Comuni Zona Montana Iblea > Palazzolo Acreide
Le domande sul parco su cui riflettere
enrico tomasi:
giusto, la speme è l'ultima a morire, me ne farò una ragione dottore, grazie.
pertanto mi pare di capire si possa aggiungere qualche bel libro del foscolo a quello della costituzione italiana, sempre rigorosamente marchiato "parco degli iblei" s'intende ;)
pinoguzzardi:
E sarebbe sicuramente un bel marchio, sign. Tomasi.
D'altronde un " occhio" particolare la relativa norma ( art. 14) lo riserva alle " agevolazioni e la promozione di servizi sociali e biblioteche".
pinoguzzardi
enrico tomasi:
si dottore, e sono sicuro che grazie a quel marchio e a quella normativa riusciremo a vendere benissimo anche l'aria fritta ;)
pinoguzzardi:
Si rischia, con queso Suo atteggiamento sign. Tomasi, di cadere nel disfattismo.
" C'è un'ondata di disfattismo, di negatività, di sentimento di inevitabile decadenza che aleggia nell'aria, non solo dall'inizio della crisi economica, ma da molto più tempo. Questo clima di negatività è contagioso, si sparge tra la gente spegnendo molti sorrisi, prima quotidiani e sinceri.
E' come un virus che avvelena la vita, per il quale la gente si dimentica della parola “vivere” e pensa solo a “sopravvivere”.
Da cosa nasce tale negatività? A volte sembra quasi che non essendo contenti della propria vita, si cerchi il “mal comune, mezzo gaudio”, una sorta di scusa morale per la propria incapacità di lottare e risollevarsi: “Così va il mondo”, “Questo e’ il Sistema”, “Sono tutti uguali!", sembrano pensare, invece di “Devo darmi da fare per cambiare le cose, per un domani diverso”.
Ricordiamoci sempre che ciascuno di noi è un esempio, non solo per il prossimo, ma anche per la nostra stessa anima: il nostro inconscio incamera i nostri pensieri e ce li restituisce sotto forma di stati d'animo, con il rischio di un circolo vizioso che porta alla depressione, alla sfiducia, allo scontro.
Non dite che è perché le circostanze e gli avvenimenti sono terribili: essi a volte lo sono, è vero, tuttavia la forza con cui la gente lotta per risollevarsi e tornare a vivere dipende dalla percezione che e’ possibile farlo.
Se continuiamo a circondarci e tempestare noi stessi e gli altri di messaggi che richiamano ineluttabile decadenza, come pensiamo di trovare la forza per risalire?
Diffidiamo di chi non perde occasione per promulgare le tenebre: o è perso, o è falso, cerca solo di accentrare l'attenzione su di sé incurante del danno che procura a chi gli sta attorno e ignorante sui danni che procura a sé stesso.
Abbiamo una responsabilità nelle parole che divulghiamo, come per quelle che accettiamo di ascoltare; una responsabilità verso noi e verso gli altri." [/b]
da: Wolfghost.it
pinoguzzardi
enrico tomasi:
prendo atto che mi ha preso sul serio a proposito di aria fritta... :)
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