Comuni Zona Montana Iblea > Sortino
PIU' ATTENZIONE...MENO TRASFORMISMO...
Francesco Di Mauro:
Gia avere una patente, magari come il chiarchiaro di pirandello giusto per dire e fare quello che veramente si vorrebbe,per dire ad esempio che tutta questa carne al fuoco non serve a niente quendo gli amministratori sono sempre o quasi gente di bassissima cultura e di competenza quasi nulla, per dire ad esempio ad alta voce che questi cosidetti politici altro non sono che il nostro specchio distorto e peggiorato dalla cultura dell'ignoranza ad ogni costo, del diritto spacciato per favore, della cultura becera dei comparati ed amicizie che poi in cambio ci ridanno quello che ci meritiamo tutti, questo. Purtroppo pirandello aveva ragione, la patente ci vuole anche per essere quello che gia sei. E allora aquisiamola questa patente, caro spaventatore, comincia a tuonare cosi come fai con il consigliere Bongiovanni anche in consiglio comunale, vieni a vedere in quanti siamo a vedere discutere del nulla mischiato col niente, sciorina tutta questa cultura amministrativo legale a loro, a chi ci dovrebbe amministrare, cosi anche tu avrai la tua patente. O forse tu non la vuoi,... comincia a firmarti col tuo nome, la patente si rilascia ad un nome non ad una cosa, su questo anche pirandello non transiggeva mica.
salute ai lettori
a.merenda:
In effetti questo argomento "pirandelliano" è piuttosto importante. Forse meriterebbe un topic a parte.
A parte questo devo dirti che sono stato a diversi consigli comunali e ne conosco la natura (mi riferisco a quelli aperti al pubblico, quelli a porte chiuse sono di certo più interessanti)
Sono convinto, inoltre, del fatto che non si possa generalizzare. All'interno del nostro consiglio ci sono individui di diverso tipo: stolti, furbi,pedine, patroni...(come negli altri del resto).
Il punto, secondo me, non sta nel singolo, bensì nel modo in cui ci si organizza.
Con SC è capitato spesso di discutere anche della valenza dei partiti e si è detto, in sostanza, che essi non assolvono più il ruolo di una volta: selezione,sanzione interna, filtro.
Ci sono elementi che vanno a briglia sciolta poichè "la moda" è questa: fino a quando il capo di turno (ai piani alti s'intende) non ti richiama puoi dire e fare ciò che ti pare.
Il problema (a mio parere) sta nel fatto che a nessuno si riconosce un'autorevolezza tale da poter dire: io, a quel politico do la mia fiducia perchè so che sta facendo esclusivamente il bene della comunità sortinese.
Si sospetta sempre che stia curando interessi personali perlopiù. Una tua parola potrebbe crearti problemi.
Il sistema con cui ci confrontiamo ogni giorno, infatti, non fa altro che ripeterci una cosa: abbi paura nell'esprimere ciò che pensi...potrebbe tornarti contro.
E questo sottile meccanismo a cui è soggetta la stragrande maggioranza della gente fa credere loro di poter vivere una "vita tranquilla" (cu si fa i fatti soi campa 100 anni......dipende come, però ;) .
Questo, però solamente fino alla prossima volta. Quando il telefono squillerà di nuovo e verranno impartiti nuovi ordini.
Ecco, la carenza di libertà credo sia il problema. E questo, in primis, va risolto nelle nostre menti (da quando andiamo a votare - o non- a quando scegliamo cosa acquistare - sanzionando così l'uno a l'altro comportamento).
L'unica soluzione. Parlarsi, incontrarsi e diffondere le informazioni.
In tal senso sono costantemente deluso da persone (anche in politica) che ritenevo più "incoscenti". Tanto da potermi aspettare sincerità o quantomeno onestà intellettuale.
A me piacerebbe confrontarmi (senza patenti - anche se ad ognuno di noi ne vengono attribute diverse di continuo) con politici che abbiano il coraggio e la capacità di insegnarci qualcosa. Di guidarci verso un'idea di Sicilia diversa.
Questi politici penso esistano. Sono pochi. Bisogna trovarli e confrontarsi.
Detto questo, io sono interessato ad altro. Non vedo nella politica realizzazione esclusiva. Sono interessato, come ho detto, al mondo associativo a 360°, osservare e cercare di capire ciò che mi circonda mi dà soddisfazione.
Amo imparare dal confronto con persone che non hanno paura di esprimere le proprie idee. Mi diverto da morire quando vengo criticato, poichè, se si possiedono argomenti per controbattere, si può intraprendere insieme un percorso.
Verso cosa?
la soddisfazione di sentirsi vivi.
a.merenda:
ovviamente intendevo la politica "partitica".
Mi piace più confrontarmi con "aree politico-culturali di riferimento"
destra/sinistra o, se preferite X e Y
Insomma A O B questo o quello.
Io, come si sarà capito, non posso fare a meno di essere per il lato B. Rispetto tuttavia anche quelli a cui il lato A garba di più...
De gustibus
Molti dubbi me li ha risolti Bobbio N. quando parla di destra e sinistra...andate a vedere
enrico tomasi:
--- Citazione da: Tito - 10:55:27 am, 16 Febbraio 2010 ---
.......Ci sono elementi che vanno a briglia sciolta poichè "la moda" è questa: fino a quando il capo di turno (ai piani alti s'intende) non ti richiama puoi dire e fare ciò che ti pare.
....Il sistema con cui ci confrontiamo ogni giorno, infatti, non fa altro che ripeterci una cosa: abbi paura nell'esprimere ciò che pensi...potrebbe tornarti contro.
.......E questo sottile meccanismo a cui è soggetta la stragrande maggioranza della gente fa credere loro di poter vivere una "vita tranquilla" (cu si fa i fatti soi campa 100 anni......dipende come, però ;) .
Questo, però solamente fino alla prossima volta. Quando il telefono squillerà di nuovo e verranno impartiti nuovi ordini.
.......Ecco, la carenza di libertà credo sia il problema. E questo, in primis, va risolto nelle nostre menti (da quando andiamo a votare - o non- a quando scegliamo cosa acquistare - sanzionando così l'uno a l'altro comportamento).
................A me piacerebbe confrontarmi (senza patenti - anche se ad ognuno di noi ne vengono attribute diverse di continuo) con politici che abbiano il coraggio e la capacità di insegnarci qualcosa. Di guidarci verso un'idea di Sicilia diversa.
..............Questi politici penso esistano. Sono pochi. Bisogna trovarli e confrontarsi.
..........................
la soddisfazione di sentirsi vivi.
--- Termina citazione ---
sarà che non seguo le mode..... quali capi, quali piani superiori, capi di chi o di cosa?
-scusa tito, ma di quale meccanismo stai parlando? personalmente esprimo cio' che voglio quando voglio...di contro mi torna se mai il rammarico di non aver potuto rappresentare qualcosa che avrei voluto..non capisco, cosa ti dovrebbe tornare contro se esprimi cio' che pensi?
-quando da me squilla il telefono, in genere dall'altra parte ce' qualche amico che vuol sapere se è tutto ok, o un cliente che mi commissiona nuovi lavori, con ordini ti riferisci forse a questi?
-di quale carenza di libertà stai parlando, continuo a non capire, di quali menti? quando ti rechi alle urne forse tu non ti senti libero di mettere la croce dove ti pare? forse è un problema tuo, non generalizzare, io questo dilemma non me lo pongo, non l'ho mai avuto.
stai parlando di problemi che non sono generali caro amico, forse saranno "anche" tuoi.
non è generalizzando che si risolvono i problemi, ma prendendo una posizione chiara. tu, concretamente te la senti di andare in consiglio comunale e puntare il dito verso chi ritieni stolto, furbo, pedina, patrono... e farne i nomi ad alta voce? sei disposto, come sta facendo francesco ad andare dal sindaco e dirgli che non fa per niente gli interessi del vostro paese? sei in grado domani stesso di fare per intero, senza mezzi termini o puerili insinuazioni, ciò che fa solo per mettà nello bongiovanni, cioe' dire chiaramente che c'e' del marcio nel modo di fare politica a sortino, dire chiaramente dove, quando e come?
-perchè poi poni e riponi al centro dei tuoi pensieri sempre i politici? sei andato a scuola, hai preso pure la laurea...cosa dovrebbero insegnarti questi?
winston churcill diceva: io sono sempre disposto ad imparare, sebbene non sempre gradisca che altri mi insegnino.
il confronto lo puoi cercare con chiunque, non è la tessera di un partito che da argomenti, ed è da questi che in genere si apprende.
secondo me dovresti guardare nella direzione opposta caro tito, o osservare a 360°, ti fai distrarre troppo dai "titoli" invece di mirare alla sostanza.
iniziamo anzitutto ad avere chiara una nosta idea di sicilia diversa, e anzichè cercare una guida, impariamo a trovare compagni di percorso.
--- Citazione da: Tito - 10:55:27 am, 16 Febbraio 2010 ---con politici che abbiano il coraggio e la capacità di insegnarci qualcosa
--- Termina citazione ---
il coraggio, come diceva qualcuno, dovremmo trovarlo per servirci della nostra intelligenza, delle proprie idee, è li che dimostriamo le nostre capacità. che gli altri posseggono più o meno spiccate abilità, mi può fare solo piacere, ma personalmente non mi serve a granchè.
a.merenda:
Non sono sicuro che tu abbia capito quello che intendo dire. Sono consapevole che talvolta internet non aiuta. Mancano le espressioni del viso, l'intonazione vocale, la gestualità.
Quindi ti chiedo: cosa non ti è chiaro circa la mia persona o quello che ho inteso dire?
Perchè mi dici che devo puntare il dito quando ho semplicemente espresso un pensiero: ovvero che nei consigli comunali ci sono "tipi e caratteri" di politici differenti che corrispondono a quelli da me elencati?
Ti immagini andare a dire ad un consigliere: tu sei un furbone oppure un patrono etc. Se lo è mi risponderà: Ehmbè? e se non lo è mi risponderà con un sorriso...
Qual è il tuo problema Tomasi. Credi che non sia chiaro? credi che non sia libero? credi che non badi alla sostanza?
Vuoi che faccia come Bongiovanni e ti dica che c'è del marcio nella politica a Sortino?
Ti rispondo subito: si, come a Palazzolo e nel resto del mondo.
Ma non è questo il punto. Il punto è come la gente reagisce a questo stato di cose. Come e perchè intende organizzarsi per contrastare "il marciume".
Per tuo conto mi risponderai con l'informazione e questo lo condivido. Ma non tutti ne hano i mezzi o la voglia. E molti vedono "nel politico di turno" il mezzo per ottenene di rilevanti. Questo non è di certo un bene ma spesso è la realtà.
Io sono abituato da sempre a dire ciò che penso. Ai consiglieri, al sindaco, agli imprenditori, ai colleghi, agli amici, ai nemici.
Se poi questo pensiero non è condiviso che ben venga la critica.
continuo però a non capire una cosa: cosa, esattamente, non ti è chiaro? Mi hai forse chiesto perchè non faccio politica attiva (se per politica attiva intendi partecipare alla vita partitica)?
Mi rimproveri il fatto che parlo sempre dei politici. Non mi risulta. Dipende dal post e/o dal topic
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa