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Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari

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pinoguzzardi:
Ma Lei si è scordato di sottolineare il fatto che un Direttore del Parco gestisce il relativo territorio in assoluta assonanza con i documenti programmatici di cui autonomamente e democraticamente l'Ente Parco si è dotato e che servono proprio per  gestire i " servizi"  di quel territorio e le " iniziative economiche" programmate delle quali se ne deve occupare quel citato Ente .

E tutto questo lo " differenzia" da un "podestà" che non aveva alcun documento programmatorio territoriale cui sottostare.

Se ne faccia una ragione.

                                                                                                                                       pinoguzzardi

P.S.: che significa " se il potere dirigenziale è ostativo come quello che c'è nel parco", a cosa è d'ostacolo quel potere ed in che senso?.     

SC:

--- Citazione da: pinoguzzardi - 14:24:21 pm, 14 Luglio  2010 ---Ma Lei si è scordato di sottolineare il fatto che un Direttore del Parco gestisce il relativo territorio in assoluta assonanza con i documenti programmatici di cui autonomamente e democraticamente l'Ente Parco si è dotato e che servono proprio per  gestire i " servizi"  di quel territorio e le " iniziative economiche" programmate delle quali se ne deve occupare quel citato Ente .

--- Termina citazione ---

difatti come si sa tutti i parchi in italia già esistenti  hanno sti documenti programmatici giusto dottor guzzard?

non le risulta che pur avendo tutti i parchi un direttore o al limite un commissario, non tutti sono invece dotati di tutta la documentazione che la legge prescrive a tal punto che è previsto che fino a che non sono tutti pronti si applicano le norme di salvaguardia + strette?
non le risulta caro dottor guzzardi? come la spiega sta cosa?


onestamente sto cominciando a scocciarmi di dover dare una spiegazione di una definizione che io dato per enfatizzare la situazione di un dirigente pubblico  di un territorio non eletto.

è un abitudine bambinesca appigliarsi alle  virgole e alle singole parole piuttosto che al  concetto  in un discorso


vorrà dire, visto mi devo fare una ragione dell'incapacità a comprendere diciamo una "metafora",  che definirò il direttore del parco come una "cucuzza baffa" purchè sia chiaro che intendo un funzionario che gestisce un territorio con potere pari se non superiore a quelli dei sindaci e non eletto.

le sta bene il termine cucuzza baffa?


--- Citazione da: pinoguzzardi - 14:24:21 pm, 14 Luglio  2010 ---E tutto questo lo " differenzia" da un "podestà" che non aveva alcun documento programmatorio territoriale cui sottostare.

--- Termina citazione ---

fino a quando le carte non sono pronte (cose che già visto impiega anni )tutte li possiamo chiamare podestà allora?


--- Citazione da: pinoguzzardi - 14:24:21 pm, 14 Luglio  2010 ---Se ne faccia una ragione.

--- Termina citazione ---

come no il direttore non è un podestà è una cucuzza baffa come già detto basta che la finiamo con sto discorso parecchio noioso

                                                                                                                               

--- Citazione da: pinoguzzardi - 14:24:21 pm, 14 Luglio  2010 ---P.S.: che significa " se il potere dirigenziale è ostativo come quello che c'è nel parco", a cosa è d'ostacolo quel potere ed in che senso?.     

--- Termina citazione ---

mi dica lei a che serve il "nulla osta" di cui si parla nella legge? è uno strumento di promozione turistico?

pinoguzzardi:
Fino a quando quei documenti programmatori non saranno predisposti ed adottati varranno le regole ( norme di salvaguardia) inseriti nel decreto di Istuzione del Parco ed i nulla osta, in assoluta aderenza alle attuali regole e prescrizioni, saranno rilasciati da un unico soggetto, l'Ente Parco, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla richiesta e già questo sarà un beneficio per i cittadini.

E se quelle regole saranno quelle proposte dalla Provincia Regionale di Siracusa e non solo : zona 1 nel rispetto degli attuali vincoli e zona 2 nel rispetto della  attuale normativa, le " cocuzze baffe" ce le faremo fritte, con l'aglio, con l'aceto, al forno e magari a condire la pizza assieme alla nostra locale mozzarella o con la pasta assieme alla ricotta iblea.

Lei ancora non si è reso conto che la Sua è una posizione perdente, per fortuna, in relazione alle opportunità che darà il Parco degli Iblei al nostro territorio ed ai Suoi abitanti. 

Bono ha ricordato che “il Parco è stato istituito, magari con procedura non proprio correttissima, la Corte Costituzionale ha confermato la sua istituzione dopo il ricorso della Regione Siciliana, per cui non si può dibattere su parco si-parco no , ma occorre , oggi, ridurre al minimo i vincoli ed eventuali ricadute negative sul territorio”. Per il Presidente della Provincia di Ragusa Antoci “il parco non è solo un vincolo ma una struttura che, mediata con il territorio, può essere una opportunità”."

L’obiettivo – ha detto ieri Bono nell’illustrare il lavoro – " è quello di definire come territorio una proposta ampiamente condivisa, e giuridicamente sostenibile, che possa essere fatta propria dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell’Ambiente. La filosofia che abbiamo seguito è basata sul principio che la perimetrazione del Parco proposta è strettamente connessa e vincolata alle norme di gestione dello stesso.

Le questioni che hanno interessato il dibattito, in tutti questi mesi di confronto e di lavoro, sono state quelle sulla perimetrazione del Parco e, quindi, sulle limitazioni urbanistiche e sulla continuità delle attività economiche esistenti, nonché sui vincoli che in futuro l’istituzione del Parco avrebbe imposto all’economia. A questi rilievi abbiamo risposto proponendo una zonizzazione, suddivisa in due sole zone e cioè la zona 1, con il vincolo assoluto; e la zona 2, come cuscinetto alla 1, dove vengono previsti i limiti relativi e interventi capaci di dare continuità alle attività produttive".

Faccia il " buono" anche Lei, nell'interesse dei cittadini.

Abbi fede.

                                                                                                                       pinoguzzardi

SC:
dottore io la mia coscienza ce l'ho apposto con i miei concittadini, in coscienza non ho mentito ne mi sono arrampicato sugli specchi, ho mostrato i dati , ho fatto notare quale norme creeranno problemi.

nel momento che succederanno (quella che noi informatici chiamiamo debug del programma), non devono cercare me i cittadini, io il mio dovere civico l'ho fatto, ho portato e fatto crescere il dibattito se la gente non ha schiena dritta per impedire ai politici di costruire l'ennesimo mostro come i tanti che già ci sono  non sarà di certo colpa mia.

dovranno prendersela con altri.

quindi se sono un perdente in questa situazione  ne sono fiero perchè rifiuto di accodarmi nell'esaltazione della nuova mucca clientelare che ci si appresta a varare

e mi eviti le norme che già si appresta a somministrarmi questo è il mio giudizio è  e resta tale sulla base della MIA interpretazione delle norme che come ha notato non ignoro e non della sua  che giudico errata e lo so che la cosa è reciproca

non si affanni, il tempo sarà giudice fra le nostre divergenti interpretazioni

pinoguzzardi:
Io non mi " appresto a somministrarLe alcuna norma", non sono nessuno.

Ma perchè quel riferimento allo " schiena diritta" delle persone e non già alla loro intelligenza, alla loro capacità cognitiva?

Malgrado il mio sforzo, sono stato un " perdente", con Lei, seppure il tarlo del " dubbio" rispetto alle Sue integralistiche posizioni iniziali sul tema mi sembra di averlo colto.

Saluti.

                                                                                                                  pinoguzzardi

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