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Le domande sul parco su cui riflettere

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SC:

--- Citazione da: sebyali - 01:25:28 am, 21 Agosto  2010 ---
Si potrà tagliare la legna nel proprio podere o no?

Potrò fare la pipì a cava grande o no?

--- Termina citazione ---


la risposta è ovviamente sì, per quanto sia contrario al parco ,i limiti non sono legati a queste cose piuttosto naturali e anche tradizionali e si rischia di perdere di credibilità solo a ipotizzarle, quanto piuttosto a tutto quello che non può essere "fotografato" ossia  il futuro.

il parco resta uno ente burocratico che deve basarsi su regolamenti che per forza di cose possono al massimo descrivere l'esistente, ma come si comporterà l'amministrazione di un parco di fronte a prospettive di sviluppo nuove e non regolamentate, il dovere di tutela impone ad un direttore di fronte ad un dubbio di dire no non di dire si.



--- Citazione da: sebyali - 01:25:28 am, 21 Agosto  2010 ---
Oserei dire che le liti velate da sottile sarcasmo di questo forum sono la dimostrazione della mia tesi:
Cca ni niautri nun si cummina nenti ri bonu ne nna nu versu nne na nautru.
Pronti ad azzannarci solo per delle idee. Discutere per il bene comune  non si usa per niente.

Voglio delle proposte, se siamo in grado di farne.
Io dico di si.

Troppe domande a cui si deve dare una risposta ma dubito che arriveranno risposte sensate.

--- Termina citazione ---


questa cosa non la capisco, un forum è un posto per ragionare, per disquisire, il sarcasmo vuoi  non vuoi fa parte del gioco perchè vuol dire che le persone credono in quello che dicono e questo da garanzia che non sia tutto preparato.

che significa "ci si azzanna per delle idee e non per il bene comune", cos'è il bene comune? per me sono appunto le idee e conoscerle, capire come ragiona la gente, è + importante di un concetto astratto.

anche se mi danno e talvolta mi incazzo quando discuto con il dottor guzzardi (per fare un esempio) non pensare che non difenderei a spada tratta il suo diritto di parola, a dire le sue idee anche quando io le considero sbagliate e talvolta anche cazzate, il suo diritto  a dirle resta,  fermo restante il mio diritto a giudicarle come voglio.
La gente ha diritto a vedere e conoscere  il dibattito, se si confonde pazienza, di certo il progresso culturale esige un certo sforzo e la gente per educarsi deve vedere con i suoi occhi, sarebbe + grave nascondere tutto "per evitare polemiche".

il nostro problema non è che si discute troppo ma al contrario che si discute poco, ma quel poco lo si fa nei posti inopportuni dove invece bisognerebbe prendere le decisioni come sono per esempio gli organi politici.

 al momento delle decisioni invece si perde tempo in discussioni che si sarebbero dovute fare già prima e in maniera approfondita, vengono fuori dubbi che non dovrebbero esistere.

guardate che non esistono idee perfette, le idee sono strumenti per vivere come tutti gli altri che si perfezionano con il confronto e la critica e se e quando non funzionano si cambiano.

sebyali:
Come ti spieghi allora il fatto che quando la discussone si fa per così dire accesa nessuno interviene. Il sottoscritto ad esempio non si trova a suo agio nelle discussioni troppo animate nel forum (forse perché poco abituato, e come me tanti altri), abituato invece a disquisire di persona. Comunque questo non è un problema vuol dire che mi ci abituerò.

Il diritto di parola e capire come la pensano gli altri è importante, figurati io sono uno che vuole capire e conoscere tutto ma per la questione parco che poi è il tema del topic è importante che capiscano gli altri, o che comunque capiscano le ragioni del uno o del altro. E scusa se te lo dico sembra che quando scrivete con il dottore sembra che avete delle questioni personali non risolte, degli strascichi che vi portate dietro, sono sicuro che non è così, ma questa è l'impressione.

 In merito al parco mi si dice che ancora non e stata firmata dal presidente della repubblica il decreto di attuazione. Mi chiedevo chi è per il no cosa intende fare concretamente per contrastare la creazione o comunque per avere più voce in capitolo nelle decisioni che riguardano il parco?

 

SC:

--- Citazione da: sebyali - 10:25:30 am, 23 Agosto  2010 ---Come ti spieghi allora il fatto che quando la discussone si fa per così dire accesa nessuno interviene. Il sottoscritto ad esempio non si trova a suo agio nelle discussioni troppo animate nel forum (forse perché poco abituato, e come me tanti altri), abituato invece a disquisire di persona. Comunque questo non è un problema vuol dire che mi ci abituerò.

--- Termina citazione ---

ti sei risposto da solo:" si è poco abituati."

aggiungi ,inoltre, alcuni altri elementi della nostra cultura come quello della cultura dell'omertà, del quieto vivere, del farsi gli affari propri pur sbirciando costantemente la situazione.

aggiungiamo anche un po di cultura pseudo cattolica che forza "ad evitare i conflitti"  e avremo una massa di gente che non si è mai confrontata e che non sa quanto valgono le proprie idee alle prove dei fatti.

verrà trovata sempre una soluzione "senza conflitti" che non sarà quella trasparente, quella pubblica e probabilmente sarà la + sporca.


--- Citazione da: sebyali - 10:25:30 am, 23 Agosto  2010 ---Il diritto di parola e capire come la pensano gli altri è importante, figurati io sono uno che vuole capire e conoscere tutto ma per la questione parco che poi è il tema del topic è importante che capiscano gli altri, o che comunque capiscano le ragioni del uno o del altro. E scusa se te lo dico sembra che quando scrivete con il dottore sembra che avete delle questioni personali non risolte, degli strascichi che vi portate dietro, sono sicuro che non è così, ma questa è l'impressione.

--- Termina citazione ---

quando si fa una polemica pubblica si fa per gli altri non per convincere l'avversario, quello ti assicuro non ci riuscirai mai, la polemica si fa per coloro che ascoltano o leggono, perchè nella loro libertà si facciano un idea e scelgano non fra i contendenti bensi fra le idee che ciascuno maturerà in senso proprio.

per quanto riguarda l'impressione che deduci è chiaramente sbagliata, ho visto il dottore una paio di volte in vita  mia dopo esserci conosciuti nel forum

ma è un osservazione interessante che fai perchè è inerente alla concezione culturale con cui la gente siciliana affronta i dibattiti, partendo dal presupposto che se non c'è accordo allora c'è qualcosa sotto.

si cerca sempre l'interesse il secondo fine (vedi accuse di cascone per esempio), il rancore personale, e si misura tutto sulla base degli interessi specifici spesso materiali.

pensare che ci possa essere una posizione  etica  che ti faccia lottare per delle idee non viene preso in considerazione, e quando LOTTI  vuoi o non vuoi capita nella foga che ci sia il colpo basso, questo non è giustificazione ma solo invito a considerarlo possibile come si fa con i falli nel calcio senza farne una tragedia, perchè le tragedie ti assicuro non sono quelle.

scrivo da 4 anni su internet, senza guadagnarci nulla fin'ora anzi rischiando moltissimo come si può rischiare in un paese in cui non si è abituati a sentirsi dire in faccia quello che si pensa.
e la domanda che mi sento fatta + spesso e "perchè lo fai se non ci guadagni nulla , se non sei giornalista", non si riesce a credere che si possa fare qualcosa per una questione etica per  supplire ad un giudizio sulla realtà, manca l'informazione rigorosa, manca il dibattito,  e tutto quello che c'è è di bassa qualità, i giornalisti riportano solo notizie indicate da altre spesso da politici.

questa realtà, questa mentalità, non mi piaceva e ho pensato che sia giusto cambiarla facendo quello che so fare, se devo passare per qualche insulto dato o ricevuto per perseguire questo fine che la mia coscienza mi impone pazienza sono fatto così e  questo si è un fatto personale, diciamo che sono rompicoglioni di natura.

ma io penso che se  la realtà non ti piace devi cambiala per quanto puoi, e usando ciò  che come diceva Pascal ti distingue da una canna il PENSIERO.

enrico tomasi:

--- Citazione da: sebyali - 01:25:28 am, 21 Agosto  2010 ---La discussione è come al solito andata oltre ogni più ragionevole pensiero, al punto che non ci si capisce più nulla.

DOMANDE

Chi difenderà gli agricoltori ed altre categorie più deboli nel momento in cui per loro le cose dovessero andare male?

In internet non ci sono dati su quelle persone che hanno dovuto lasciare o perso il lavoro a causa del parco, mancano le statistiche in tal senso. Questo mi preoccupa. Nella realtà non sono tutte rose e fiori.


Ci sarà eventualmente la possibilità da parte dei residenti di dire la propria sullo sviluppo del parco, e nel momento di prendere decisioni importanti. A me non piace delegare altri!!!!!!

Si potrà tagliare la legna nel proprio podere o no?

Potrò fare la pipì a cava grande o no?

Ho invitato dei miei amici che vengono da fuori e sono rimasti sbalorditi dalle bellezze del nostro territorio. Dovrò invitarli di nuovo quando ci sarà il parco. Il parco potrà migliorare ciò che è già perfetto?

In un periodo di crisi dove si troveranno i  fondi per il parco quando già si taglia nella scuola, nella sanità e nella ricerca.
E dimenticavo la sicurezza, per un territorio abbandonato a se stesso???

Non è che i politici hanno gia messo le mani su alcuni posti di pregio del nostro territorio per farci BeB, agriturismi, pensioni, case vacanze, e prodotti biologici?

Siamo pronti culturalmente a sostenere questo nuovo modo economico?? Vi ricordo che una qualsiasi tipo di società fallisce qui da noi  nel giro di un anno. Perche vogliamo soldi subito senza investire tempo e denaro.
Personalmente penso e so che non siamo pronti.

Aspettiamo il parco per far decollare l'economia e in questi anni cosa abbiamo fatto con vendicari, cava grande e pantalica  li abbiamo soffocati per amore di chi, si vuole forse dire che i turismo in quelle zone non è mai decollato? E che il parco li farà decollare?

Oserei dire che le liti velate da sottile sarcasmo di questo forum sono la dimostrazione della mia tesi:
Cca ni niautri nun si cummina nenti ri bonu ne nna nu versu nne na nautru.
Pronti ad azzannarci solo per delle idee. Discutere per il bene comune  non si usa per niente.

Voglio delle proposte, se siamo in grado di farne.
Io dico di si.

Troppe domande a cui si deve dare una risposta ma dubito che arriveranno risposte sensate.

--- Termina citazione ---

seby, mi pare che sia emersa una cosa chiara durante questa e la precedente discussione...chi dice che il parco porti economia, non ha saputo dimostrare in nessun modo come, quando, perche', attraverso chi, e su quale base.
io non conosco una sola persona che aspetta il parco degli iblei per portare avanti un solo progetto. chi qui parla a favore, si augura che ad investire e a scommetterci saranno altri!
nessuno ha saputo dirmi cosa ostacola eventuali investimenti e investitori nelle aree interessate senza che ci sia il parco.

chi come me è contro ha portato argomenti, numeri, circostanze, nomi e luoghi di dove e come i parchi vengono usati a stretto uso e consumo personale o politico-clientelare.


ora, francamente , non ho capito a cosa vorresti delle risposte.
progetti alternativi al parco forse?
sulla base e la sostanza di come lo fanno i sostenitori del parco, potrei dirti di costruire una sorta di torre di babele per scalare la luna, o ancora che potremmo creare un tunnel sotterraneo che ci colleghi all'africa per un bel safari uso week-end.....

ma tu sei davvero convinto che chi ha voglia, capacità e ingegno di scommettere su una nuova attività sia cosi' imbecille di aspettare che la facciano altri per lui?

sebyali:
Mi ritengo una persona che ha voglia di sapere e conoscere e per questo motivo mi pongo delle domande. Per questo motivo inoltre non voglio chiudermi dentro i muri della mia convinzione, anch'io ho dei forti dubbi sull'utilità del parco ma cerco nella discussione di capire se non vedere la posizione altrui. Questo credo sia una cosa positiva, fermo restando le mie idee e non cercando di cambiare quelle degli altri, ma per una dialettica che va verso il bene di tutti o quantomeno la maggioranza.  Di risposte e di domande c'è sempre bisogno.

Quella mia su Caligiore e Guzzardi  era solo una provocazione credetemi, mai mi era passata per la testa una qualche oscura vicenda. Inoltre credo nelle persone che si spendono per altri per puro senso civico, ed il lavoro che Salvo Caligiore fa è encomiabile sotto tutti i punti di vista. La lotta per le proprie idee,la libertà di parola,  di scrittura e di pensiero sono cose irrinunciabili per la quale a volte vale la pena di scontrarsi con qualcuno.

Culturalmente non siamo pronti ad aver un parco sotto casa, questo mi sembra sia emerso da più parti, anche in discussioni fuori dal forum. In momento di crisi economica e dopo i tagli alla scuola, alla sanità alla ricerca, e quindi cose non superflue il parco mi sembra superfluo. Questi sono temi che già avevo proposto. Bisognerebbe valutare se non rivalutare le zone naturali di cui la nostra terra e ben provvista.

Alle famiglie normali che hanno problemi per arrivare alla fine del mese cosa pensate possa interessare del parco e della sua creazione, la politica dovrebbe pensare a loro e a toglierli dal culo per terra. Invece propina loro il parco un idea di terra felice tipo mulino bianco tutta natura e bellezza, immagini da TV. Ecco contro cosa bisogna lottare. L'omologazione del pensiero e più diffuso di quello che si pensi.

Chi ha deciso di fare il parco lo farà in barba a tutti.
Perché mentre si discute loro operano. 

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