Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide

Video da diretta conferenza sostenitori parco iblei e scontro con i contrari

<< < (17/43) > >>

pinoguzzardi:
Non riesco a farmi capire dal sign. Salvo  Caligiore,

sicuramente per colpa mia.

Ed allora pazientemente ci riprovo, partendo da lontano.

La Costituzione della Repubblica Italiana ( quella catto-comunista a detta di " Lui") ha tra i suoi principi:

- art. 9: La Repubblica.... tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

- art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.


La legge 6 Dicenbre 1994 n.394 recante " Legge quadro sulle aree protette" venne emanata, così come si legge all'art. 1,
( Finalità ed ambito della legge) proprio in attuazione dei citati articoli della costituzione:

tutela del paesaggio e tutela della salute.

Rispetto al paesaggio, con la legge 29 Novembre 27, n. 222, art.26, il Parlamento Italiano ha ritenuto di considerare il territorio ibleo di " rilevante valore naturalistico ed ambiemtale", tant'è che ha ha istituito il Parco nazionale degli Iblei.

E di questa considerazione noi cittadini non possiamo che esserne orgogliosi atteso che  eravamo assoltutamente coscienti di vivere in una area di rilevante valore paesaggistico.

Ma di una norma programmatoria è necessario che se ne dia attuazione con successive norme  e regolamenti.

Si è in questo momento alle prese con la predisposizione del DPR, su proposta del Ministro dell'ambiente d'intesa con la Regione autonoma  Sicilia.

Detto DPR deve individuare il perimetro del Parco e, del caso, le relative norme di salvaguardia in attesa di quelle definitive che la legge attribuisce all'Ente Parco al momento della predisposizione del relativo Piano il quale, una volta predisposto, dovrà essere recepito formalmente dalla Regione.     

E tutto ciò ( perimetro e norme di salvaguardia ) sentite le Amministrazioni locali.

Nella discussione in corso con il sign. Caligiore sono rimasti due argomenti ancora in sospeso:

- l'agricoltura bioologica

- le strade rurali e la loro tipologia costruttiva.

Partendo dall'assunto sopra specificato che la Repubblica " tutela la salute dei cittadini" è evidente la necessità di prestare attenzione all'uso sconsiderato di pesticidi e fitofarmaci che, a parte e non escludendo Madeddu, è accertato che non sono certo la panacea per la salute dei cittadini.

E ciò per almeno tre considerazioni: la tutela dell'operatore che li utilizza, il consumatore dei prodotti e l'inquinamento della falda acquifera di quelle acque che tutti noi utilizziamo.   

Non è certo questo un argomento da prendere sottogamba atteso che con l'utilizzo di questi prodotti di sintesi l'agricoltura è riuscita a produrre beni in quantità maggiore e di bello aspetto, seppure di sapore un pò meno " bello", ma grazie al " restyling" Biancanave non ha mai trovato un vermetto nella sua mela  seppure non si ha conoscenza dei riflessi che ha avuto sulla Sua salute quel consumo  nel tempo ed il cui residuo di antigrittocamici è stato riscontrato, in generale negli umani, di notevole entità dalla statistica "nutrizionale". 

Ma quei vermetti si possono combattere anche con prodotti non di sintesi, con metodo biologico, così come le malattie delle piante.


Torniamo al tema specifico sull'argomento coì come previsto per un Parco nazionale.

L'art. 12 delle citata normativa prevede che nelle zone ondividuate come " aree di protezione" ( C) " in armonia con i criteri generali fissati dall'Ente parco, possono continuare, secondo gli usi tradizionali ovvero secondo metodi di agricoltura biologica, le attività agro-silvo patorali....".

Due sono gli aspetti terminologici da attenazionare: " in armonia" e " continuare".

E' evidente che la " ratio " della norma tende ad adottare, nelle zone " C", metodi a tappeto di agricoltura biologica ma " in armonia" con il Piano del Parco e, quindi, secondo le stategie che nello stesso piano saranno disegnate al fine di raggiungere quell'obiettivo.

Non certo quindi una norma cogente " negazionista" in assoluto bensì una norma programmatoria che sarà  cura dell'Ente Parco, di concerto con le Istituzioni locali e la Regione, attuarla con programmi condivisi ed incentivanti per la riconversione delle culture verso metodi di coltivazione biologica, al fine di soddisfare l'obiettivo della salute della gente e della tutela della qualità delle acque di falda, quanto meno in quella zona individuata del parco.

La difesa degli equilibri idraulici e idrogeologici è un obiettivo che mira sia ad evitare disastri, quali possono essere nelle nostre zone le frane, che il mantenimento della medesima quantità di acqua nei "serbatoi" sotterranei che alimentano le nostre sorgenti.

Ed una delle condizioni per tale mantenimento è che non si modifichi nulla, o il meno possibile, nella superfice del suolo e ciò in generale, indipendentemente dal territorio destinato a parco, dal che i già esistenti vincoli idreologici in atto proprio in quelle zone nelle quali  le acque meteoriche defluiscono naturalmente verso i citati " serbatoi".

E' opportuno quindi che la superfice del suolo non venga modificata con opere che impediscano il filtrare naturale delle acque.       

Si è posto il problema delle strade rurali ed in qualche Piano si è disposto che nelle zone ove le acque meteoriche, in grande quantità, alimentano i depositi sotterranei vengano impedite opere di " impermealizzazione" nelle strade rurali.

Ma le strade rurali non sono vie di comunicazione intercittadine, come quelle auspicabili tra Palazzolo ed il ragusano bensì, secondo una definizione normativa,  sono considerate tali  " i collegamenti viari tra gli insediamenti rurali tra di loro  e la normale rete stradale che per ampiezza, pendenza, sicurezza e fondo stradale, risultino idonei al transito delle autovetture a due ruote motrici".

E ciò nulla a che vedere con il potenziamento dei collegamenti stradali tra il territorio di Palazzolo ed il territorio di Ragusa, che non vi è dubbio che necessita di essere potenziato.

   
       
 
                                                                                                                            pinoguzzardi


     

 P.S.: grazie per avere eliminato quel fastidioso inconveniente tecnico che avevo segnalato.

 

SC:

--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Non riesco a farmi capire dal sign. Salvo  Caligiore,

--- Termina citazione ---
dr. io la comprendo benissimo, ma mi sembra che lei tergiversi  sui miei argomenti

ora mi esce la costituzione, potrei ricordarle anche gli articoli 41 e 42 della stessa tutelanti l'iniziativa economica privata  e la proprietà privata

la costituzione è valida per tutto il territorio nazionale, il  parco non è un surplus di costituzione in cui la salute è + tutelata
in compenso ,sia pure a termini di legge , nel parco,noi limitiamo la libertà economica e la proprietà privata a nome della tutela del paesaggio.
ma forse i nostri agricoltori e allevatori devono essere pure avvocati o ingegneri delle carte
e io con tutta la forza che la costituzione democratica da lei citata mi da come cittadino le dico che non mi sta bene.



--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Rispetto al paesaggio, con la legge 29 Novembre 27, n. 222, art.26, il Parlamento Italiano ha ritenuto di considerare il territorio ibleo di " rilevante valore naturalistico ed ambiemtale", tant'è che ha ha istituito il Parco nazionale degli Iblei.

E di questa considerazione noi cittadini non possiamo che esserne orgogliosi atteso che  eravamo assoltutamente coscienti di vivere in una area di rilevante valore paesaggistico.

--- Termina citazione ---

e tanti coppi ri trumma!!!

come già ho detto a Cascone in proposito, Cavour criticava i meridionali per questa attitudine a cercare medaglie e riconoscimenti piuttosto che lavorare.

Dr. Guzzardi le confesso che quest'onore che il parlamento ci ha concesso mi sembra quello che  i Re di Francia concedevano scegliendo la moglie di un suddito come cortigiana, sarà stato pure un onore ma io mi considererei  comunque cornuto con la moglie puttana.
mi scusi la metafora un po' volgare ma spero sia capace di carpirne il senso.



--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Partendo dall'assunto sopra specificato che la Repubblica " tutela la salute dei cittadini" è evidente la necessità di prestare attenzione all'uso sconsiderato di pesticidi e fitofarmaci che, a parte e non escludendo Madeddu, è accertato che non sono certo la panacea per la salute dei cittadini.

E ciò per almeno tre considerazioni: la tutela dell'operatore che li utilizza, il consumatore dei prodotti e l'inquinamento della falda acquifera di quelle acque che tutti noi utilizziamo.   

--- Termina citazione ---

se essi sono così cattivi per la salute allora vanno vietati  in tutto il territorio nazionale non solo nei parchi.

obbligando le nostre aziende a un tipo di agricoltura + costosa otteremo solo  che i consumatori locali mangino roba extra parco meno costosa e trattata in maniera peggiore e con meno garanzie di quelle che oggi abbiamo.

sembra che tutti abbiano dimenticato che il divieto è per l'utilizzo all'interno del parco, ma il consumo di roba tratta potrà continuare indisturbato.



--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Non è certo questo un argomento da prendere sottogamba atteso che con l'utilizzo di questi prodotti di sintesi l'agricoltura è riuscita a produrre beni in quantità maggiore e di bello aspetto, seppure di sapore un pò meno " bello", ma grazie al " restyling" Biancanave non ha mai trovato un vermetto nella sua mela  seppure non si ha conoscenza dei riflessi che ha avuto sulla Sua salute quel consumo  nel tempo ed il cui residuo di antigrittocamici è stato riscontrato, in generale negli umani, di notevole entità dalla statistica "nutrizionale". 

Ma quei vermetti si possono combattere anche con prodotti non di sintesi, con metodo biologico, così come le malattie delle piante.

--- Termina citazione ---

in un mondo che ha fame non si può pensare di produrre di meno.
senza dubbio la ricerca sta trovando alternative alla chimica, solo che queste alternative fanno rima con transgenico.

è questo il futuro, se leggesse notizie scientifiche e tecnologiche oltre che riviste girudiche lo saprebbe

cosa pensa significa aver creato la cellula artificiale? significa che tra qualche anno al posto dei pesticidi useranno batteri progettati al computer per uccidere i "vermetti" e questo sarà biologico ma non sarà tradizionale e quindi sarà escluso dal parco, come già sono esclusi gli ogm.

le ripeto che il problema per me non è l'esistente ma il FUTURO

e il parco è solo un ipoteca lega che mettiamo di esso.



--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Torniamo al tema specifico sull'argomento coì come previsto per un Parco nazionale.

L'art. 12 delle citata normativa prevede che nelle zone ondividuate come " aree di protezione" ( C) " in armonia con i criteri generali fissati dall'Ente parco, possono continuare, secondo gli usi tradizionali ovvero secondo metodi di agricoltura biologica, le attività agro-silvo patorali....".

Due sono gli aspetti terminologici da attenazionare: " in armonia" e " continuare".

--- Termina citazione ---

io ci aggiungerei anche "secondo gli usi tradizionali"


le ripeto la domanda che le ho già fatto e a cui non ha risposto

se un dirigente come ducoli si oppone in zona C ad un tipo di agricoltura non biologica e non "tradizionale" ne ha facoltà? o compie secondo lei un abuso di potere?


--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---E' evidente che la " ratio " della norma tende ad adottare, nelle zone " C", metodi a tappeto di agricoltura biologica ma " in armonia" con il Piano del Parco e, quindi, secondo le stategie che nello stesso piano saranno disegnate al fine di raggiungere quell'obiettivo.

Non certo quindi una norma cogente " negazionista" in assoluto bensì una norma programmatoria che sarà  cura dell'Ente Parco, di concerto con le Istituzioni locali e la Regione, attuarla con programmi condivisi ed incentivanti per la riconversione delle culture verso metodi di coltivazione biologica, al fine di soddisfare l'obiettivo della salute della gente e della tutela della qualità delle acque di falda, quanto meno in quella zona individuata del parco.

--- Termina citazione ---

se l'obbiettivo è l'agricoltura biologica e non si vogliono perseguire divieti perchè il parco?
la promozione e l'incentivazione si possono attuare senza bisogno di ente parco.



--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 ---Ma le strade rurali non sono vie di comunicazione intercittadine, come quelle auspicabili tra Palazzolo ed il ragusano bensì, secondo una definizione normativa,  sono considerate tali  " i collegamenti viari tra gli insediamenti rurali tra di loro  e la normale rete stradale che per ampiezza, pendenza, sicurezza e fondo stradale, risultino idonei al transito delle autovetture a due ruote motrici".

--- Termina citazione ---
E ciò nulla a che vedere con il potenziamento dei collegamenti stradali tra il territorio di Palazzolo ed il territorio di Ragusa, che non vi è dubbio che necessita di essere potenziato.

   
quindi non ci sono problemi ad allargare le strade e costruire strade intercittadine all'interno del parco?

perchè l'esperienza di un architetto palazzolese che aveva presentato un progetto  per una strada di collegamento fra due zone D in un parco vicino bronte è stata di completa bocciatura nonostante la strada fosse palesemente necessaria.


comunque dr. guzzardi ,se come dice lei , si possono  fare tutte le strade che servono , se si può coltivare e allevare quello che si vuole che non c'è alcun obbligo a cambiare, ma solo "incentivi" , se nessuno avrà permessi speciali in base alla luna politica beh allora mi sta pure bene.

ma se però avverrà l'opposto  a chi dovrò sputare in faccia?
                                                                                                                   

--- Citazione da: pinoguzzardi - 23:50:29 pm, 26 Giugno  2010 --- P.S.: grazie per avere eliminato quel fastidioso inconveniente tecnico che avevo segnalato.

--- Termina citazione ---

prego, è abitudine in questo forum di dare ascolto sempre agli utenti

pinoguzzardi:
Chiedersi, seppure in via ipotetica ed indeterminata, da parte del sign. Salvo Caligiore " a chi dovrà sputare in faccia... nel caso che", non mi sembra un obiettivo " nobile".

A parte la trivialità dell'espressione.

Sul resto ( Cavour, i Re di Francia, la mia cultura  limitata solamente a riviste giuridiche e ciò con riferimento alla sostenuta mia sconoscenza della problematica sui prodotti transgenici, sugli  gli artt. 41 e 42 della Costituzione che suggerisco di leggerli  con assoluta attenzione con riferimento ai  " limiti" ed alla "utilità sociale"- seppure la fattispecie non attiene a limiti bensì ad indirizzi verso il sociale, ovvero verso la collettività-), e così via, mi permetto un "no comment" approfondito, mi basta solamente il superiore accenno.

                                                                                                                                                       
                                                                                                                                             pinoguzzardi

P.S.: mi ha "rimproverato" di non averLe risposto alla domanda" sul Ducoli di turno", ma se studia la normativa e legge anche quanto si è discusso in questo topic si renderà conto che la Sua è una domanda inutile e retorica: si conosce già la risposta che attiene alle relative decisioni condivise assunte in sede del "piano del parco", reso esecutivo con legge regionale. 

SC:

--- Citazione da: pinoguzzardi - 21:51:13 pm, 27 Giugno  2010 ---Chiedersi, seppure in via ipotetica ed indeterminata, da parte del sign. Salvo Caligiore " a chi dovrà sputare in faccia... nel caso che", non mi sembra un obiettivo " nobile".

A parte la trivialità dell'espressione.

--- Termina citazione ---

non sarà nobile e sarà triviale, ma da bene   il concetto di responsabilità che bisogna assumersi


--- Citazione da: pinoguzzardi - 21:51:13 pm, 27 Giugno  2010 ---Sul resto ( Cavour, i Re di Francia, la mia cultura  limitata solamente a riviste giuridiche e ciò con riferimento alla sostenuta mia sconoscenza della problematica sui prodotti transgenici, sugli  gli artt. 41 e 42 della Costituzione che suggerisco di leggerli  con assoluta attenzione con riferimento ai  " limiti" ed alla "utilità sociale"- seppure la fattispecie non attiene a limiti bensì ad indirizzi verso il sociale, ovvero verso la collettività-), e così via, mi permetto un "no comment" approfondito, mi basta solamente il superiore accenno.

--- Termina citazione ---

superiore accenno a cosa? guardi che le ho fatto semplicemente l'esempio di tecnologie future al cui uso la scelta del parco chiuderà le porte nel nostro territorio.
mi spiace che si sia stizzito, ma non ce l'ho con lei, bensì con un parlamento  che ci fa "un onore" non richiesto ne voluto e di cui i signori deputati e ministri non c'avevano informati
                                                                                                             

--- Citazione da: pinoguzzardi - 21:51:13 pm, 27 Giugno  2010 ---P.S.: mi ha "rimproverato" di non averLe risposto alla domanda" sul Ducoli di turno", ma se studia la normativa e legge anche quanto si è discusso in questo topic si renderà conto che la Sua è una domanda inutile e retorica: si conosce già la risposta che attiene alle relative decisioni condivise assunte in sede del "piano del parco", reso esecutivo con legge regionale.

--- Termina citazione ---

dottore non giochiamo, è lei che mi accusa di non aver capito la normativa e legge, dunque la mia domanda non è retorica, in quanto non scontata la risposta.
se la mia interpretazione è quella esatta allora il dirigente può opporsi legittimamente e quindi vietare il non biologico.
se invece sbaglio allora si potrebbe denunciare il dirigente per abuso di potere, ma poichè è la sua interpretazione è giusto che se ne assuma lei la responsabilità.

pinoguzzardi:
Non mi sono certo " stizzito" per la diversità di opinione tra di noi, si immagini.

Confermo invece la mia avversità per l'uso di un linguaggio che fa venire meno la " mission" che Lei si sarà imposto quale responsabile di un forum teso al dialogo.

Anche quando l' "inchiostro" utilizzato è di colore " nero".

Si è chiesto a cosa mi riferissi con il " superiore accenno", ma anche lì era semplice afferrarne il senso: alle mie vergate righe riportate nella parte superiore della frase e non certo alla frase di Totò in " Chi si ferma è perduto" :  " Io sono superiore a Lei e per cultura e per nascita e per censo. Io sono superiore a lei al censo per censo!".

Ha ritenuto erroneamente che io " giocassi" nella parte riguardante il " Dugoli di turno", ma è una opinione sbagliata.

Un Direttore di Parco, che risponde delle Sue azioni gestionali direttamente al Ministero dell'Ambiente oltre che agli organi sovraordinati dell'Ente, commette certo un " abuso di potere" se non si attiene alla legge ed alla normativa dettata dal " Piano del Parco" e dal " Regolamento", con la conseguenza che continuo a ritenere la Sua domanda inutile e retorica oltre che, sicuramente, non conducente. 



                                                                                                                       pinoguzzardi   

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 
Vai alla versione completa