Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide
Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari
Luca:
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 04:06:26 am, 10 Luglio 2010 --- :D :o :( >:( :) ??? ::) :P :-[ :-X :-\
amici, non è colpa vostra, voi pensate di essere padroni della lingua che parlate, invece le parole vi fottono senza lasciarvi neanche gli spiccioli per la prestazione. Ma va da se che, nonostante i tempi richiedano un atto di umiltà, voi vi (p)arrocchiate su posizioni luddiste, prima ancora che la macchina sia messa in funzione. Nel parco vedete voi stessi, per questo volete distruggerlo. Una chiave per il video a pag. 4 è Foucault, ma neanche ve lo spiego contribuenti di parole morte. Disoccupatevi del parco, svincolatevi da argomenti che maldestramente trattate, tornate ad occuparvi di lunghi consigli comunali che prima o poi vi daranno l'appalto che chiedete. Tutto il resto noia.
--- Termina citazione ---
non capisco perchè qualsiasi cosa non sia in linea col suo pensare debba necessariamente sfociare in post come il precedente,
sbaglierò ma traspare una certa supponenza.
Evito di rispondere
PS
sarebbe opportuno "vincere una gara" correndo più velocemente pittosto che cercare di azzoppare gli avversari
Vincenzo Cascone:
veramente la supponenza stava nel vostro giudicare il video sviluppato in un progetto pon, come se fosse un qualsiasi videoclip. vi siete fermati al blob dei politci e al montaggio, volutamente grezzo, che abbiamo voluto dare al lavoro. Non vi siete accorti che il video racconta di come a scuola si possa occupare del presente, di come delle ragazze inizialmente impaurite dal dover fronteggiare gli avventori, si siano poi riconosciute in un principio di appartenenza alle tematiche ambientali che da anni subiscono in linea teorica, e che finalmente hanno potuto trasmettere, sperimentando in prima persona l'adrenalina di un confronto. La politica questo confronto lo schiva, per paura di non avere argomenti. Continuiate a girare attorno al vero problema. Chi ha paura dell'Ente Parco?
Alcuni politici lo temono, altri no. cerchiamo di capirne i motivi. Sviluppo locale autosostenibile, sfruttamento delle risorse, energie alternative. Se parlassimo di questi argomenti invece di strumentalizzare l'ovvio. il video a pag. 4 e' chiaramente di parte, oscenamente contro una sgrammaticata e dolosa ignoranza nel gestire il dibattito. Mostra senza appelli il terrorismo con cui si è iniziato a parlare del parco. Quella e' una falsa pista, quella delle ragazze è una pista intimamente politica, di scoperta.
;)
Luca:
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 15:48:31 pm, 10 Luglio 2010 ---veramente la supponenza stava nel vostro giudicare il video sviluppato in un progetto pon, come se fosse un qualsiasi videoclip.
--- Termina citazione ---
mi sembra di capire quindi che, per sua stessa ammissione,il video è stato pagato dai contribuenti (come detto da "Enrico Tomasi"poco sopra).
Per quanto riguarda il video,personalmente ho proprio sorvolato.
Proprio perchè di parte cercava di mettere in luce solo gli aspetti negativi di chi criticava il parco e sfruttava come contraltare le ragazze "sensibili" all'ecologia.
Non c'era un solo fotogramma dedicato ad interventi che trattavano il parco così,tanto per essere "maldestri" (per usare le sue parole), come quelli di "luciano ferla" o "pinoguzzardi". Che a parer mio possono essere giudicati in qualsiasi modo tranne che maldestri o,peggio,campati in aria.
Quello è un clip che ai miei occhi serve a dividere non ad arrivare alla soluzione migliore.
La penso come lei quando dice "cerchiamo di capirne i motivi", ma facciamolo dando alla gente materiale tangibile (leggi,articoli,studi,pareri personali...) su cui discutere e non tacciando il resto del mondo di ignoranza, di poca umiltà o scomodando l'Inghilterra della rivoluzione industriale.
E questo suo ultimo post ha qualche elemento in tal senso,bene.
luciano ferla:
Egregio dott. Guzzardi
In riferimento al suo post del 7 luglio, mi preme farle rilevare che non è esattamente come dice lei.
L’art. 12 comma 7 della legge quadro n. 394 del 1991 recita: Il piano ha effetto di dichiarazione di pubblico generale interesse e di urgenza e di indifferibilità per gli interventi in esso previsti e sostituisce ad ogni livello i piani paesistici, i piani territoriali o urbanistici e ogni altro strumento di pianificazione.
Quindi se il territorio del comune di Buscemi dovesse ricadere per intero, compreso il centro abitato (come chiesto dal comitato del parco), questo comune non avrà più nemmeno un piano regolatore perché questo è sostituito dal piano del parco.
Inoltre.
Art. 12 comma 3: Il piano è predisposto dall'Ente parco entro sei mesi dalla sua istituzione in base ai criteri ed alle finalità di cui alla presente legge ed è adottato dalla regione entro i successivi quattro mesi, sentiti gli enti locali.
Art. 12 comma 6:Il piano è modificato con la stessa procedura necessaria alla sua approvazione ed è aggiornato con identica modalità almeno ogni dieci anni.
Art. 9 comma 8: Il Consiglio direttivo delibera in merito a tutte le questioni generali ed in particolare sui bilanci che sono approvati dal Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro del tesoro, sui regolamenti e sulla proposta di piano per il parco di cui all'articolo 12, esprime parere vincolante sul piano pluriennale economico e sociale di cui all'articolo 14, elabora lo statuto dell'Ente parco, che è adottato con decreto del Ministro dell'ambiente, d'intesa con la regione.
Quindi il suo e il mio sindaco, come ho già avuto modo di far rilevare, verranno sentiti attraverso la comunità del parco (quindi semplicemente ascoltati), ma non è detto che vengano esauditi.
Ma lei, fortunatamente, è ottimista e io, purtroppo, sono pessimista.
Riguardo ai vigneti infine, dott.Guzzardi, la invidio per la sua capacità di sognare così in grande, ma mi permetta, comunque di farle questa domanda: Chi impedisce oggi a quegli “imprenditori nazionali del settore che stanno investendo in Sicilia” di investire nel nostro territorio? Stia sicuro che se avessero già fiutato la possibilità di fare affari lo avrebbero già fatto e non sarà certamente l’Ente parco a richiamare qui questa gente.
Non torni per favore però con il piano pluriennale economico e sociale o con i finanziamenti. E' di questi ultimissimi giorni la proposta di Tremonti di dimezzare gli stanziamenti previsti per i parchi, con le vibranti proteste della Prestigiacomo che ha risposto con "allora dimezziamo i parchi". Guardi che Tremonti non si ferma davanti a niente: solo nel settore della scuola si sono persi ( a seguito dei tagli voluti dal ministro dell'economia) ben 200.000 (diconsi duecentomila) posti di lavoro.
Luciano Ferla
pinoguzzardi:
Egregio ingegnere Luciano Ferla,
ha affermato " mi preme farle rilevare che non è esattamente come dice lei" ed io, molto sommessamente, insisto sulla mia tesi interpretativa, peraltro letterale, della norma giuridica "de qua".
Sono partito dal presupposto, assoluto, che le zone di espansione dei Comuni non possono non rientrare che nella zona D di un Parco Nazionale ( aree di promozione economica e sociale, esludendo le riserve integrali, le riserve generali orientate e le aree di protezione).
Il Piano del Parco ( che sostituirà anche i piani urbanistici), predisposto dall'Ente Parco, con voto obbligatoriamente espresso dalla Comunità di Parco ( sindaci & c.) viene trasmesso alla Regione la quale, ricevute eventuali osservazioni, " d'intesa con con l'Ente Parco per quanto concerne le aree di cui alle lettere a),b) e c) del comma 2 e d'intesa, oltre che con l'Ente Parco, anche con i Comuni interessati per quanto concerne le aree di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, emana il provvedimento di approvazione"
Sul concetto giuridico " d'intesa" rimando alla relativa dissertazione dell'Avv. On.le Titti Bufardeci nel corso di una riunione con gli amministratori ed i cittadini nell'aula consiliare del Comune di Sortino.
Un piano del parco che regolamenti il territorio urbano d'intesa con il singolo Comune, non mi preoccupa, non fosse altro che sicuramente governerà, tra l'altro, la tipologia dei colori degli edifici e delle loro pertinenze, che avrebbero evitato, a titolo esemplificativo, due scempi paeasaggistici rilevati in questi ultimi tempi nei Comuni di Buscemi e Palazzolo:
* Buscemi: il colore rosso carminio, che fa " pendant" con la facciata piastrellata di un edificio tipo "bagno esterno", dei balconcini che si rileva recentemente nel Corso principale, di fronte al Palazzo Requisenz;
* Palazzolo: quei colori di un edificio di recente costruzione ( arancione e blu) che si rilevano in quella bellissima collina prospiciente la Valle dell'Anapo ed a fronte dei quali, dalla primavera scorsa, hanno avuto difficoltà, impauriti, a spuntare gli asparagi e ad uscire dalle loro tane i volpacchiotti.
pinoguzzardi
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