento. Non credo, tuttavia, che sia indispensabile introdurre il concetto di rappresentanza per discutere di politica.
Prendi l'Unione europea (al netto delle critiche sul suo funzionamento per il momento- magari poi si apre un altro post)
L'organo di iniziativa ed il "motore" del suo apparato è una Commissione. Essa si serve di una miriade di comitati di esperti per avere le info necessarie dai vari territori dell'Unione. Gli stessi si organizzano al meglio per carpire, a Bruxelles, info rilevanti attorno al destino delle risorse economiche che verranno destinate.
Molto tecnicismo poca rappresentanza. E' un male? Per alcuni si, per altri no.
Il contrappeso, infatti esiste. Si chiama Parlamento europeo, il quale, assolve un compito per la maggiorparte dei casi meramente consultivo.
Poi c'è il Consiglio dell'Unione (composto dai capi di stato/governo dei paesi membri) che ratifica le decisioni prese.
Perchè si è avuto bisogno di una simile organizzazione secondo te? Perchè non bastava più blaterare affermando di rappresentare 10,100,1000 cittadini.
Era necessario, anche, reperire informazioni rilevanti circa gli effettivi bisogni dei diversi territori.
Questo excursus mi serve per affermare questo: se è vero che non può esistere un sistema politico moderno senza rappresentanza (come affermi tu) è anche vero che questa dimensione può giocare solo un ruolo "consultivo" (e solo in alcuni casi vincolante - penso ai temi etici -) se si vogliono affrontare problemi e situazioni che hanno implicazioni di carattere globale.
Insomma: non possiamo accontentarci del simpaticone e/o arruffone e/o affabulatore e/o patrono di turno. C'è bisogno che le ideologie cedano in parte il passo alla competenza.
Concorsi pubblici con seri controlli per fare i politici potrebbe rappresentare una buona soluzione. Ovviamente se si viene segnalati da un'illustre esponente del settore che ben venga. Rappresenterà una nota di merito che, tuttavia, dovrà passare al vaglio di un esame....delle competenze.
Quando si supera il concorso si può iniziare l'attività di "raccolta consensi" se si ha intenzione di scegliere il filone "rappresentanza politica" (ideologie-diritti umani-temi etici etc..), mentre se si aspira al ramo espressamente tecnico si può perseguire un iter di formazione continua secondo la quale, per avanzare di "grado" è necessario sostenere una verifica.
Ecco la flessibilità nel mondo della politica nell'era dell'economia della conoscenza (preferisco ecosofia anche se, avrei bisogno di discuterne con persone competenti, prima).
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