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i forestali vogliono denunciare panorama: non è vero che hanno il doppio lavoro

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a.merenda:
Infatti penso che siamo ben lontani dalla vera autonomia e dall'autodeterminazione noi siciliani. Quello che ci riesce meglio fare sono le critiche su tutto e tutti fondate sulla totale assenza di fiducia interpersonale.
Ciò che c'è fuori dai confini di siculandia è sempre migliore, sempre auspicabile. Io non sono d'accordo anche se convinto che ci sia molto da fare e per cui valga la pena lottare.

Tornando al malloppo. Si trova tutto su euroinfosicilia anche se mi rendo conto della "pallosità" dei ducumenti:
In sintesi per il solo contributo comunitario:

Fesr (sviluppo regionale e innovazione): circa 3 miliardi
Feasr(sviluppo rurale): circa 1,2 miliardi
Fse (istruzione e formazione - fondo sociale): circa 1 miliardo
Fep (pesca): 300 milioni

più le iniziative che hanno un canale diretto con le istituzioni comunitarie (in particolare la Commissione), come gli scambi culturali per i giovani (aegee, giosef, Ang,) a cui si può aderire anche tramite un'associazione locale classica.

Più i bandi PON (programma operativo nazionale) che va a toccare l'intero territorio italico (si vedano i bandi che girano per le scuole al momento)


Io ho studiato solo una piccolissima parte di questi finanziamenti (Leader 2000-2006, inerente lo sviluppo rurale degli Iblei paragonato con un caso in Andalusia - Basso Guadalquivir - per un ammontare totale di 4 milioni in 7 anni, compreso cofinanziamento privato), quindi posso avanzare solo una stima per quel che riguarda fondi diretti che non passano dalle mani della Regione.

Detto questo il malloppo COMUNITARIO (è chiaro che bisogna agguiungere il 50% mancante del cofinanziamento nazionale e regionale e talvolta, come nel caso di questi ultimi programmi, inserire anche il cofinanziamento privato)
è di circa:

6 MILIARDI DI EURO + cofinanziamento pubblico nazionale/regionale + cofinanziamento privato per gli investimenti sui territori.


Vi lascio intendere come il cofinanziamento privato sia rimesso alle imprese mentre il pubblico si gestisce gli investimenti camuffando talvolta la quota addizionale (uno dei principi cardine dei fondi strutturali) con sofisticati giri contabili.

Es: se un ente misto pubblico-privato volesse ricevere un fiananziamento europeo senza spendere una lira di tasca propria che fa?
Chiede un contributo all'assessorato, ad esempio, per un'attività X e con questo riesce a figurare una quota di investimento privato sufficiente per "cofinanziare" il contributo derivante dal fonso strutturale (che deve assolvere sempre, in quote che vanno dal 20% al 50% alla regola dell'addizionalità).
Questo è il campo dei disonesti, ovviamente.

Come si ferma tutto questo?

Attenzione, autodeterminazione, consapevolezza dei propri diritti, cultura nel senso di non-ingenuità, sfiducia selettiva - ovvero solo nelle persone che non si impegnano e non lavorano onestamente.
Chi ottiene risultati per i cittadini va premiato.
E così via: dal basso verso l'alto. Dal locale verso il sovranazionale.

Vedrete che solo in questa maniera ci ritorneranno indietro "reazioni" sane orientate al benessere collettivo. Curiamo le nostre "azioni" e ,forse, usciremo dal baratro.

Vedete, sono decisamente patriottico  ;): sono finito per citare Archimede per spiegarmi meglio...

enrico tomasi:

--- Citazione da: spaventa - 12:42:34 pm, 15 Gennaio  2010 ---Ciò che c'è fuori dai confini di siculandia è sempre migliore, sempre auspicabile. Io non sono d'accordo....

--- Termina citazione ---
chi intendi con fuori dai confini, i Laender tedeschi, i Cantoni svizzeri, le province olandesi, alcune Comunità Autonome spagnole, il galles, la scozia e l'eire?
insomma, chi è che se la passa peggio di noi, in quale stato dell'europa viene speso peggio e c'e' meno corruzione e meno clientelismo che da noi?


--- Citazione da: spaventa - 12:42:34 pm, 15 Gennaio  2010 ---Vedrete che solo in questa maniera ci ritorneranno indietro "reazioni" sane orientate al benessere collettivo. Curiamo le nostre "azioni" e ,forse, usciremo dal baratro.

--- Termina citazione ---

ops...quale baratro? scusa, avevi appena detto che ciò che è fuori siculandia non è da auspicare, non è migliore. fammi capire, se qui siamo entrati in un baratro, oltre ai confini della nostra isola, che diavolo c'e'?

oggi parli di "malloppo" e  di baratro, ieri ad SC dicevi:

--- Citazione ---si, si...come l'Argentina: precisi. Solo con qualche miliardo di fondi europei in più...
si,si...solo una guerra civile: magari tu ci dirigi tutti dalla postazione web. Che ne dici: ci vieni in piazza a manifestare il dissenso? Anche quella è "la forza dei numeri"
--- Termina citazione ---
insomma spaventa, come siamo messi, bene o male, perche vedi, devi deciderti, o l'uno o l'altro.





hai idea di come vanno le cose fuori della sicilia, cosa s'intende per politica nel resto d'europa e come questa viene interpretata?

hai letto gli articoli stranieri che parlano dell'italia, della sicilia? SC parlava di bancarotta, qualche autorevole analista tedesco e americano parla addirittura di catastrofe economica e sociale!

hai compreso che opinione ha la gente in gran parte d'europa della sicilia quando si parla di politica, di denaro pubblico e sopratutto del denaro che ci manda buxelles?

sai con quali filosofie viene speso il denaro pubblico nel resto d'europa?

hai idea per quante sterline è costretto a dimettersi un ministro degli interni inglese se beccato a farsi i cavoli suoi con i soldi dei contribuenti?

hai saputo del fatto che in germania un parlamentare si è dimesso dopo uno scandalo, il quale lo vedeva solo e semplicemente segnalare tramite lettera dei prodotti industriali di un suo amico, al titolare di una catena di supermercati (privata), altro suo amico?

hai idea di quale opinione si fa la gente del mitteleuropa di un politico che dimostra o da semplicemente cenni di non saper gestire, di sprecare, o addirittura lucrare il denaro pubblico? hai idea di cosa gli spetta da chi lo incontra e lo riconosce per strada?
non fare ricerche su google, te lo dico io....sputi in faccia se gli va bene, e calci in culo quando gli va un po peggio!
altro che inviti a pubblici dibattiti e "richiesta di collaborazione" tra cittadini e cittadini con responsabilità pubbliche mandiamogli una mail... calci in culo anche via mail!
(e non mi venire nuovamente con la storia che dovrei conoscere meglio certi elementoni e i loro pseudo-movimenti o pseudo-partiti....me ne frego di gente come raffaele lombardo, ci passo alla larga io... e sopratutto, mi fanno pietà tutti quei poveri molluschi a loro accodati caro amico, specie se giovani!)


nulla di personale spaventa, tu chiedevi a me di fare prima un esperienza all'estero, altrimenti non avresti discusso con il medesimo su argomenti come "l'autonomia"...ma tu sai cos'e' l'estero?

vedi, io a 16 anni, dopo aver fatto le scuole elementari e medie in germania, ci tornavo 3 mesi l'anno per lavorarci durante le ferie estive, mentre in italia continuavo con gli studi. il mio primo impiego fu "addetto ai pissuar" nella fabbrica metalmeccanica dove lavorava mio padre. nonostante la crisi (paventatami da certi amici italiani), negli anni che seguivano, e visto il mio "brillante C.V.", guadagnato in mesi di "savoir faire" da "lavacessi", durante quei periodi riuscivo a trovare anche altri lavori,  lavapiatti, disinfestatore da ratti , e quando mi andava bene, facevo il cameriere.
certo, non erano lavori "soddisfacenti", ma mi consentivano di mantenermi durante gli studi, fare parecchi viaggi in europa e conoscere nuova gente, nuove realtà, altri modi di pensare e di vedere le cose.....ma sopratutto, imparare ad essere AUTONOMO.

ah gia', ma tu hai solo 26 anni e sei esperto in altri tipi di autonomia, sorry!



prima di dire che non ci arrendiamo, bisognerebbe anzitutto che intraprendessimo una battaglia...tu, se mai ne farai una, qui hai dimostrato di voler combatterla da generale, senza aver fatto manco il soldato.



ti consiglio di rileggerti questo topic per intero se hai intenzione di replicare spaventa, hai detto di tutto e l'esatto contrario di tutto durante questa discussione. ti prego di avere un po più di coerenza, non tanto per me..... ma per te stesso.

    saluti

a.merenda:
Grazie per il consiglio. Ne terrò conto.

a.merenda:
E adesso? Dopo lo sfogo e l'atteggiamento ostile nei confronti dell'interlocutore cosa succede?
Il problema clientelare ha subito un qualche contraccolpo, perlomeno nelle menti dei lettori? Non credo proprio.

Penso, piuttosto, che da questa discussione ognuno sia tornato indietro sulle proprie posizioni originali...senza arrivare ad una sintesi. Facendo molta difficoltà a riconoscere le ragioni dell'altro.

Calati iuncu ca passa la china. E' così che funziona, non è vero? Affinchè, nonostante parole e discussioni tutto rimanga com'è.

E' possibile che le parole conclusive di un simile dibattito siano il "consiglio" di Tomasi su come spaventa dovrebbe PENSARE e la risposta dello stesso con un "ne terrò conto"?

E' possibile che dalla discussione di un problema che ci riguarda tutti si debba andare a finire sempre sulla questione personale?

Ecco signori miei svaelato il senso della cultura siciliana. Un individualismo "a prescindere" o, se preferite "per principio" anche a costo di perdere di vista il centro del problema che ci affligge tutti, indistintamente.

Ci conoscono fuori di quì.Sanno benissimo che, in fin dei conti, ci perdiamo in faide più o meno cavalleresche orientate esclusivamente (quasi sempre) alla sterile vanità.
E' come se non importasse più il valore generale. E' il momento particolare che conta: la vittoria (fisica o verbale) dell' hic et nunc (quì ed ora).

Senza badare al resto.

Allora, giovini: comu finiu co clientelismu? stiamo meglio adesso?

SC:

--- Citazione da: spaventa - 12:25:05 pm, 21 Gennaio  2010 ---E adesso? Dopo lo sfogo e l'atteggiamento ostile nei confronti dell'interlocutore cosa succede?
Il problema clientelare ha subito un qualche contraccolpo, perlomeno nelle menti dei lettori? Non credo proprio.

Penso, piuttosto, che da questa discussione ognuno sia tornato indietro sulle proprie posizioni originali...senza arrivare ad una sintesi. Facendo molta difficoltà a riconoscere le ragioni dell'altro.

Calati iuncu ca passa la china. E' così che funziona, non è vero? Affinchè, nonostante parole e discussioni tutto rimanga com'è.

E' possibile che le parole conclusive di un simile dibattito siano il "consiglio" di Tomasi su come spaventa dovrebbe PENSARE e la risposta dello stesso con un "ne terrò conto"?

E' possibile che dalla discussione di un problema che ci riguarda tutti si debba andare a finire sempre sulla questione personale?

Ecco signori miei svaelato il senso della cultura siciliana. Un individualismo "a prescindere" o, se preferite "per principio" anche a costo di perdere di vista il centro del problema che ci affligge tutti, indistintamente.

Ci conoscono fuori di quì.Sanno benissimo che, in fin dei conti, ci perdiamo in faide più o meno cavalleresche orientate esclusivamente (quasi sempre) alla sterile vanità.
E' come se non importasse più il valore generale. E' il momento particolare che conta: la vittoria (fisica o verbale) dell' hic et nunc (quì ed ora).

Senza badare al resto.

Allora, giovini: comu finiu co clientelismu? stiamo meglio adesso?

--- Termina citazione ---


spaventa questo post che hai scritto  è la prova provata che i siciliani disconoscono il valore dell'informazione e della comunicazione in se.

questo è un forum  che ha la pretesa  di promuovere  dibattiti e in questo modo far ragionare e informare.
non ha alcuna pretesa di dare soluzioni, al massimo di vagliarle al ragionamento.

la sintesi che cerchi spetta a ciascuno dei lettori, non è pretesa ne mia ne di enrico ne penso di nessun altro inculcare con il forum delle verità rivelate, ma solo approfondire attraverso la dialettica quelle cose che ci vengono propinate per scontate.

c'è chi ha proposto di ingaggiare tutti i forestali ,grazie alla discussione in questo forum ci siamo fatti i conti quanto bisognerebbe pagare.

tu avevi dato nell'altro topic un ricetta per risolvere il problemi dei forestali ora qui in questo topic hai ammesso che è abbastanza complicato risolvere il problema ed evidentemente non basta la tua ricetta.

chiamare ostilità il ragionamento dialettico è tipicamente siciliano, quello di quei siciliani che non vogliono polemiche e preferiscono i lecchinaggi  per ottenere soldi per progetti fasulli.

parli di faide e di sterile vanità  perchè ti si fanno notare le contraddizioni?
le discussioni si aprono e si chiudono non possono continuare all'infinito, oramai è chiaro che questa discussione è finita se non hai da portare ulteriore argomenti al ragionamento

altrimenti sei libero di proporre altri argomenti , altri topic ,altra informazione  fallo non essere passivo io non voglio che questo sia il mio forum che si personifichi solo con me o con enrico, io desidero che sia di tutti altrimenti avrei aperto un blog non un forum.
Tuttavia pretendo che questo non sia l'ennesimo strumento propaganda delle sciocchezze per questo chiedo di essere seri e rigorosi e documentati, chiedo di essere Autorevoli non per i titoli che si possiedono ma per la capacità che questi titoli rappresentano, e per questo uso la dialettica come alla maniera di SOCRATE  per tirare fuori la verità.

non posso pretendere che a tutti piaccia mettersi alla prova, ma se qualcuno ama sentire il rischio di vedere negate le proprie certezze e l'idea che sboccia per poterle affermare allora il forum è il posto giusto per lui.

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