Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide
Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari
luciano ferla:
Riscontro con piacere il richiamo del dr Guzzardi ad un confronto pacato e sereno.
Sono d’accordo.
Non mi piace fare discussioni su temi così importanti e con toni che aizzano gli animi. Poi ciascuno faccia ciò che gli pare.
Riscontro con piacere, che finalmente si parla con la legge fra le mani, con oggettività.
Il dr. Guzzardi dice: “E' pur vero che il loro parere è solamente obbligatorio e non vincolante ma si può ritenere possibile un Piano ed un Regolamento adottato contro il parere della popolazione così come istituzionalmente rappresentata?”
Guardate che non è una semplice paura: se fossimo in Trentino, in Veneto o giù di lì, non mi porrei nessun tipo di pensieri. Purtroppo abitiamo in una delle più maltrattate Regioni d’Italia dove ogni occasione è buona per dare adito ai politici di fare i propri porci comodi. E per nulla conforta che il ministero dell’ambiente si trova a Roma e non a Palermo. E non è una paura da poco. Qui si rischia di bloccare tutto per anni prima che un minimo di meccanismo cominci a funzionare. Il sistema gattopardesco dei veti incrociati qui da noi è un’arte. Di esempi se ne possono fare tantissimi: dai piani di recupero dei centri storici ai consorzi ASI, dai consorzi di bonifica alle aziende sanitarie (che un minimo di funzionamento lo devono avere altrimenti moriremmo tutti) e via discorrendo. Carrozzoni uno sopra l’altro. E il parco rischia di essere uno di questi. Chi ci assicura che una volta insediatosi non saremo costretti a doverci difendere dall’Ente parco? Qui siamo stati tutti costretti a salire su un mezzo con biglietto di sola andata per una destinazione la cui conoscenza è basata solo su bei discorsi scritti sul depliant, ma dove in realtà nessuno è stato.
Io credo che stia nella importante domanda che fa il dr Guzzardi tutto il senso del contendere fra si e no: "E' veramente utile per il nostro territorio il Parco egli Iblei?”.
Si tratta di una cosa molto importante che, comunque vada, cambierà per sempre (non si torna indietro) il destino del nostro territorio, ed è bene che questa domanda ce la facciamo spesso quando trattiamo questo argomento. Ma è altrettanto importante che si diano risposte sensate in merito ai risvolti economici del “primum vivere”.
Citazione tratta dall’ articolo dell’avv. Nuccio Nigro pubblicato su Meridiano 14: si può dire sì a qualcosa che si conosce.. .
Sottoscrivo.
Luciano Ferla
cherumubeddi:
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 13:36:27 pm, 18 Giugno 2010 ---chisemubeddi, la confusione, il video esprime la confusione. Quella nella sua testa non è neanche confusione (che in genere ha la grazie dell'innocenza). E' simbolico di un approccio al progetto, le firme sono un'adesione al principio, la dinamica delle ragazze nasce dallo stesso principio. Tu melilli/Priolo te la meriti, le famiglie che la stanno subendo no! E' esattamente quello che succede quando si mette al primo posto il lato economico. In un primo momento benessere diffuso, dopo pesci con tre teste, leucemie ecc. Gela, Priolo, mettiamoci anche ragusa con la cementificazione. E' quello il tuo malato senso dello sviluppo no?
A proposito Tu cosa produci?
Comunque ti aspetto giorno 4 luglio a Sortino, rivelati cosi' ci faccciamo due chiacchere in forma civile, e magari avrai modo di esprimere davanti alla tua città le tue posizioni (prima o poi bisogna uscire ed avere il coraggio di esprimersi da individui). Li ci sarà il doc proiettato, evitiamo invii di dvd e file, con l'amico Carmelo Salemi. Un occasione per un confronto... spargi la voce! w il parco degli Iblei!
--- Termina citazione ---
Sà signor Vincenzo, meglio stare nelle grazie dell'innocenza che nella sapienza distolta di un dottorato...
Io Melilli e priolo me la tengo poichè mi ha dato cibo, vestiti, scuola, casa, dignità, conoscenza e quello che sono ora per i miei figli...
Riguardo all'ambiente dico questo: se io metto il lato economico al primo posto non è detto che metta al secondo posto il lato salvaguardia dell'ambiente... Si ricordi però che il mio lato economico riguarda anche i 700 operai che sono in cassaintegrazione e/o mobilità per l'imminente fallimento di una ditta metalmeccanica...
Io non ho nessun malato senso di sviluppo anche perchè non spetta a me averlo ma potrei esprimere i miei punti di vista come ho fatto poco fa nel post post Suo video...
Le faccio sapere che produco in proporzione di quanto produce Lei...
Per giorno 4 luglio mi terrò libero dagli impegni che ha un comune cittadino e verrò alla madonnina aspettandola (poichè non sò dove proietterete il docum.)...
Però le chiedo una gentilezza: durante il Convegno chieda con il microfono che il signor "chi semu beddi" del forum di paraparlando intervenga al dibattito, e le prometto che uscirò fuori dall'anonimato!!!
a proposito: ma Lei si è preparato per la fatidica domanda:" E questo che centra col Parco?"...
Adesso son convinto che un confronto pacato e sereno sia la giusta soluzione poichè non ancora definito la mia posizione riguardo al parco degli iblei....
chi semu beddi!
Vincenzo Cascone:
saro' lieto csb di invitarla ma non per metterla in berlina o per sviare alla risposta, ma per dialogare come ci invitano gli amici di questo forum a fare.
La risposta e' semplice, del documentario il territorio è protagonista, in maniera se vogliamo un po' didascalica, ma emotiva e sono sicuro pulita. Nessuna ideologia, men che meno partitica, solo senso di appartenenza a questa terra. Non mi vanto dell'università ma delle vaccche che mungevamo a mano con mio padre, ro frummiere ca nisciumu, balli ri frieno e carrue e aulivi e miennuli e tutto un bagaglio che mi porto dietro...quello si, un master della vita vissuta. Anche del parco il territorio è protagonista, il rammarico è stato il tempo. Mi sarei soffermato sul massaro che mi diceva che lui sapeva si perché qualcosa non andava, se ne accorgeva dal diradarsi degli uccelli che in primavera non erano abbondanti come prima O il buon Vincenzo Pulvirenti, massima espressione degli iblei, fasciddaru di sortino con le arnie in pantalica. In un ora inserire queste somme figure, quintessenza deli iblei, mi è sembrato riduttivo, sono troppo avanzate, troppo interessanti per essere discorsivizzate fra le altre storie. Vorrei farci un documentario a parte, lo meritano. Davvero chisemubeddi, ho troppa stima di questa civiltà iblea e penso se ne possa fare tesoro comunicandola agli altri. Mi accusi pure di filantropia romantica ma difenderò questo parco, come ultima forma di resistenza al dilagare dell'omologazione occidentale. comu veni si cunta.
"e' bello al minatore saltare della propria mina"
SC:
--- Citazione da: Vincenzo Cascone - 01:40:26 am, 19 Giugno 2010 --- Non mi vanto dell'università ma delle vaccche che mungevamo a mano con mio padre, ro frummiere ca nisciumu, balli ri frieno e carrue e aulivi e miennuli e tutto un bagaglio che mi porto dietro...quello si, un master della vita vissuta.
--- Termina citazione ---
Dottor Cascone se amava e ama quella vita perchè l'ha cambiata? perchè non c'è tornato? perchè non ha pensato di camparci la famiglia?
non pensa che sia un atteggiamento quantomeno ipocrita esaltare la bucolica campagna e vivere con gli strumenti della città?
Vincenzo Cascone:
e per fortuna che sei l'amministratore e che bisognava smorzare i toni. Salute a te. nessuna ipocrisia anzi, grande principio di identità.
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